Mirko pov.
Appena tutti uscirono, io potei andare nello specchio a prendere la mia Emy.
Mi stava aspettando lo so e stavolta avrei dovuto tentare di spiegargli molte cose e soprattutto sistemarne altre...Emy pov.
Ero ancora nel buio quando qualcuno mi scosse un po'. Aprii gli occhi stranita e vidi davanti al sole dal suo lato il bel volto del mio amato Mirko. Sorrisi. Aveva mantenuto la promessa, era bastato aspettarlo. Allungai le braccia per abbracciarlo ma lui si allontanò. Lo guardai sbigottita e lui mi disse, stupendomi ancora di più:"Cammina, vieni da me forza"
"Ma Mirko, io non posso camminare sono bloccata alle gambe"
"Dai prova" ripetè lui e io non potei fare altro che fare come diceva. Chiusi gli occhi mi diedi la spinta verso l'alto e... rimasi in piedi. All'inizio pensai che era un allucinazione, ma appena aprii gli occhi vidi che stavo i piedi e che potevo camminare. Mossi un passo lentamente, poi due, tre, quattro fino a quando non iniziai a gridare allegra e sorridente, e scappando poi da Mirko per abbracciarlo. Non so il motivo ma so che c'è lui dietro a quel miracolo. Di colpo mi accorsi che delle calde lacrime mi scendevano sulle guancie, ma non lacrime di tristezza ma calde lacrime di felicità incontrollata. E tutto, tutto questo per lui. Mi strinsi ancora più forte e tra un singhiozzo e l'altro gli gridavo grazie. Vedevo Mirko ridere a crepapelle e, stringendomi forte mi disse:"Dai Emy smettila di piangere, non ho fatto poi granché volevo solo vederti felice" e poi continuò a ridere vedendomi piangere.Mirko pov.
Faceva un po' ridere la sua faccia mentre piangeva. Non ne so il motivo, ma mi faceva ridere. Le avevo dato la mobilità alle gambe, visto che sto diventando maggiorenne sto acquisendo molti poteri che posso usare per sistemare le cose. O almeno spero. Emy non la smetteva più di piangere dalla felicità e io non riuscivo a non ridere. Dopo un po', quando lei smise, le presi la fronte e gliela baciai dicendo:"Dai Emy, non devi ringraziarmi, ora però sbrighiamoci voglio farti vedere il mio regno" e la presi per mano, iniziando ad incamminarci verso il mio regno, la mia casa...Emy pov.
Mirko voleva farmi vedere il suo regno?... Davvero? Non ci potevo credere, erano giorni che volevo vederlo e adesso lui accettava la mia richiesta? Sì, è appurato che è un sogno era impossibile che lui accettasse una cosa del genere. Io sorrisi eccitata all'idea di vedere finalmente dove abitava il mio più grande amore.
"Benissimo" disse:"Allora possiamo andare ma ricordati che non dovrai dire a nessuno di questo luogo. Promesso?"
"Promesso" disse e Mirko, sorridendo, mi prese la mano e iniziammo a dirigerci in direzione del sole. Era così bello e luminoso che ti faceva innamorare e ti riscaldava subito. Camminammo per un po' fino a quando in lontananza non si vide la sagoma di un piccolo paesino. Da lontano sembrava luminoso come mille specchi che riflettevano la luce di quel sole lumino, facendo risplendere la città. La guardai meravigliata, non riuscendo a capire come una città splendida come quella potesse esiatere solo...solo in...uffa come si può chiamare un mondo del genere? Mondo parallelo? Dai, sì chiamiamolo mondo parallelo. Però era un peccato che una così bella città esistesse solo in questo mondo parallelo e non anche nella realtà. Era una cosa...triste (inoltre se quel mondo fosse esistito veramente Mirki potrebbe rimanere per sempre con me... okay no basta dire certe cose:-D).
"Ti piace?" Mi chiese di colpo Mirko guardandomi negli occhi.
"Sì, moltissimo. È un posto...magico" dissi osservando alternatamente i suoi occhi e il paese.
"Oggi tutti lavorano quindi non c'è nessuno ma ti piacerà comunque"
"A me piacerebbe qualunque cosa, basta che tu sia vicino a me". Mirko arrossì come un pomodoro e io risi allegra.
Mirko però ai vendicò. Mi diede un bacio sulla guancia e a mia volta arrossii facendo ridere lui.Nel frattempo nella realtà...
"Non si sveglia più" disse Lulu preoccupata. Aveva le lacrime a gli occhi e nessuno sapeva come tranquillizzarla.
