Dopo la notizia della morte di Finick ho avuto un crollo psicologico e sono stata tre mesi in ospedale. In questi tre mesi la mia vita si divideva in pianti, urla, attacchi isterici. Mi stavo lasciando morire... ma poi mi sono ricordata del bambino... io devo vivere per lui. Ormai sono al quinto mese di gravidanza e la mia pancia inizia a farsi vedere, è l'unica cosa che riesce a farmi sorridere. Pensare che questo bambino o bambina possa anche solo in parte assomigliare a Finnick mi rende felice.
Oggi ci saranno i funerali della piccolo Prim e di mio marito. Sono le 8 del mattino quando raggiungo la casa di Peeta e Katniss. Da li andiamo verso il cimitero del distretto 12. Cammino in silenzio annegando nel mio dolore che non accenna a diminuire. Guardo gli sfortunati innamorati del distretto dodici camminare uno stretto all'altro. Peeta è molto migliorato, anche se ogni tanto ricade nel buio più totale mentre il suo cervello lo tortura.
Arriviamo nel piccolo cimitero e ci avviciniamo ad una lapide che recita la seguente frase - Alla paperella che non è riuscita a realizzare i suoi sogni e che ci ha lasciato troppo presto. Ti ameremo per sempre Katniss e mamma.- seguita dalla data di nascita e morte. Aveva quasi quattordici anni... era così giovane.
Prim è morta pochi giorni dopo Finnick mentre stava aiutando dei bambini di Capitol City feriti a causa di un bombardamento causato dal distretto 13. Anche se all'inizio si pensava fosse stato causato da Capitol City... ma perché mai avrebbero dovuto ferire i propri bambini? Lei stava aiutando un bambino quando una bomba esplose proprio sotto di lei.
Finito il funerale di Prim ci dirigiamo verso l'hovercraft che ci porterà al distretto quattro. Per arrivare al distretto ci vogliono diverse ore e io le passo a pensare a lui. Mi torna in mente il nostro primo bacio. Avevamo diciasette anni e io ero appena tornata dai giochi. Ero diversa, ero cambiata, ero distrutta psicologicamente. Eravamo sulla spiaggia al tramonto e lui annodava delle corde per fare una rete da pesca, ma il suo sguardo era fisso su di me... poi iniziò a parlare: "Annie Cresta... sapevo come ci si sente ad essere un tributo, ma non come quello che guarda qualcuno che sia ama li dentro e... adesso lo so..." io gli risposi solamente "Finnick tu hai appena detto di amarmi?" "Si Annie... l'ho detto...". Lasciò cadere la rete sulla sabbia per poi prendermi dolcmente il viso tra le sue mani e baciarmi.
Il suo funerale si terrà sulla spiaggia su cui ci siamo conosciuti all'età di otto anni... quasi sedici anni fa... Qui su questa spiaggia sono presenti le poche persone, ancore vive, che tenevano a lui. Io, Katniss, Peeta, Gale, Johanna, Effie, Haymitch, Cressida e Beetee. Li guardai e, dopo quasi tre mesi, parlai dicendo delle parole con un senso compiuto. "Vorrei tanto che ognuno di voi scrivesse un biglietto a Finnick... come se fosse una lettera". Finì di parlare e mi avviai verso l'acqua con un foglio e una penna in mano. Inizio a scrivere:
"Caro Finnick, amore mio. Vorrei dirti cosi tante cose... mi machi è la prima. La seconda è che aspetto un bambino! Tra quattro mesi saremo genitori. Non sai quanto avrei voluto dirtelo mentre eri ancora vivo, sarà il rimpianto più grande di tutta la mia vita. Volevo dirti che finalmente ho capito anch'io cos'è l'amore. L'amore erano i tuoi occhi, era il tuo sorriso e le tue dolcissime fossette, era la tua dolce risata, erano i tuoi caldi e rassicuranti abbracci, l'amore eri tu! E ora che non ci sei più so che l'amore sarà nostro figlio, l'amore saranno i suoi occhi, sarà i suo sorriso, sarà la sua voce, sarà la sua risata. L'amore sarà lui, sarà il frutto del nostro amore, l'ultima traccia di te. L'amore sarà nostro figlio. Ti amo e ti amerò per sempre, tua Annie."
Finito di scrivere prendo le lettere di tutti gli altri e le metto in una bottiglia, la sigillo e la lancio nell'oceno. "Addio amore mio... non ti dimenticherò mai!" dico ad alta voce guardando la bottiglia trascinata all'argo dalla corrente.
STAI LEGGENDO
Dagli occhi di Annie
FanfictionQuesta è la storia di una persona che ha sofferto per tutta la sua vita e che ha anche perso l'amore della sua vita ma è andata avanti per suo figlio. La vita si è sempre presa gioco di lei... e lei l'ha lasciata giocare... ma ora si rialzerà e vivr...