Nella sua stanza isolata, il paziente 3041, aspettava visite. Pur sapendolo continuò a scrivere i suoi numeri senza curarsi del fatto che ormai la sua cella era stata aperta e che due preti avevano già fatto irruzione.Scriveva, continuava a scrivere, fino a quando:
-Vi piace il colore di questa stanza?- Il paziente 3041, o meglio, Zayn, ritirò i numeri sotto dei libri. -Dovrebbe essere... rilassante.-
-Salve Zayn, sai perché siamo qui.- Padre Liam aveva la capacità di cullarti con quella sua voce calda, dolce ma allo stesso tempo sicura e ferma.
Zayn Malik, quello era il suo cognome, annuì
-Ci tengo davvero molto, Padre.-
La faccia di Padre Liam si era fatta seria. Era arrivato il momento.
-Prepariamo la stanza.- aggiunse poi.Don Simone vestì Padre Liam, Don Niall aprì la valigetta contenente tutto il necessario:
crocifisso, acqua santa, le vesti per Padre Liam e il De exorcismis et supplicationibus quibusdam.Zayn si legava il più velocemente possibile ad una sedia.
Si era legato la mano sinistra, i piedi e la vita.Io, mi avvicinai alla scrivania per scrutare i numeri che aveva nascosto in precedenza Zayn.
-Padre, Padre, mi leghi l'altra mano, svelto.-
Zayn si stava involontariamente toccando il pene.-Don Niall, ci pensi lei.- il prete obbedì.
Preparai in fretta un registratore per registrare il tutto, come si fa di solito.
Era il secondo che vedevo, il primo era stato il mio.
Mi avvicinai alla porta per attaccare un pezzo di stoffa al vetro in modo che Sarah non potesse vedere quello che sarebbe successo pochi secondi dopo.
Zayn in quello stesso momento fece uno stragno ghigno e qualcosa cambiò nei suoi occhi, che diventarono vuoti e senza colore.
Con il crocifisso in mano Padre Liam iniziò l'esorcismo. -Dio, tu spirito santo, abbi pietà di lui. O santissima Trinità, unico Dio, abbi pietà di lui. Santa Maria prega per noi, Santa Madre di Dio..-
La fine di ogni frase era accompagnata da un nostro "prega per noi".
-Santa Vergine, prega per noi. Sacri Angeli arcani, pregate per noi. San Giovanni Battista prega noi.-
Le frasi andavano via via a scemare, nella stanza piombò il buio totale e il nostro "prega per noi" si faceva sempre più forte.
San Matteo, San Pietro, San Giacomo, tutti quei santi, quell'atmosfera mi riportarono indietro a 15 anni prima, quando Padre Liam mi aveva praticato un esorcismo. Era solo un bambino.
-Perdona, o Signora i nostri peccati. Ave o Maria, piena di grazia il signore è con te.-
Le parole si facevano sempre più confuse, non capivo ciò che stava succedendo, ma vedevo.
Vedevo il mio passato, vedevo il mio esorcismo in terza persona.
Padre Liam pregava con altri due vescovi di cui ignoravo l'esistenza.
Io mi dimenavo e sentivo bruciare la mia pelle ogni volta che dell'acqua santa mi toccava, ogni volta che guardava il crocifisso nelle mani di Padre Liam, mi girava la testa.
Le cose andavano sempre più veloci, così come le parole di Liam.
Il mio corpo lievitava per metà dal mio letto e, come in preda di spasmi, ripiombavo su di esso, mentre dall'alto la mano destra di Padre Liam disegnava una croce in aria.
-...non punirci per i nostri peccati ma liberaci dal male.- Vedevo me gridare, gridavo, gridavo, con una voce non mia, demoniaca, gridavo e gridavo fino all'urlo di Padre Liam: AMEN.
-Stanno ancora tutti lì dentro?- Un operatore di Briarcliff correva nel corridoio insieme a Sarah Simpson.
-Si, si, oh Gesù.-
-I rumori provengono dalla stanza di Malik.-
-Cosa cazzo sta succedendo?- ansimò Sarah.
Arrivati sul posto altri due operatori cercavano di buttare giù la porta della camera di Zayn, la quale sembrava vibrare sotto le urla imponenti di Padre Liam, Don Niall, Don Simone e delle altre mille voci con tonalità diversa che le corde vocali di Zayn producevano.
-Aprite! Aprite!- la porta saltava, era in mezzo, da un lato, La forza fisica di due omoni, dall'altro le forze spirituali del bene e del male.
-Padre, apra la porta, Padre!-
L'impianto antincendio scattò ancora e l'acqua scese dal soffitto per spegnere un fuoco che non c'era.
In quello stesso momento la porta si aprì e ne uscì subito Padre Liam, che in preda a degli spasmi, cadde a terra e si appoggiò al muro.
Continuava a produrre un suono simile ad un'H ispirata.
All'interno della stanza c'era Zayn, seduto in mezzo, che rideva sommessamente.
Mi svegliai dallo stato di trance in cui ero entrato e mi ritrovai con le mani giunte davanti a me, pregavo, delle lacrime rigavano il mio viso mangiato dal fumo delle sigarette.
Don Niall e Don Simone giacevano a terra.
Non erano morti, respiravano.
Come se già sapessi che avrei dovuto farlo, scostai il libro dalla scrivania, presi i fogli scritti da Zayn e li nascosi sotto la giacca.
Fuori Padre Liam continuava a fare quel rumore lì, ansimava e sudava.
Sarah guardò dentro la stanza. Zayn fece un rumore simile a quello che fanno gli zombie nei film, la guardò e le sorrise.

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XES-The Antichrist.
Fanfiction"...A man borns of incest will become Satan and the world as we know it, will be no more." Deuteronomy, book 17