Ade ha la doppia faccia....

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Nonno mi raccontò molte storie quel pomeriggio facendomi stare al settimo cielo. Risi a crepapelle, rimasi stupita, e mi scesero le lacrime nelle parti commoventi, tutte emozioni che non avevo ancora mai provato. Dopo un bel po' mangiai a letto con il nonno e rimasi tutto il pomeriggio con lui e il dottor Johnson che mi raccontavano storie e che mi facevano ridere ogni volta che discutevano su cose strane (una di queste era addirittura la storia della sala da Cena e da Colazione). Poi finalmente prima della cena mi lasciarono da sola, mi feci cambiare da Lulu.
"Ora dovrò rivedere Ade vero?" Dissi triste. Non avevo voglia dopo una giornata bella come quella di rividere il volto orrendo e...in carta pecorita di Satana in persona. Lulu sorrise contenta:"No, signorina Emy, stasera saremo solo noi, Ade come la chiamate voi, stasera se n'è andata sotto nostra richiesta. Faremo una festicciola come l'altra e in più starà anche suo nonno con noi". La risposta mi mandò al settimo cielo. Quella sera Ade non c'era che bello, ma mi domando come mai abbia accettato senza dire nulla o senza protestare. Cosa avrà in mente Satana contro di me? Cercai di non pensarci troppo perché Lulu, dopo un bacio sulla guancia uscì e al suo posto comparse Mirko, appena uscito dallo specchio, e com'era elegante. Aveva un abito meraviglioso, di colore nero ma non troppo scuro, con un papillion rosso, ma la cosa bella e che il vestito faceva risaltare i suoi occhi lucenti. Posso dirlo? Che figo della madonna♥.....
Appena uscito sorrise e guardandomi da capo a piedi disse:"La mia dama che splendore". Io arrossii. Quella sera mi ero messo un vestitino rosso acceso con orrcchini dorati (che dovrebbero essere di mia madre) e braccialetti stupendi. Non ero poi bellissima pallida com'ero, con occhi vitrei. Ma solo dopo qualche secondo mi accorsi della frase:"La mia dama...."
"Da quando io sarei la tua dama?"chiesi sorridendo. Okay, mi stavo montando la testa ma meglio chiarire no? Così se mi monto la testa per una cosa reale non immaginaria.
"Bè, tu non sei d'accordo ad essere la mia dama? Hai ragione devo salutarti così"e sorridendo mi diede un bacio sulla guancia e un buffetto sul naso. Arrossii ancora di più. Ero ancora seduta sul letto e, anche se sapevo di non avere la carrozzina, mi diedi la spinta per alzarmi, così d'istinto ma caddii a terra con un tonfo, sbattendo il fondo schiena in malo modo.
"Emy, ma che fai?" Gridò Mirko correndo da me. Ahi, ahi, che botta. È stato proprio doloroso, ma non so come mai mi aspettavo di stare in piedi. Mirko mi prese in braccio sorridendo:"Ti sei fatta tanto male?" Chiese.
"No, guarda non mi sono fatta niente. MA CHE DOMANDE SONO???!!" Ma dovetti subito fermarmi perché il braccio mi riprese a pulsare. Odiosa, stupida Ade, maledetta a te e a quello che mi ha fatto. Mi accoccolai nelle braccia di Mirko e lui contento iniziò a portarmi giù. Tutti salutarono con calore Mirko:"Ma non sai entrare proprio dalla porta?" Chiese ridendo Lulu, facendo crepare dalle risate un po' tutti. Io fui messa su una sedia, mentre tutti mi facevano i complimenti per il vestito e mi facevano chiacchierare. L'unico pugno nell'occhio, l'unica pecca era la stupida benda sul braccio. La serata era stupenda, c'erano tutti tranne Ade. Il nonno mi fece delle carezze d'intanto intanto e dopo un po' glielo volli chiedere:"Nonno, ma tu come ti chiami?".
Lui sorrise astuto:"Io sono l'ex colonnello Marcos, piacere mia principessa"disse sorridendo. Avevo ragione, era un militare, per giunta colonnello. Mangiammo molte cose deliziose e addirittura fecero bere a me e Mirko un goccietto di vino (dai dico la verità, due tre bicchierini). Mirko lo resse benissimo ma io no, non riuscivo proprio. Avevo le guancie tutte rosse, singhiozzavo qualche volta e la cosa più stupida che ho fatto è stata dopo. Tutti si alzarono a ballare, tranne me ovviamente. Dopo qualche minuto non ci pensai due volte:"Vado a ballare, ho deciso" e tenendomi al tavolo mi alzai e tentai di tenermi in piedi. Obbligai le mie gambe a muoversi anche se un po' inutilmente visto che non le potevo più controllare. Il dottor Johnson mi vide e corse in fretta da con tutti gli altri dietro:"Ma cosa ci fa in piedi, è impazzita?!" Gridò Lulu.
"Voglio ballare anche io" dissi triste. Tutti sorrisero. Il dottor Johnson sussurrò qualcosa a Mirko e poi gli lasciò spazio. Rimise la musica, ma un lento una cosa romantica. Tutti entrarono in pista e Mirko invece venne da me. Mi prese di peso mettendomi in piedi e, sempre sorreggendomi lui iniziammo a ballare. Non sembrava nemmeno che io fossi inferma. Mi divertivo tanto, Mirko mi stava facendo ballare in una maniera stupenda, volteggiavo contenta e nessuno mi fermava.
"Non sono troppo pesante?" Gli chiesi guardandolo.
"Con te, andrei anche in capo al mondo traslordandoti così"io sorrisi. Che dolce.

