Notte stellata

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Entriamo in teatro e ci dirigiamo verso i nostri posti, sto' per sedermi ma Stella mi tira per il braccio e mi trascina fuori.
I: che c'è?
S: vieni con me!
I: dove?
S: voglio fare l amore!!
I: ma adesso? qui ? Sei pazza??
S: hai vent anni come devo dirtelo??goditi la vita!!
I: ma Stella...
S: daiiii non vuoi fare una pazzia con me?
Oh cazzo!
Si ha ragione per una volta posso pure fare un follia e voglio farla con lei
e poi non vedo l ora di toglierle quel bellissimo vestito. 
Scendiamo nello scantinato e provo un po' di porte a caso sono tutte chiuse a chiave, sto' per rinunciare fino a quando una finalmente si apre ed entriamo in un ripostiglio dove ci sono sedie e tavoli in disuso.
Ci chiudiamo dentro.
È buio.
Mi avvicino a lei l'abbraccio e la bacio.
Sento il suo profumo, il suo respiro.
S: ti amo!
I: mi ami?
S: si ti amo!!!
Non credo alle mie orecchie!
Stella mi ama?
Sì ha appena detto che mi ama!
Lei mi ama!
I: ti amo anch io.
Non mi sembra vero di aver finalmente sentito da lei queste parole.
Ormai non ci speravo quasi più invece quando meno te l aspetti..
Non mi sono mai sentito più felice di così.
La bacio ancora e le slaccio il vestito.

Entriamo in sala che hanno gia' spento le luci, c'è silenzio e noi stiamo ridendo complici e consapevoli di quello che abbiamo appena fatto.
Gian: oh finalmente dove eravate finiti?
Bisbiglia.
S: scusate! Emergenza bagno.
Pie': se come no! Igna' sistemati quel papillon!
Gian: e magari pulisciti la bocca sei pieno di rossetto.
Ridono, ridiamo anche io e Stella mentre prendiamo posto.
Io sono vicino ai ragazzi, Stella dietro di me vicino ad Anna, peccato l avrei voluta vicina a me ma va bene lo stesso.
Mi giro e le faccio cenno di avvicinarsi, devo dirle una cosa all orecchio.
I: ma ho sognato o mi hai detto che mi ami? No per essere sicuri sai.
S:credo tu abbia sognato.
Sussurra.
I: si vero?
Mi fa' l occhiolino.
Le do' un rapido bacio sulle labbra poi mi rigiro.
Gian mi da una gomitata e sorride.
Alzo gli occhi al cielo ma sorrido anche io.
Inizia lo show, dopo una mezz ora tra gli applausi ritiriamo il premio.
Sono felice, felice veramente, sto' ritirando un premio per la musica la mia vita, la mia passione il mio lavoro e la a guardarmi e ad applaudirmi c'è anche lei la mia altra passione, la mia follia, il mio amore la mia ragazza.
Dal palco non riesco a vederla benissimo ma io so che lei è la e sento il suo sguardo su di me.
Facciamo i dovuti ringraziamenti e scendiamo.
Mi risiedo al mio posto.
Stella si appoggia alla mia schiena e mi cinge le spalle.
S: maaaaa ti ho già detto che ti amo?
I: mmmmm no!
S: ti amo!
Mi giro per guardarla.
I: sto' sognando anche adesso?
S: sì sì stai sempre sognando.
Ride.
Guardiamo lo spettacolo e gli altri artisti esibirsi poi tocca a noi cantare.
I: torno subito, ascolta bene la canzone questa la dedico io a te.
Mi guarda curiosa mentre mi allontano per andare dietro le quinte.
In realtà avremmo dovuto cantare "Il mondo" ma stamattina ho chiesto ai ragazzi se potevamo cambiare e loro sono stati d'accordo e mi hanno anche aiutato a convincere anche Michele.
Avevo già pensato di dedicarle una canzone ma mi sentivo stupido, adesso che mi ha detto che mi ama sento di poterlo fare e credo valga ancora di più.
E poi non esiste una canzone più indicata di questa per lei.
Chissà che pensa.
Si spengono le luci, saliamo sul palco e parte la musica.
Inizia Gianluca: "Guarda che lago che luna c'è le stelle in cielo brillano per noi"
Poi attacca Piero: "in questa notte stregata la mia serenata canterò per te"
E finalmente tocca a me: "Quanto ti amo tu non lo sai, nei miei pensieri tu sola sei"
........accanto a te sarò sempre
........ti cercherò tra la gente
Quanto ti amo ora lo sai, nei tuoi pensieri sempre io sarò.
Guarda che notte stellata d'amore per noi, io t'amo sai tu mi ami già.
Guarda che notte stellata d'amore per noi, io t'amo sai tu mi ami già"

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