Capitolo 22

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Pov Harry

Ero in moto quando iniziò a piovere e mentre tornavo a casa vidi un albero caduto,così mi fermai,mi accorsi che sotto di esso c'era una ragazza così scesi dalla moto e corsi verso di lei.
Arrivato all'albero mi sentiì trafiggere il cuore quando vidi che quella ragazza era Rosalinda così dissi tra le lacrime:
-Non ti preoccupare piccola ci sono qui io-
Cercai in vari modi di sollevare quel fottutissimo tronco senza avere risultati,così salii in moto,la accesi e iniziai a correre verso quell'albero cercando di spostarlo,ma non feci altro che far saltare la moto in aria e caddi a terra.
Mi alzai e iniziai ad urlare aiuto ma nessuno riusciva a sentirmi.
Spinto da una forza sovraumana e dopo vari tentativi,alzai il tronco e riusci a prendere Rosalinda.
La presi in braccio in stile sposa e iniziai a camminare, cercando un riparo sicuro,dato che la moto era andata e casa sua distava molto.
-Piccola sta tranquilla non ti succederà nulla-iniziai a sussurrarle tra i singhiozzi.
Ripresero i lampi così iniziai a correre,non sapevo cosa Rosalinda facesse lì e sopratutto da quanto tempo era sotto quel tronco.
Trovai una casa abbandonata,entrai assicurandomi che non vi era nessuno, poggiai Rosalinda su della paglia che vi era all'interno e presi delle sedie che vi erano e con un accendino che avevo in tasca accesi il fuoco.
Mi misi vicino a lei e iniziai a parlarle:
-Cosa ci facevi qui piccola,perchè eri qui,mi hai fatto preoccupare-,poi poggiai le mie labbra sulle sue,mi staccai delicatamente da lei e le dissi:
-Sai cosa poteva succederti?-una lacrima cadde dal mio viso seguite da un'alta infinità di maledette lacrime
-Poteva succederti qualcosa cazzo lo sai-iniziai ad urlare
-Ehi sta calmo che ti prende?-disse lei stordita

Pov Rosalinda

-Che cazzo dici-disse lui
-Tu stavi per morire ed io dovrei stare calmo-
-Scusa-gli dissi mortificata
-Cosa ci facevi lì-mi chiese con tono dolce
-Ero arrabiata così sono uscita di casa e poi mi sono trovata a terra-
-Mi hai fatto prendere un grosso spavento-disse abbracciandomi
Mi trovavo in una piccola casetta,con un fuoco acceso e su della paglia.
-Togliti i vestiti-mi disse d'untratto
-Ma che cazzo ti viene in mente?-gli chiesi
-Potrebbe venirti un raffreddore-disse
-Mai e poi mai-risposi
Mi guardò con uno sguardo così freddo e gelido,quasi come se fosse un obbligo così dissi:
-A una condizione-aveva un sorriso sulle labbra -Devi girarti subito e rimanere girato fin quando i miei vestiti non si saranno asciugati- annui sorrideno
Lui si voltò e io iniziai a togliere la maglietta,poi i jeans e rimasi così in biancheria.
Nella casetta calò il silenzio.



Ragazze com'è il capitolo?
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Beyyyyy

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