"Lulu mi dispiace dirlo ma...Emy è di nuovo in...."
"No, no non dirlo, per favore non lo dica" gridò l'ultima in lacrime. Odiava quando la sua bambina, la sua amata bambina che accudiva dalla nascita in coma.
'Perché proprio lei, lei non..." non sapeva neanche cosa dire.
Il corpo senza energia di Emy era steso sul letto, con aflebo pieno di medicine e un macchinario appena inventato per controllare il battito cardiaco.
"Sta arrivando Natale e lei..."
"Lo so Lulu, ma non possiamo farci nulla, dobbiamo solo pregare e sperare che a Natale succeda un miracolo" disse il dottore guardando a sua volta il corpo come spento di Emy. Chissà che cosa stesse sognando in quel momento, gli sarebbe piaciuto saperlo. Di colpo come un flash vide le guancie di Emy arrossire. Johnson sbattè un po' le palpebre ma appena tornó a guardarla era tornata pallida come prima. Forse era stata solo un allucinazione, chi lo sa.
Lui però sperava vivamente di no.
Poi il telefono. Lo squillo del telefono ruppe quel silenzio straziante che si era appena formato in mezzo a loro. Lulu corse a prendere la cornetta del telefono in camera di Emy e, con la voce lievemente triste rispose a nome della famiglia. Poi la sua faccia sbiancò, gli occhi si sgranarono dallo stupore e lei iniziò a balbettare parole incomprensibili. Poi, in modo molto veloce iniziò a raccontare cos' era successo ad Emy e subito dopo a fare tutte domande come:"Quando torna? Sì, certo ovvio che sì" e frasi tutte dello stesso genere. Poi ci fu l'ultima frase che fece capire a tutti con chi stava parlando:"Certo...padrone come lei desidera" e abbassò la cornetta del telefono. Tutte le persone in quella stanza rimasero a bocca aperta ma soprattuto Marcos e nonna Jo. Chi si sarebbe mai aspettato una telefonata del genere?Nel regno dello specchio
Emy pov.
Da vicino il regno era ancora più bello che da lontano. Come aveva detto Mirko il paesino era deserto ma lo stesso stupendo. C'era di tutto e di più. Pizzerie, negozi e...UN PARCO DI DIVERTIMENTI!!! Supplicai Mirko di portarmi e lui accettò volentieri. Era STU-PEN-DO. Era pieno di giochi, tutti senza fila e che duravano moltissimo. Per la mia prima volta salii su delle montagne russe e molto molto altro. Chi pensava che potessi divertirmi così. Mangiai per la mia prim volta una pizza e subito dopo feci una gara di corsa con Mirko. DI CORSA, CORSA, CORRRRSAAAA CORSACORSACORSA, CCCCCOOOORRRRSSSAAAA!!!!!
Non riesco a credere di poter dire questa parola. Non pensavo che la parola Corsa e la parola Emy potessero stare nella stessa frase. Dopo un mucchio di divertimenti Mirko mi prese per mano e mi portò a casa sua. Arrivati lì vidi un'orologio.
LE 20:30!!!!! Com'è possibile il sole era ancora alto.
"Ora basta devi riposare e domani ti farò vedere una cosa molto importante"
"Per forza domani?? Voglio fare ancora un mucchio di cose"
"Tra tre giorni è Natale quindi domani ti diverti ma dopodomani ti faccio vedere la cosa importante. Affare fatto?"
"Okaaayy" dissi e lui mi accompagnò in una stanza(credo camera sua) e andammo a dormire. Il giorno dopo un altro giorno di divertimenti quello dopo ancora avrei scoperto qualcosa che non sapevo...Scusate, SCU-SA-TE non volevo non pubblicare per tre settimane ma ho iniziato le superiori e devo ancora prenderci la mano. Giuro che tenterò di mettere in equilibrio i miei impegni ma ci vorrà ancora un po'.
Cooomunque, avete visto che sorpresa? Spero vi piaccia e che lo leggiate con passione. E, a proposito, grazie per aver letto il mio libro per arrivare oltre gli 800 e spero di arrivare ai 900 o addirittura (cosa forse impossibile) ai mille.
Grazie ancora e scusatemi.
Bye bye
By Cappellaiomatto01♥♡♥♡
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Un amore nello specchio.
RomanceSono malata, c'è una guerra da anni e nessuno mi vuole più. La mia vita era triste finchè non è arrivato lui, dolce, gentile e con il mio stesso sorriso. Lui vive oltre lo specchio ma non può venire da me. Pian piano cresce un sentimento speciale tr...