Un Diavolo dentro di me

#8

Il mio primo bacio. Prima si inizia con dolcezza, le nostre labbra si salutano tra di loro. Spazzola le sue labbra sulle mie di nuovo, e preme duramente e posso tracciare la forma delle sue labbra con la mia bocca. Le mie labbra si separano con un sospiro e prende quell'occasione per approfondire il nostro bacio, la sua lingua provvisoriamente tocca la mia. La mia pelle scotta come se avessi la febbre mentre mi spinge più vicino a lui, e posso sentire il calore del suo corpo. Le sue mani vagano sulle curve dei miei fianchi mentre la sua bocca continua a divorarmi. Mi dimentico degli spettatori attorno a noi e mi concentro sul suo tocco sul mio. La sua pelle, scotta sulla mia. Questo Diavolo, questo dannato Diavolo, in qualche modo riesce a farsi sotto la mia pelle e capovolge il mio intero mondo. Affondo le mie mani nei suoi soffici capelli, e lo spingo più vicino. Non posso fare a meno di lui.

Sam dà quella risata gutturale profonda"Non c'è da meravigliarsi che il Principe Azzurro cessa di vedere le altre ragazze quando Cenerentola arriva. Perché offusca tutte le altre con la sua sola presenza."

"Il Principe Azzurro è un ragazzo molto fortunato allora, per avere tale ragazza al suo fianco."

"Anche Cenerentola è fortunata. Non aveva niente fino a che il principe prese la sua mano e le diede tutto."

"Sai, Cenerentola non cercò mai il Principe Azzurro. Vuole solo allontanarsi dalla sua vita per un po'."

"Che cosa stai dicendo?"mi domanda Sam.

"Il principe sta cercando la sua principessa, ma Cenerentola vuole solo vivere liberamente. Il fatto che finisce dando il suo cuore al principe, è il miglior regalo che il principe possa aver mai ricevuto."

"Se la metti in questo modo...è possibile."

"Certamente. Sono una ragazza. Tutti i tuoi argomenti sono infondati."Sam ride di soppiatto leggermente e il mio cuore salta un battito. Il mio corpo è accesso da scintille di elettricità che corrono attraverso di me. Vedere che sembra più felice fa sospirare il mio cuore di contentezza"Stai studiando legge?"gli domando.

"Hm?"

"Ho visto i libri di testo nella tua stanza l altro giorno. Sto presupponendo che tu stia studiando per essere un avvocato?"

"Ho ricevuto la laurea in giurisprudenza un anno fa sì."

"Quindi...sei un avvocato ora?"domando più confusa di prima. Non dovrebbe lavorare o qualcosa del genere?

La faccia di Sam si oscura come se si annuvolasse per i ricordi dolorosi. La sua presa sulla mia vita si stringe e sobbalzo leggermente.

"C'era questa ragazza. Lei era la mia vita. Non volevo che vivesse in questo freddo posto come un uccello in gabbia, così lavorai duramente per scappare e darle la vita che avrebbe meritato. Così studiai per diventare un avvocato. Ma la vita non ha mai mostrato la felicità. Se ne andò e tornai in questa casa solo con nessuna che mi accompagnasse ma polverose e vuote stanze. Non ha senso essere un avvocato ora che ho perso la ragione per allontanarmi da questo posto."

Allungo la mano e gentilmente tocco la sua guancia.

"È per questo che sei arrabbiato per la maggior parte del tempo? La ragione per cui sei così autodistruttivo?"

"La rabbia è sempre stata una parte di me. Io...odio questa vita maledetta. Pensavo che avrebbe potuto salvarmi."

"Quindi lei non è stata in grado di salvarti?"

"Se mi avesse salvato, starei qui a parlare con te?"dice Sam amaramente.

"Le hai fatto vedere? Tutta questa...violenza dentro di te. Le hai mai fatto vedere la tua oscurità?"