Esistendo.

Una giornata al mare

Mi vede e ci viene incontro.
Li presento.
-"Cri,Lau,questo è Mattia,l'amico di cui vi ho parlato, lui ci ha trovato il lavoro!"-
Parlano tranquilli,già vanno molto d'accordo.
Mattia ci conduce a questo locale.Siamo in tre,mancano altri due dipendenti.L'amico di Mattia si chiama Giorgio,ed è molto cordiale e simpatico. Entrano altre due donne.Clarissa e Tina.Anche loro molto simpatiche.L'unico maschio qui è Cristian. Abbiamo stabilito i turni,sono uguali per tutti incominceremo domani,e tutto questo grazie a Mattia. Nonostante Giorgio fosse simpaticissimo, Mattia non batteva ciglio nel farmi spellicare dalle risate, per questo mi trovo bene con lui,chi l'avrebbe mai detto!

Una settimana dopo:
È una settimana che lavoro in questo locale.Non c'è cosa più bella di farlo con i tuoi migliori amici.Clarissa e Tina sono ormai diventate come Laura,delle sorelle.Mattia viene sempre a trovarci,anche se passa tempo solo con me,agli altri si limita a salutarli.Oggi è una nuova giornata di lavoro,e scendo dalla macchina per entrare nel locale.
Sono la prima ad arrivare.Trovo un bigliettino sul bancone.
*-"Sapevo saresti arrivata,ma oggi il locale chiude e siamo tutti in spiaggia,raggiungici.
-il tuo capo-"*
Una bellissima idea,se non mi fossi messa tacchi e pantaloni lunghi.
Scendo le scale del locale w raggiungo la macchina.Attaccato alla porta un biglietto.
*"Se hai tacchi e pantaloni,non andare a casa,vieni lo stesso, che sei bella comunque.
-Sconosciuto"*
Sorrido come una scema capendo che ci sarà anche Mattia con noi. Mi precipito in auto e sfreccio verso la spiaggia.
Tolgo i tacchi e sono in pantaloni e camicia. Mannaggia allo sconosciuto mannaggia.
Laura mi corre incontro e mi porta dagli altri.
Tutti mi salutano calorosamente e Mattia per tutto il tempo non smette di guardarmi.Sorride e mi fissa.Mi fissa e sorride.Non può farmi altro che piacere.
Cristian racconta a tutti noi che esce da un po di tempo con Clarissa e che stanno insieme da due giorni.Cavolo,sono contentissima. Laura invece mi porta nel gazzebo.
-"Mic Mic Mic!"-
-"Laura parla!"-
-"Prometti?"-
-"Cosa?"-
-"Che non apri bocca"-
-"Si muoviti dici"-
-"Mi piace Mattia"-
Mattia=Sconosciuto=Deficiente=Cornetto alla nutella=Rossetto=Lavoro=Fontana.
Mattia=Tutto ciò che ho a Roma.
Beh sono contenta.Mattia è un ragazzo magnifico,fuori e dentro ed è il mio migliore amico. Ho sempre pensato lo fosse Cristian,ma lui per me è come un fratello,mentre Mattia no,è il unico amico.
-"Che aspetti diglielo!"-
Non nego che più che essere stupita,sono preoccupata, tutte l attenzioni che mi riserva Mattia ora,le riserverebbe a lei,trascurandomi. Ma che cazzo dico.Non si sa neanche se a Mattia le piace!
Torniamo tutti a casa stanchi morti e Mattia quando tutti ormai si sono incamminati verso casa si offre di accompagnarmi in moto.Mi stringo forte al suo petto, mettendo una mano sul suo cuore che spinge invece di battere.Come se volesse fuoriuscire dal petto. Non so se è a causa mia,o..ma che!!!
Il pomeriggio passa tranquillo,e mentre sto per farmi una doccia rigenerante dopo aver dato una pulita all'appartamento,mentre Laura dormiva,mi arriva un messaggio da Cristian, che era uscito con Giorgio,il mio capo.

*"Mic,stasera tutta la nostra comitiva va in disco,volete raggiungerci alle 8? Io passo prima per prendermi i vestiti sto da Giorgio fino a che non usciamo ci state"*

*"Tutta la comitiva chi?"*
Chiedo speranzosa ci fosse anche Mattia.Si perché con lui posso parlare,e in questo periodo sono parecchio stressata, mi servirebbe una serata per parlargli,visto che riesce a capirmi.

*"Io,tu,Laura,Giorgio,Clarissa,Tina e Mattia"*
E Mattia. Come speravo.
*"Ci vediamo stasera lì."*

*"Perfetto"*
Faccio una doccia.Canto.A squarciagola, tanto quella specie di bradipo di Laura non si sveglia nemmeno a forza di cannoni.
Avvolgo l'aciugamano intorno al mio corpo e noto il cellulare illuminarsi,sul bordo del lavandino.

*-Finalmente ce vedemo da vicino,me manchi un casino"-*

Solo un giorno non ci siamo visti,un giorno orribile,e si,manca anche a me.Il deficiente della fontana mi manca.