POV.MATTIA
-"Quanto cazzo sei bono Ahahhaahhahaahah"--"Ahh piccolina quanto hai bevuto"-
Mi guarda sorridendo. È bella anche quando perde il controllo di se stessa. Ha gli occhi rossi,probabilmente vorrebbe dormire, ma non fa altro che ridermi in faccia.-"Non sei venuto più, mi hai lasciata sola..ahahahahhahaah"-
Ride ma nello stesso tempo mette il broncio. Ha ancora il vestito addosso. Credo proprio che non possa dormire con quello addosso. Vado nella stanza di mia madre,quella che era la sua stanza..e cerco qualcosa nel suo armadio. Noto un vestito bellissimo, sicuramente non lo potrà mettere ora,per dormire,ma magari potrei regalarglielo, è l'unica che sa quanto ami mia madre,non racconto mai a nessuno la mia vita.
Torno da lei,e la trovo che dorme.Ma quanto russa?
Mi viene da sorridere.
Tutte le ragazze che ho avuto nella mia vita,oltre ad essere un avventura,sono sempre state le classiche ragazze che me stanno sul cazzo,forse anche per questo non hanno dato una svolta alla mia vita. Erano quelle classiche perfettine, che non se smuovono pe niente, se non sia il loro trucco o i loro vestiti. Le odio le ragazze così,e proprio per dispetto,me ne so scopata qualcuna.Micole invece:
Fuma.
Russa.
Lega i capelli in una cipolla.
Indossa mutande con le scimmie.
Calzini con le fate.
Fa gli occhi dolci per ottenere ciò che vuole.
Guarda almeno tre volte al giorno Titanic,con una ciotola di pop corn sulle gambe.
Si sbrodola di nutella.
Cucina piatti che solo lei sa cucinare.Perche sono fantasticati da lei. È capace di avvelenare la gente con i suoi intrugli.
Ma non è una strega,è una bambina.
Che indossa le pantofole con i conigli.
Ama farsi la ceretta ed essere liscia come un uovo.
Si trucca poco,ed è ancora più bella.
Si morde il labbro quando è nervosa.
Corre per la casa come una topolina per rispondere in tempo al telefono.
Parla a raffica.
Ti mantiene il muso per giorni.
Ma ti chiama la notte alle 3.00,per sapere se la vai a trovare.
Micole è semplicemente Micole.È bella da mozzare il fiato.
Trema, ha freddo.
Faccio attenzione a non svegliarla e sistemo il cuscino sotto di lei,infilandomi nel letto e stringendola al mio petto.
Sta sprofondando tra le coperte,le alzo il viso ed apre gli occhi per un secondo,che sembrava interminabile.
Ha gli occhi verde chiaro,nei suoi occhi,traspare tutto ciò che ho elencato prima. Basta poco per capire com'è fatta.
Micole è una gemma,rara e preziosa.
Se dovessi attribuirgli due aggettivi,direi proprio
Rara e preziosa.POV MICOLE.
Apro gli occhi e ho l'immagine più bella di questo mondo davanti a me.Mattia che dorme.
Non indossa il berretto,per questo il suo ciuffo ribelle pende sul suo viso.
Sembra un bimbo.
Bimbo che però ha la barba.
Le sue braccia sono ancora sui miei fianchi,e non mollano la presa.
Questa non è casa sua.Non è la sua camera.
Mi alzo passando sopra di lui,e sento il suo odore impossessarsi del mio corpo.
Prima di scendere,sono ancora su di lui. Non voglio mettere nessuno dei due piedi che mi ritrovo,per terra.
Voglio restare ancora su di lui.Lo guardo.Pensavo di sfogarmi e parlare con lui ieri sera,ma la serata poi è andata come è andata.
Con Mattia non servono parole. Credo che lui già abbia capito cosa mi passava per la testa solo guardandomi.
Ormai è un mese e mezzo che lo conosco ed è il mio confidente,il mio migliore amico,quello che è in grado di capirmi solo incrociando i miei occhi,quello che mi salva da ogni guaio che combino. Quello che a notte fonda si precipita a casa mia per vedere se sto bene. Quello dei cornetti al cioccolato.Delle coperte calde. Di Titanic. Quello delle risate e dei sorrisi più sinceri.
Quando mi abbraccia,un brivido mi percorre la schiena,e perdo qualche battito del mio cuore che negli anni si era distrutto.
Lo guardo e sto bene pensando che anche lui sta bene,stando con me.
Mattia mi provoca emozioni che mai ho provato nella mia vita.
E giuro che è stata cosi difficile,che ne ho passate di tutti i colori. Di belle e di brutte.
Lui è l'emozione più bella che abbia mai provato,e solo ora me ne sto accorgendo.
Tutto però è complicato. Complicato perche non so se per lui è lo stesso. Se mi riserva tutte queste attenzioni perché mi vede come una sua sorellina,da proteggere ad ogni costo.
È tutto difficile ma così tremendamente bello.
Sono felice anche se so che faccio male ad esserlo.
Faccio male? Essere felici non fa mai male.
E sono certa che Mattia non mi provocherà nessun dolore.
So di potermi fidare di lui.
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Esistendo.
FanficIn questa storia mi sono inspirata a Mattia Briga, il secondo finalista di quest' ultima edizione di Amici, perche mi rispecchiò nel suo carattere. Non sono la dolcezza in persona,ma chi mi da modo di esserlo, riesco a dimostrarlo. Eh..beh..spero ch...