Nebbia,
nebbia,
nebbia ovunque,
della serie è mattina devi svegliarti e che regalo ti farà mai la vita per augurati un buon giorno ? LA NEBBIA. Mai una gioia, vabbè dai PROVO (lo sottolineo che non si sa mai) ad alzarmi e niente. Casco per terra, normale no ? Apro gli occhi (si li avevo chiusi lasciamo stare...) e mi guardo intorno, sono in una stanza stupenda: le pareti sono bianche con sfumature nere/grigie, le finestre che si presentano sono due e su un unica parete e sono bianche, larghe circa un metro ma alte due e hanno una parte superiore a forma di metà cerchio, di mobili ci sono solo un letto su cui dormivo fatto di ferro battuto nero con delle forme che ricordano le onde del mare, selvagge, indomabili, due sedie sempre in ferro battuto ma bianche e in mezzo tra loro c'è un tavolo anche lui in ferro battuto bianco, è piuttosto grande, infine abbiamo la porta anch'essa bianca e il lampadario fatto di così tanti cristalli...sono quei cristalli che guardandoli ti perdi, ci navighi, pensi a come sarebbe essere come loro, essere semplicemente perfetta..."Posso aiutarti" caccio un urlo degno di lode "E tu chi sei ? Oddio ma sei matto potevo morire!?" Sbraito per almeno 5 minuti buoni e poi mi fermo, così di punto in bianco lo guardo "Ti dispiace rispondere ad almeno una stracazzo di domanda?" Domando piuttosto adirata "E a te dispiacerebbe alzarti da terra e infilarti sotto le coperte, perché sai è piacevolissimo vedere quando ti muovi le tette balzano, ma sai non ho molta pazienza e..." si indica il cavallo dei pantaloni "...non sono un santo, quindi o nascondi sotto le coperte e taci o ti scopo lì dove sei" sto zitta e mi rifugio sotto le coperte.
Passano dei minuti e il silenzio comincia a farsi pesante. "Perché sono nuda?" Domando con una voce che vorrei fosse sicura ma sull'ultima parola si spezza, sono spaventata Chi è sto tipo? Come mai sono qui? Che vorrà da me? Mi sale il mal di testa per tutte ste domande.
"Oh piccola sei mia, perché mai dovrei volerti vestita?" Si sporge verso di me e io mi rintano sempre di più sotto le coperte "Tsk tsk non ci siamo, devi essere più" mi toglie le coperte "sicura" spalancò gli occhi e mi rannicchio il più possibile per coprirmi.
"Cosa vuoi da me ?" Domando terrorizzata "Tutto a tempo debito" e nel mentre che mi accarezza sento montare il sonno
"Mihael?" Sussurro "Dimmi piccola" "Se è vero che sono tua non farmi del male per favore" e detto ciò Morfeo mi avvolge.
Pov Mihael
La sua frase mi spiazza, già è stato ed è più difficile del previsto averla nuda accanto a me, sapere di averla a pochi centimetri e poterla solo accarezzare, le palpo un seno, cazzo se è perfetto è giusto per la mia mano, le stuzzico il capezzolo e lei mugugna...il mio cazzo si ribella, come dargli torto sono ore che la osservo e più il tempo passa più il bisogno di farla mia aumenta.
Quella frase poi "non farmi male per favore" come potrei ? É nella mia natura, sono il male, come potrei non procurarne? Un risata mi sfugge assieme ad un sorriso sarcastico.

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Vampire||01
VampireEra notte può sembrare banale ma faceva più freddo di sempre è più camminavo più il gelo aumentava. Guardai davanti a me: solo neve. "Scoraggiante" mi disse la coscienza. Non le badai tanto ancora poco e casa mia sarebbe stata in vista. Pensai all...