Ricordi ritrovati♥

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Dopo quello che era accaduto mi ero chiusa in camera mia. Non volevo parlare con nessuno, volevo stare completamente da sola. Lo specchio era ancora opaco come la mia anima che pian piano diventava sempre più scura.
Mirko....
Mirko se n'è andati via....
Per sempre....
Non potevo, anzi non VOLEVO crederci, lui se n'era andato per sempre. Non sapevo più come tirarmi su di morale, le mie lacrime non volevano fermarsi fino a quando io non sprofondai nel mondo dei sogni.

"Mamma!" Gridai di colpo:"Veloce o farò tardi!!!"
"Tranquilla non siamo in ritardo"mi rispose mio papà.
"Tu signorino invece devi fare il bravo mentre noi andiamo okay?" Disse mio padre al piccolino che mi trovavo di fronte. Ma era sempre a casa nostra? Vabbè....
"Va bene, ma perché non posso andare anche io a scuola con Emy?" Chiese guardandolo. Stranamente non era più molto piccolo aveva più o meno 7 anni voleva dire che avevo già iniziato la scuola, anzi ero persino in seconda.
"È vero perché non può venire con me, così da potermi proteggere?" Dissi anche se non sapevo da cosa.
"Ma va la Emy, e proteggerti da cosa? E poi..." non finì la frase che mia mamma continuò accarezzando la testa del ragazzino:"Lui non può venire perché la sua mamma non vuole è già molto se può venire tutti a casa nostra. Ora fai il bravo" e così ci allontanammo mentre lui rimaneva immobile nel giardino. Povero mi dispiaceva per lui. Pa carrozza partì, io davanti a mia mamma e mio papà, mentre intanto guardavo fuori dalla finestra. Era così bello guardare il paesaggio che si muoveva, anche se ero io in realtà a muovermi. Dopo minuti e minuti di strada ecco che finalmente il cocchiere dice che siamo arrivati alla scuola. Era meravigliosa! Era enorme e di color bianco brillante come le ali di un angelo, non per caso si chiamava "Angel's School". Molti bambini più o meno della mia età con un uniforme bianca entravano allegri salutando i loro genitori. Io feci la stessa cosa. Diedi un bacio alla mamma e al papà e corsi dentro senza indugi, poi appena superato il cancello ed aver visto i miei genitori allontanarsi ecco che cambiò tutto. Iniziai a provare una strana paura verso la scuola ma senza capirne il motivo. Ecco che la campanella suona e mi tocca entrare. Le lezioni erano un po' noiose ma perché facili per me fin quando ecco che suona la campanella per darci un quarto d'ora, mezz'ora di merenda (Lo so anche io che è molto tempo, ma che ci devo fare?). Vado fuori dall'aula a mangiare quando ecco che una voce, una voce femminile che suonava molto odiosa mi chiamo:" EEEEMMYYYY!!!". Non so il motivo ma un brivido mi passò proprio dietro la schiena. Mi girai ed ecco che mi spuntarono davanti tre ragazze. Quella che sembrava il capo era molto grossa con capelli neri corti e scuri con un vestito che la faceva sempre ancora più cicciona, poi una delle due ragazze aveva un vestitino rosso e masticava una cicca, con i suoi capelli biondi e lunghi che le coprivano un occhio e infine l'ultima ragazza vestita di blu che ridacchiava come un'ochetta e i capelli rossi legati in una coda:" Co-cosa c'è Denise?" chiesi leggermente impaurita. Non dirmi che era quella palla rotolante a mettermi paura:" Oh, piccolo, dolce Emy sai cosa ti tocca. Forza dammi il tuo pranzo" tentai di ribattere ma quella palla non mi diede nemmeno il tempo. Mi mise un dito davanti alla bocca per zittirmi:" Na, na, na, non ci provare piccola Emy, sai che se tu mi contraddici farai un bel giro nel bagno vero? Dai piccola principessina, sii buona e ora dammi il tuo pranzo" e dicendo questo le sue amiche mi presero per le braccia, mi tolsero il pranzo dalle mani porgendolo e Denise e mi portarono lontano dopo che quella rompiscatole gli disse:" Forza, Jessy, Elena portatela via non riesco a sopportare le principessine" e mi portarono lontano, mi mollarono lì e tornarono da lei. Forse avevo capito il motivo della paura della piccola me. Prima di uscire mi picchiarono e derisero e io tornai a casa. Continuarono ad essere così le mie giornate, la mattina sopportavo in silenzio le cattiverie di Denise e compagne e il pomeriggio stavo insieme al mio principino che mi amava e mi teneva molta compagnia. Dopo tipo una settimana ecco che ricomincio da capo con il lunedì, ma stavolta avevo un brutto presentimento. Dopo le lezioni, a pranzo andai davanti alle scale ma mi fermai lì sopra perché Denise mi chiamò. Iniziarono a deridermi e schernirmi ma non sapevo che mettendomi a piangere stava per succedere qualcosa.