Mirko pov.
Era meraviglioso vederla sorridere. Volteggiavamo insieme allegramente senza fermarci. La tenevo stretta stretta a me e lei aveva le braccia sul mio collo per sorreggiersi. Ballammo, e ballammo per ore fino a quando non sentì più il suo corpo sorreggersi. La guardai preoccupato, ma era talmente stanca che si era accasciata:"Mirko..." disse:"Sono stanca, possiamo riposare" io accettai. Andammo a sederci e me la misi sulle gambe. Rimasi lì a coccolarla per un po' fino a che non si sedettero tutti. Ricominciammo a chiacchierare sorridento pensando alla ballata. Tutto andava benissimo, fino a quando la porta non si spalancò. Fuori pioveva e tuonava in modo potente e distruttivo e così il vento si insinuò in casa. Dalla porta entrò Ade sorridendo. Cosa...

Emy pov.
Cosa ci faceva quella strega qui. Il mio cuore già iniziò a battere all'impazzata. Ma stavolta non fece niente di odioso appena entrata anzi. Salutò tutti cordialmente, sorrise a tutti, si asciugò con calma. Salutò addirittura Mirko con tenerezza. E nel frattempo continuava a fissare MIO NONNO. Avete capito giusto. Brutta satana in carta pecorita doppio giochista, maleducata stro... vabbe basta o continuo in eternità.
Dopo un po' lei si avvicinò a me e tentò di convincere Mirko ad amdare in braccio a lei. Lui mi guardò.
"No"dissi senza nemmeno guardarla. Non sarei mai andata in braccio a una come lei.
"Dai vieni qui su" e come se non avessi detto nulla mi prese in braccio. In quel momento non mi controllai più. Iniziai a gridare di lasciarmi, scalaciai da tutte le parti poi io volai a terra perché Ade mollo la presa. Volai a terra ma senza smettere di gridare come una matta e scalciare in giro. Non mi controllavo più, ero impazzita più che mai. Il dottore, Mirko e Lulu mi corsero incontro mentre mio nonno allontanava Ade. Mirko mi prese in braccio sperando di calmarmi, ma non cambiò niente, anzi tornarono gli attacchi, iniziai a muovermi in modo inconvulso con il corpo così forte da non respirare quasi. "Mirko, porta velocemente Emy in camera di corsa, Lulu tu vai a prendere le medicine in fretta o Emy potrebbe non farcela,in fretta" e così tutti ubbidirono. Per il resto io non sentii e non capii niente. Sentì una frase di John mentre salivamo simile a:"Non addormentare" ma nient'altro mentre Mirko iniziò a svegliarmi ogni volta che tentavo di chiudere gli occhi. Ero sfinita non mi controllavo più. Tentavo ogni volta di chiudere gli occhi senza farcela perché Mirko mi teneva sveglia. Arrivammo in camera e fui messa a letto. Mi diedero medicine su tranquillanti fino a quando finalmente non mi calmai. Sentii Ade dire cose di scuse e quant'altro ancora ma fu subito richiesto di uscire. Sentii il dottore e il nonno confabulare e quant'altro ma senza capire. Sentii Mirko aggiungersi alla conversazione mentre Lulu mi coccolava. Io ero sfinita ma non mi stavo addormentando. Dopo un bel po' capii che Ade non se ne sarebbe andata ma che il dottore e il nonno sarebbero rimasti miei ospiti in casa mia per tenermi sotto controllo.
"John..." dissi a bassa voce, ma facendomi sentire. Lui si avvicinò:"Sono molto stanca...posso dormire?"
"Certo tesoro, non chiederlo nemmeno riposa piccola, però verremo a svegliarti ogni 5 ore lo sai okay?" Io capii e feci sì con la testa. Finalmente uscirono tutti, tranne Mirko ovviamente.
Mirko:"Mi dispiace Emy"
Io:"E per cosa, è colpa di Ade se sto così non tuo tranquillo"
Mirko:"Sì, sì hai ragione...forse.... bè ti lascio riposare. A domani Emy" poi si avvicinò e mi baciò sulla fronte:"E grazie per avermi concesso un ballo, anzi più di uno" e sorrise. Poi tornò nello specchio e se ne andò. Io finalmente chiusi gli occhi stanca e mi addormentai. Quella sera ancora molti ricordi avrebbero affollato la mia mente fino a che non mi sarei svegliata, spero la mattina dopo...

Ciauuuu bello questo capitolo? Però Ade è proprio un'antipatica malefica patentata. Mi sta più antipatica a me che a Emy. Bè ci vediamo al prossimo capitolo.
Bye bye
By Cappellaiomatto01♥♡♥♡

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