"Dove stiamo andando?"domando mentre entro nella sua macchina.
Sto indossando un vestito di cotone bianco con dei jeans. I miei occhi guardano con ammirazione la visione di Sam in canottiera, esponendo i suoi forti muscoli. Con i suoi occhiali da Sole sù, sembra una celebrità.
"C'è questo film che voglio vedere. Poi voglio passeggiare giù lungo le strade principali e pranzare."
"Suona come un'appuntamento."dico scherzosamente.
Sam si avvia verso la macchina"Pensa qualunque cosa voglia."dice senza guardarmi.
Siamo in un teatro a guardare una commedia romantica. Non ho mai saputo che Sam fosse appassionato di questo tipo di cose, ma invece di guardare lo schermo, Sam mi guarda invece. A volte ha quello sguardo affamato e mi volto, pretendendo di non averlo visto. Mi sento spaventata. Non avevo provato la felicità per tanto tempo. Ho paura se fossi troppo felice, poi la vita mi rilancerebbe nella grondaia. Ma quando il film finisce, Sam afferra la mia mano e mi porta fuori, la sua mano ancora fermamente stretta sulla mia. Mi fa sentire...sicura ed il mio cuore sospira per la soddisfazione. Guarda attraverso la strada principale. Oggi, non siamo padrone e dipendente. Oggi, siamo solo due persone.
"Quindi se non sei un avvocato, che cosa stai facendo ora?"
Sam non dice niente. Sta dritto mentre mi spinge attraverso la folla.
"Niente. Non sto facendo niente."dice finalmente"Mio padre vuole che prenda il comando della compagnia, ma non ho intenzione di essere un imprenditore. Non ha protestato riguardo alla mia decisione tuttavia. Penso che sia solo felice che sia finalmente tornato in quella casa."
"Quindi se non sei un avvocato e non vuoi prendere il comando della compagnia, che cosa vuoi fare? Non puoi solo continuare a bruciare i soldi di tuo padre."
Sam mi guarda"Mio padre preferirebbe piuttosto spendere il suo tempo nella compagnia che con la sua famiglia. Sacrificherebbe il suo amore e la sua felicità per amor dei soldi. Per lui, i soldi sono tutto ciò che importa. Quindi perché non posso usare quei soldi che ama così tanto?"
Sento la solitudine nella sua voce ed il mio cuore duole per lui. Questo ragazzo, deve essere così solo da se stesso in quella fredda casa signorile. Non ha mai ricevuto amore da nessuno. Non mi sorprende che distrugga tutti.
"Okay, godiamoci quest'appuntamento e non pensare a nessun'altra cosa."dico.
Vedo altre ragazze guardare Sam con ammirazione e la mia faccia è felicemente raggiante, perché sono l'unica che sta accanto a lui, con la sua mano sulla mia. Mordo il mio labbro inferiore per mantenere me stessa dal ridere.
"Smettila di mordere il tuo labbro."dice Sam.
"Perché?"
"Perché mi fa volere di baciarti. E non sarò gentile anche se siamo circondati da queste persone."
Rido. Ciò non suona così male. Si ferma e mi tira a lui, prima che la sua bocca si abbatta sulla mia. Respiro affannosamente, ma la sua bocca continua a divorarmi. Sento sfasciarmi dalle sue labbra sulla mia bocca, il suo braccio sta serpeggiando attorno alla mia vita. La mia schiena si arca leggermente, la mia testa si inclina verso l'alto ed apro la mia bocca per approfondire il bacio. Non mi importa chi mi stia guardando proprio ora. Il mondo cessa di esistere tranne lui. Prima che lo so, lui domina il mio mondo e lo frantuma, e lui diventa il mio mondo invece. Mi sento cedergli, il mio cuore aprirsi per consentirgli l'accesso. Non batte sulla mia porta, semplicemente scoppia per accedere. Strappa via la mia razionalità fino a che penso a nient'altro che a lui. Solo consuma i miei interi pensieri. E probabilmente il mio cuore.
"Sofia?"
Mi stacco dal nostro bacio, le sue braccia ancora attorno a me. Mi volto per trovare una dei miei compagni di corso con un gruppo di suoi amici, guardarmi intensamente. I miei occhi si allargano per l'orrore. Che cosa diavolo sta facendo una mia ex compagna di corso qui? Merda, pensavo che nessuno mi avrebbe riconosciuta.
"Sei tu! Woah, guardati. Pensavo fossi ancora una bisognosa vagabonda ma stai bene! E con uno bellissimo ragazzo anche."
"Virginia, la conosci?"le chiede uno dei suoi amici.
"Sì, era una mia compagna di corso. È divertente come la vita si realizzi. Questa ragazza qui, era abituata ad essere ricca. Aveva tutto allora. Era intelligente, popolare, brava in tutto e tutti fottutamente l'amavano. Veniva a scuola con una fottuta Bentley, con un autista e tutto."Si volta verso di me"Ma non puoi avere tutto, vero? La vita è un luna park. Un minuto sei Miss Perfect, il secondo dopo, tutto le fu tolto. Finì con niente."
Non riesco a respirare. Basta...so che Sam sta ascoltando ogni singola parola che sta dicendo, e non voglio che senta il resto, perché so quello che sta arrivando.
"Veramente? Che cosa successe?"dice uno dei suoi amici con interesse.
"I suoi genitori morirono in un incidente d'auto. Da quel momento, perse la sua casa e tutto ciò che possedevano andò agli esattori. È una vergogna che non possa tornare all'università, Sofia. Saresti stata il primo genio della classe del tuo grado."Mi sento come se stessi guardando un treno venire verso di me e non posso fare niente per fermarlo..."Sai quanto in basso è affondata? Mostra che gli esseri umani siano capaci di molte cose quando sono disperati."dice Virginia con un sogghigno.
"Che cosa vuoi dire?"chiede un amico.
"Era una ragazza ricca. Ora, non è altro che una criminale."
Sento Sam succhiare un respiro ma non mi volto a guardarlo. Le mie mani sono strette a pugno sui miei fianchi e mi sento, così terribilmente fredda. Il mio mondo è succhiato nell'oscurità e sono improvvisamente cieca.
"Una criminale?"sento che qualcuno chiede.
"Sì. Sofia andò in prigione per tentato omicidio."
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Un Diavolo dentro di me
Romance"Ti possederò. D'ora in poi, tu sei mia."dice. Il modo in cui sta sopra di me, la metà del suo volto gettato nell'ombra. E lo fa sembrare un Diavolo. Ed ho appena venduto la mia anima a questo Diavolo. Quella notte, non sono più la stessa persona ch...