Pov's Micole
Il bacio tanto atteso,tanto voluto e sognato. Si, fino a ieri lo sognavo solo,un bacio così. Viverlo è completamente diverso.
So che sto sbagliando.Sbagliando perche non so cosa potrà succedere dopo.
Se di lui posso fidarmi.
Se la mia vita cambierà fin troppo, ritrovandomi in una situazione più grossa di me.
Se perderei Laura, l'unica amica che nonostante tutto, mi conosce dentro e fuori.Credo che perderei tante cose,magari tutto..ma in questo momento so che lui è l'unica cosa che mi serve per vivere, non ho bisogno di altro.
Non ho creduto mai spudoratamente nell'amore e non so nemmeno se questo è amore o semplicemente un qualcosa di passeggero.
Eppure i suoi occhi erano uguali ai miei. Avevano sfumature e colore diverso,ma entrambi esprimevano le stesse sensazioni.
Le stesse paure. La stessa gioia.
Il bisogno. Il desiderio.Sembro una pazza, seduta sul mio letto da una piazza e mezza a ripercorrere le pieghe della mia vita fino ad oggi.
"Sei uno sbaglio. Un terribile sbaglio. Non dovevi esistere. Causi solo enormi problemi, sono stufa di vederti ogni giorno,mentre cresci velocemente facendoti sempre più bella,essendo sempre più una donna. Sono stufa di sentirti ridere per qualche battuta di quello stronzo di tuo padre. Si perché lui è uno stronzo, ti ama e non so il perche. Sei un errore eppure vieni amata da tutti. Io mi maledico per averti portato nella mia pancia per nove mesi."
Non piangevo. Non rimanevo di merda. Non urlavo. La guardavo e pensavo a me in un altra dimensione. Con un altra madre e una nuova me. La mia vita era un tira e molla,lei non c'era mai stata e questa era una delle sue tante sfuriate dopo aver lasciato che l'alcol alleviasse le sue pene.
L'alcol non allieva un bel niente invece. Capii, che non ero io l'errore,ma bensì la mia vita.
E come tutti potrete pensare, non ho cercato di porre una fine ad essa, ma l'ho cambiata dando un taglio netto a tutto questo.
Gli unici che sanno la mia storia sono Laura e Cristian, che non sono mai usciti dalla mia vita.A ventanni conobbi mia sorella.
Figlia di mia madre e mio padre.
Che non conoscevo, e non mi era mai stata vicino.
Mi ero reputata unica. Non figlia unica. Ero figlia di una vita che ben presto sarebbe cambiata,ed ora sono soddisfatta del mio cambiamento.Se avessi avuto meno coraggio, mi toverei li, su un angolo del letto,seduta sui miei gomiti, ascoltando le parole di una donna che non merita di essere chiamata madre.
Ora sono qui. Sono felice e non ho nessun rimpianto.
Mi capita spesso di avere questi sbalzi del passato, sono felice ora e ho paura di perdere quello che con le unghie e con i denti,ho cercato di ricostruire.
Ora sono me stessa davvero, e voglio vivete a pieno questa nuova vita.
Spazio autrice:
Questo capitolo è dedicato esclusivamente a Micole e al suo passato. È fondamentale conoscerla, per avere un idea ben precisa del suo personaggio e del suo passato.
Spero la storia vi stia piacendo
Grazie per le visualizzazioni e per i voti.
A presto
STAI LEGGENDO
Esistendo.
FanfictionIn questa storia mi sono inspirata a Mattia Briga, il secondo finalista di quest' ultima edizione di Amici, perche mi rispecchiò nel suo carattere. Non sono la dolcezza in persona,ma chi mi da modo di esserlo, riesco a dimostrarlo. Eh..beh..spero ch...