Mi blocco. Quel ragazzo, quel sorriso, quegli occhi, insomma quel viso, li ho già visti...
"Chica che guardi ?" Gemma mi guarda preoccupata
"Eh ? Come ?" balbetto diventando rossissima
"Aaaaaam, Luizac" la guardo stupita, come fa a conoscerlo ?
"Ci provavo con lui l anno scorso" ridacchia e sospira, ahi a brutto segno.
"Che è successo tata" la guardo preoccupata
"Non ero il suo tipo" fa le spallucce. Lascio perdere non si confiderà mai se insisto.
Luizac...che nome strano, a guardalo bene lo ritrae alla perfezione: biondo platino, con le punte dei capelli di un blu chiaro, ci sono anche delle piccole sfumature di verde scuro; occhi azzurri ma in alcuni punti blu scuro.
Fisico oddio...si intravedono gli addominali dalla maglietta, da come si muove fa palestra, ora capisco perché ci provava Gemma: lei mora, capelli mossi con dei boccoli naturali tendenti al miele, occhi verdi con qualcun sfumatura azzurra...insomma bellissima e lui non da meno. In poche parole la coppia perfetta *-*
Guardo Gemma, è molto pensierosa, chissà come mai ?
Bah lascio perdere e la trascino fuori dal nostro manicomio, saltello come una demente e lei ride: dio che sorriso ! No non sono lesbica ma se fossi un ragazzo me la sposerei. Arrivate nella mia villa/prigione saliamo educatamente le scale e arriviamo in camera mia.
Ci guardiamo e corriamo alla finestra per aprirla e urlare "buon giorno gente". Si girano tutti i domestici per poi scoppiare a ridere (notare mia mia madre non c'è in casa),
quando lei non è presente si respira in aria migliore, quasi paradisiaca.
"Gemmaaaaaa !"
"Dimmi"
"Ho fame" divento rossa peggio di un pomodoro e lei si sbellica dalle risate: ma insomma se ho fame mica è colpa mia.
"A chi arriva prima" urla Gemma
"Ma che diavolo.." e la vedo correre giù per le scale tutte d'orate. Mi ferma un attimo a guardarla: è semplicemente bellissima, i suoi boccoli ondeggiano e risplendono alla poca luce che penetra dalle finestre ampie e bianche in legno di quercia, il suo passo deciso e sicuro riesce a farla sembrare coi che io dovrei essere per mia madre...una principessa. Tirò un sospiro e con calma comincio a scendere le scale per seguire quella demente.
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Vampire||01
VampireEra notte può sembrare banale ma faceva più freddo di sempre è più camminavo più il gelo aumentava. Guardai davanti a me: solo neve. "Scoraggiante" mi disse la coscienza. Non le badai tanto ancora poco e casa mia sarebbe stata in vista. Pensai all...