VII

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-Mike, ascolta, mi potresti rilevare delle impronte da una cosa? Magnifico.-

**Louis' Pov**

-Padre, sono Louis- Ero inginocchiato a piangere sul letto dove era disteso padre Liam - Mi sente, Padre?-

-Lascialo stare.- mi sussurava padre Niall mentre armeggiava con dei fogli.

-Il dottore ha detto che non ce la farà.-

-Ce la farà. La sua anima è forte.-

Corsi fuori in lacrime dallo studio pensando a quanto fosse stato importante quell'uomo per me.

-Comunque è inutile.- Mi fermò padre Niall-Insomma guardalo.-

- Che stai facendo? Non puoi tirarti indietro adesso: bisogna esserne certi.-

-Non riusciva a sentire la registrazione, di quale altra prova hai bisogno?-

-Non starò con le mani in mano ad aspettare che sia troppo tardi.-

-Che vuoi fare Niall? Niall!- Troppo tardi, era già andato. -Che vuoi fare?-

Quella stessa notte, padre Niall era in chiesa con il suo solito rosario tra le dita.

"Dammi la forza" ripeteva spesso con le lacrime che gli rigavano il volto. La faccia scolpita dalla paura così come la sua voce, tremolante -Non abbandonarmi, mostrami la via.-
Così una luce lo abbagliò.

**Harry's Pov**

-Ho riportato a casa il tuo smoking preferito, amore.- Taylor quella sera era ancora più bella del solito.

-Grazie piccola.-

-È pur sempre la più grande festa dell'editoria dell'anno.-

Violini e arpe accompagnavano il vociare confuso di quasi 500 persone.

La gente non aspettava altro che Harry Styles.
Quando passava per la sala tutti si spostavano per farlo passare, alcuni però, stavano lì a fissarlo ad aspettare il suo saluto, che alla fine non sarebbe mai arrivato.

Harry sognava da anni quel momento ma, ora avrebbe voluto solo uscire e fumarsi una sigaretta.
La faccenda della troppa attenzione gli dava alla testa e gli causava una forte timidezza e insicurezza.

Intorno a lui si era formato un gruppo.

-È vero che la polizia si è fatta aiutare da un veggente?-

Harry continuava ad annoiarsi ed approfittò di un cameriere per appogiare il suo drink nel vassoio che portava nella mano destra.

In quello stesso momento una figura gli spuntò alla sua sinistra -Dio ti perdonerà.- diceva -Il tempo della trasmutazione è vicino.-

-Che cos..?-

Padre Niall premette il grilletto e il misero click che fece la pistola funzionò a zittire tutta la sala.

Harry restò immobile fino a che Niall non sparò.

Il dolore era pazzesco, le sue orecchie chiedevano pietà.

Un uomo di mezz'età, molto robusto, aveva alzato il braccio a Padre Niall appena prima dell'uscita del proiettile.

Tutto fino a quel momento era andato a rallentatore ma adesso che quell'uomo era a terra tutto era tornato normale.

Si rese conto che la sala non si era zittita ma tutti urlavano.

Padre Niall si contorceva per liberarsi e questo gli causò la morte.
Il tizio di mezz'età prese il collo di Niall e lo spezzò.

Taylor abbracciava Harry.

Ma Harry in quel momento non aveva idea di chi fosse.

-Stai bene?- Taylor gli accarezzava le orecchie.

-Sì.-

-Tesoro...-

****

-Grazie per essertene occupato tu, Mike.- Diceva Harry due ore dopo, quando tutti erano andati via ed era rimasta solo la polizia.

-Di niente, ehm, penso di avere abbastanza informazioni dal racconto tuo e dei testimoni oculari, dammi tempo fino a domani mattina per scoprire chi era quell'uomo. Tranquillo, ora vai a casa e riposati. Ne hai bisogno..-
****
Il SUV di Harry arrivò al loro palazzo all'una di notte.

All'interno il portinaio iniziò a parlare con sguardo cupo e triste -Buonasera. Devo dirvi una cosa: la vostra vicina, la signora Boston... è morta-

-Cosa??-

-È morta.-

-Come è successo?-

-Pare che ieri sera si sia uccisa. I soccorritori mi hanno detto che si è impiccata. È un vero peccato. Comunque pensavo fosse meglio avvertirvi.-
*****
-E' strano, per tutta la vita ho sempre pensato di... insomma sono sempre stato uno... cioè non ho mai avuto fede, non credevo.-

-Non importa, Harry.- lo consolò suo zio Micheal, il prete -Lui crede in te.-

-Ma è vero io non ho fede, zio. Però è strano. Sai, quando mi son ritrovato con quella pistola puntata in faccia io... io.. ero sorpreso ma non ho avuto paura... neanche per un momento.. Era come se... se sapessi che nulla poteva accadere... in quel preciso momento non m'importava di niente. Neanche della mia stessa vita-

-Harry, deve importarti della tua vita.-

-Io rispetto il fatto che tu abbia una gran fede, non lo capisco, ma voglio dirti che ti ammiro e ti ammirerò sempre.-

**Louis' Pov**

-Buongiorno padre-
Padre Simone era entrato in camera mia, con una mano sotto il mento e con la testa pensante.

-Cosa c'è?-

-Si tratta di Niall. Lui ieri sera ha tentato di sparare a Styles.-

Merda.

-Cosa?-

-Louis, Niall è morto...-

XES-The Antichrist.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora