Louis' Pov
Avevo portato Harry a casa mia, era troppo instabile per stare da solo.
Accesi una sigaretta e lui iniziò a parlare.
-Sai qual è stata l'ultima cosa che ho detto a mia madre? "Ci vediamo domani.", e lei mi ha detto "puoi scommetterci" ed io riesco ancora a vedere il suo sorriso, aveva un bel sorriso. Inconsapevole.-
-Perché non ti sei alleato con Niall?- domandò lui.
-Perché finchè non accade, sei ancora una persona.-
-Finchè non accade? E dopo che succede? -
- Non esisti più. Ma se muori.. allora Satana non potrà restare.. a meno che non fermiamo la trasmutazione.-
Harry's Pov
Casa di Harry
-Dovrebbe essere qui da qualche parte- disse mentre appoggiava una scatola sul letto.
-Eccolo!- esclamò Louis, aveva trovato il certificato di nascita. - Domani pomeriggio alle 16:55. Forse c'è scritto qualcosa nei libri di Niall, sono in macchina, vado a dare un occhiata, rimani qui.-
Harry, preso da un attacco, scaraventò sveglie, abatjour, foto e bomboniere per terra, scalciandoli via contro i mobili.
Lui, lui non poteva essere l'anticristo.
La sua famiglia non poteva avergli mentito.
Non potevano.
Si appoggiò per terra alle spalle di un vecchio armadio a tre ante, con la faccia tra le ginocchia quando notò delle chiavi.
Delle chiavi attaccate al retro di un portafoto con l'immagine di Taylor, la sua ragazza.
Le staccò dallo scotch e lesse il nome nel bigliettino affianco. "Kobalski"
Ripensò a qualche giorno prima, quando prendendo l'ascensore aveva incontrato Taylor:
-Tay, che ci fai qui?-
-Oh, beh, cioè.. ehm.. abbiamo ricevuto la posta del signor Kobalski.-
Harry scese subito al piano inferiore ed aprì l'appartamento del signor Kobalski, era tutto spento, così accese la luce.
Perlustrando la casa notò che il pavimento era colmo di scarabei, la casa era piccola quanto la sua, perciò in men che non si dica entrò in camera.
La camera però era decisamente bassa. Qualcuno aveva murato e messo dei pannelli per abbassare il soffitto.
Perché qualcuno avrebbe fatto qualcosa del genere?
Harry prese una sedia lì vicino e ci salì.
Incominciò a sollevare un pannello per vedere cosa nascondeva. Sollevando il panello trovò un pezzo di qualche scritta.
Lì vicino c'era una scopa ed incominciò a spostare tutti i pannelli per vedere meglio la scritta.
Appena ebbe levato tutti i pannelli, o almeno quanto ne bastavano, si rese conto che non era una scritta.
Ma bensì un disegno.
Un pentacolo. ✪"Sei già contaminato, Harry. Per questo non riuscivi a sentire la cassetta. Probabilmente c'è un pentacolo vicino al tuo letto per consacrarti." Le parole di Louis gli rimbombavano in testa.
Salito di nuovo nel suo appartamento, Harry sentì due voci. Una maschile e una femminile.
Louis lo vide e esclamò-Ah eccolo, eccolo lì.-
-Harry!- Taylor gli andò incontro -Tesoro, dove sei stato? Sono stata così in pensiero! È questa la persona di cui mi hai parlato?-
-Cosa sono queste?- Harry mostrò le chiavi a Taylor.
-Beh, ehm.. non lo so. Cosa sono? -
-Le ho trovate dietro al tuo ritratto.-
-Oh amore, sono le chiavi di riserva.-
-Credevo che le chiavi di riserva stessero nel secondo cassetto in cucina. Le stavi nascondendo.-
-Tesoro sei stanco..-
-HO TROVATO IL PENTACOLO-
-Il pentacolo? Ma di che stai parlando?- Taylor si voltò e cammino dritta verso un mobiletto nel corridoio.
-Ho trovato il pentacolo, Louis.-
-Lui è ossessionato, Harry.- Taylor puntò una pistola, che aveva preso nel mobiletto del corridoio, verso Louis.
-NO! Dammi la pistola, Taylor.-
Taylor si girò per guardare Harry ma in quel momento Louis le andò in contro e caddero insieme. Si sentì uno sparo. Poi Louis si mosse e dal corpo di Taylor sgorgava del sangue.
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XES-The Antichrist.
Fanfic"...A man borns of incest will become Satan and the world as we know it, will be no more." Deuteronomy, book 17