??? pov. (principino)

Oggi ero proprio stufo di rimanere a casa così mentre non mi guardavano io sono entrato nel retro della carrozza, e appena arrivati sono sceso velocemente. La scuola della mia amata Emy era meravigliosa. Entrai di soppiatto e quando una campanella suonò per far uscire i bambini io andai in direzione della classe della mia amata. Non riuscivo a trovarla. Andai in giro per scuola per molto tempo. Ecco che finalmente la vedo da lontano sulle scale con tre amichette che ridevano. Mi avvicinai ma rimasi di stucco quando vidi delle lacrime scenderle dalle guance. Non so cosa provai in quel momento, ma non capii più nulla. Sulle mie mani spuntarono due potenti fiamme che io volevo lanciare contro quelle ragazze orribili. I miei occhi erano diventati rossi e mi misi davanti a loro infuriato. Emy mi chiamò principe ma io non l'ascoltavo. Emy era sulle scale davanti a lei le tre ragazze, e io volevo colpire la ragazza grossa al centro. Una fiamma mi percorse tutto il corpo. Con la coda dell'occhio vidi la mamma e il papà della mia principessa...

"MIRKO FERMATI!!!" mi gridò ma io non mi controllavo. Lanciai una delle fiammelle rosse, ma non funzionò. La ragazza si spostò di colpo e la fiamma rossa la mancò, ma prese Emy che dopo il colpo volò giù dalle scale. Io sentì il suo urlo prima di svenire senza forze. Il papà corse da Emy mentre la donna corse da me. Poi non vidi più nulla.

Emy pov.

Mirko, il mio Mirko prendendomi in pieno con una fiamma rossa mi ha scaraventato giù dalle scale. Ora ricordo, è colpa sua se mi sono ammalata e se le mie gambe si sono bloccate. Allora lui era tornato per sistemare tutto anche se fosse morto? Non ci credo, aveva rischiato tutto per me, per ridarmi la mia vita. Dopo aver rivisto ogni cosa mi sono svegliata spaventata. Non so il motivo ma amavo Mirko ancora di più di prima anche dopo aver scoperto cosa mi aveva fatto. Lo so, mi ha rovinato la vita, ho passato anni e anni difficili, tristi e problematici per quello che mi aveva fatto ma lui aveva rischiato tutto adesso per guarirmi, anche se lui era peggiorato per non so quale motivo. Delle lacrime iniziarono a scendermi sulle guance mentre mi avvicinai allo specchio pensando a lui. Poi ecco che lo specchio si illumina e una persona inaspettata si mostrò davanti a me.

Ehilaaaaa, come va bella gente, ve lo sareste mai aspettato? Comunque auguri di buon Natale a tutti questo un mio regalo, non bellissimo ma...conta il gesto no? Per favore ditemi cosa ne pensate di questa parte volevo vi lasciasse senza fiato, ditemi se ci sono riuscita. Grazie per le visualizzazioni e i mi piace e vi saluto.
Happy Christmas everybody Bye bye
By Cappellaiomatto01♥♡♥♡






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