incontro inaspettato (1 parte)

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Questa è la storia di un ragazzo, si chiama Jack. Era molto alto, con i capelli biondo marroni e gli occhi viola acceso. Jack era un ragazzo diverso dagli altri, sì molto ricco ma anche altruista, buono e donava tutto quello che poteva al prossimo. Era un ragazzo...diverso, ma proprio per la sua diversità e la sua ribellione alle regole tutte le fanciulle lo evitavano. Ed era pure normale, che nobile sarebbe mai voluto stare con uno ricco ma troppo altruista? Credo nessuno. Chissà forse un giorno nel futuro ci sarà qualcuno che amerà certe persone, chi lo sa... Vabbè andiamo avanti con la storia. A quel tempo lui stava lottando con molti altri contro la distruzione di una casa di poveri che era lì vicino. Per lui era un ingiustizia distruggere la casa di quella famiglia per uma stupidata e stava lottando come più poteva. Per di più quella famiglia la conosceva da quando lui era piccolo e non poteva permettere a nessuno di fargli del male.
Era in camera sua a preparare un nuovo piano per fermare il lavoro. Il letto ballonzolava a ogni suo movimento brusco per prendere dei fogli o delle penne, era già tanto se non aveva ancora sporcato il letto con l'inchiostro. Lo specchio dorato che aveva davanti guardavo silenzioso tutti i suoi movimenti dal primo all'ultimo. Occhioni viola, dolci e silenziosi osservavano incuriositi il lavoro di Jack, frettoloso e pieno di errori ma interessante. Dopo un bel po' di movimenti e cadute di fogli Jack con voce trionfante gridò:"HO FINALMENTE FINITO!!" E come se fosse un premio fece vedere un enorme foglio con il suo piano.
《Oh no ha sbagliato, per quel punto tutto il piano potrebbe disfarsi》pensò la mente di quegli occhi nell'ombra che fino a quel momento erano rimasti a guardare. Quella era la prima volta che una come lei vedeva un posto come quello di Jack. A quanto sapeva lei, lui era l'umano che l'aveva fatta nascere tanti anni fa, dopo la prima volta che si era specchiato. Era così carino, le sarebbe piaciuto stare per sempre con lui ma non poteva certo dirglielo. Avrebbe voluto uscire e quello era il momento giusto.
"Hai fatto un errore" disse cercando di farsi sentire. Jack rimase scioccato da quella voce e iniziò a guardarsi in giro, cercando il luogo da cui proveniva quella voce, fino a che non la trovò. Dentro il suo amato specchio regalo di passaggio della sua famiglia per decenni c'era all'interno una meravigliosa fanciulla. Era alta quanto Jack aveva due occhioni viola lucenti e un sorriso meraviglioso.
"Dove ho sbagliato?" Chiese Jack senza nemmeno pensare alla stranezza che la ragazza era appena uscita da uno specchio.
"Non posso aver sbagliato è tutto calcolato alla perfezione, ne sono sicuro"
"No invece, c'è un punto che potrebbe far crollare tutto il resto" e dicendo questo la giovane si avvicinò al letto e iniziò a spiegare e correggere il punto in cui aveva sbagliato con la penna che gli aveva rubato di mano. Jack iniziò ad annuire e a capire tutti o suoi errori uno per uno. Giardava incuriosito la fanciulla muovere con grazia la mano per correggiere i suoi errori. Era ormai incantato dai suoi movimenti e la voce, talmente tanto da non accorgersi che il suo errore era enormemente banale. Appena la giovane ebbe finito di spiegare guardò Jack che osservava interessato il suo errore e il modo in cui la giovane lo aveva sistemato. Era interessante e non avrebbe mai pensato che lui avesse fatto un errore soprattutto su una cosa così importante. Se quella ragazza non fosse sbucata così all'improvviso il suo piano sarebbe fallito miseramente.
"Wow" disse Jack:"Sei grande hai pensato a tutti i dettagli, ma mi spieghi chi sei e da dove sei sbucata?"
"Sai quel mondo che sogni ogni notte?"
"Sì"
"Ecco esiste e si trova oltre quello specchio laggiù, sono una di quel mondo anche se credo di non volerci tornare per un po'"
"Perché?"
"Voglio darti una mano" disse lei sorridendo e senza neanche pensarci Jack accettò volentieri l'aiuto:"Mi diresti prima una cosa...come ti chiami me lo potresti dire?"
"Certo, piacere mi chiamo Emily e vengo dal mondo dello specchio sono contenta che finalmente possa vederti"
"Piacere Emily, io sono Jack".
I due giovani si sorrisero. Quella sarebbe stata una bellissima avventura piena di sentimenti di ogni genere....

Okaaaay lo so è breve come capitolo ma spero che vi piaccia almeno come prima parte. Chi è Emily vediamo se capirete il resto della storia. A presto ragazzi...
Bye Bye
By Cappellaiomatto01♥♡♥♡


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