Il giorno seguente mi svegliai alla solita ora e mi accorsi che Kazuya non aveva chiuso occhio tutta la notte. Non mi parlò fino a quando uscimmo di casa per andare a scuola,aveva cercato per tutta la notte l'immagine del demone a cui Kajima-kun assomiglia. Dopo un pò sentimmo che qualcuno ci chiamava da dietro dicendoci di aspettare,ed era proprio Kajima-kun,pensai:si parla del diavolo e spuntano le corna.
Durante il tragitto parlammo un pò,come dei normalissimi studenti,fino a quando Kazuya ,tutta convinta e spaventata,chiese a Kajima-kun se fosse un demone. Rimasi a bocca aperta e dissi a Kajima-kun di non ascoltarla perché non aveva dormito la notte scorsa,ma lui mi fermò prima che finissi la frase rispondendo di sì. Kazuya continuò ancora chiedendo se fosse il demone Astaroth,e lui rispose di sì, e poi iniziò lui con le domande,chiedendoci come facevamo a sapere che fosse un demone,e gli rispondemmo. A quel punto ebbi modo di chiedergli cosa volevano dire quei sorrisi maligni che ci aveva fatto due volte e rispose,sorridendo(ancora),che sapeva ogni singola cosa su di noi,a parte i nostri segreti,e che è stato mandato qui da Satana perché è il momento per non ho capito bene cosa;e,apertamente,ci disse che provava una certa attrazione per tutte e due.
Arrivammo davanti al liceo e una "mandria" di ragazze corse incontro a Kajima-kun che in quel momento ci disse di non dire a nessuno di quello che ci aveva detto e che ci aspettava alla fine della scuola per decidere sul nostro "futuro". Per tutta la prima ora e la seconda non riuscii a pensare ad altro e capii che anche Kazuya pensava alla stessa cosa;finché non sentii qualcosa di strano,qualcuno che parlava,ma non era la professoressa,sembrava che qualcuno mi stesse dicendo i suoi pensieri senza aspettarsi una risposta da me. Ascoltando bene la voce e guardandomi intorno,senza muovere la testa,cercai di capire da chi provenisse quella voce,poi finalmente capii che era più vicina di quanto pensassi quando disse <<Chissà cos'ha da guardare in giro Takuya con aria così traumatizzata e misteriosa>> ma la domanda principale che mi feci non era come facevo a sentire il pensiero di mia sorella,ma era come ha fatto a vedere che stavo guardando in giro se non ho mosso la testa e lei stava prendendo appunti con lo sguardo perso nel foglio.
Mi accorsi che Kajima-kun ci stava osservando,sempre con il solito sorriso maligno,il bello era che le ragazze che lo stavano guardando sembravano non accorgersi che lui ci stava osservando con sguardo...maligno. Alle fine delle lezioni andammo di corsa a casa,senza aspettare Kajima-kun. Arrivate a casa andammo direttamente in camera nostra,togliendoci le scarpe in velocità,dato che saremmo state a casa da sole fino al pomeriggio seguente. Immerse nei nostri pensieri non ci accorgemmo dell'ora e sentimmo bussare alla porta.
Pensammo fosse Kajima-kun,dato che appare proprio nei momenti più cruciali,invece non era lui. Appena aprii la porta chiesi cosa gli servisse,e rispose solamente con un sorriso maligno...come quello di Kajima-kun. In quell'istante capii che quello che avevo davanti non era un essere umano e sentivo l'impulso di inginocchiarmi. Kazuya,non vedendomi più tornare in camera venne a vedere e appena arrivata mi vide inginocchiata davanti a quell'essere dall'aspetto di un ragazzo,anche se sembrava avere molti più anni,tremendamente affascinante;in quel momento i miei sospetti diventarono reali,appena mia sorella disse <<Lucifer-sama. Cosa ci fa qui?>>
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I will not die
ParanormalCosa succede se due "tranquille" sorelle incontrano un demone?