Mi ritrovai in piccolo ma grande paesello dove tutto sembrava essere magico.
Ritrovai il ramoscello che mi portò in un negozio dove una grandissimissima libreria regnava maestosa.Non c'erano colori particolari,lì tutto era arte,di sicuro non era la libreria principale,ma di sicuro la mia preferita.Era come se l'odore dei libri avesse preso vita e mi cingeva attorno ai fianchi con delle possenti braccia di cultura.Come se tutto fosse magico riuscii ancora per una volta ad inspirare quel buonissimo odore di carta ed inchiostro,il mio preferito.
L'insolito libraio mi venne vicino e chiese subito il nome,l'età e i libri che volevo acquistare per il nuovo anno ad Hogwarts.
Gli dissi in modo molto disinvolto di non sapere assolutamente cosa fosse Hogwarts,altro che una scuola di stregoneria e magia,ciò scritto sulla lettera.Gliela porsi gentilmente. -OH- sospirò -bene,lei quindi è la signorina Eilson...4°anno e bene lei queste informazioni non poteva darmele?- chiese -scusate,ma 4°anno di che cosa?- -vi siete bevuta per caso un Whisky Incendiario?Lei Frequenta H O G W A R T S- scandì le lettere. - le ho già detto che io non frequento Hogwarts o come si chiama...io provengo da un paesello qui vicino...- - venite da Nocturne Alley?- -da dove? no sentite mi dispiace averla disturbata ma no vengo da Little Whinging...ancora grazie e buon lavoro.-
Mi affrettai ad uscire ma dal portone un ragazzo più grande di me con una targhetta alla tunica con su scritto :Goldric:,mi venne vicino e mi disse,-bene allora è lei il caso eccezionale...non credevo toccasse a me ospitarvi nella nostra bella cittadina di Diagon Alley
Era un bel ragazzo dagli occhi chiari, i capelli castano neri e delle fossette allegre vicino ad una bocca al quanto carnosa e rosacea.
Mi guardava sorridendo.
Durante il viaggio,niente parole.
Mi portò in una sartoria dove appena entrata notai la macchina andare da sola e la sarta prendere le misure ad un manichino...Goldric ed io salutammo.
[CORRETTO IL 29\02\16]
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Hogwarts
Fiksi PenggemarDalla storia. " Dovevo soltanto abituarmi. Abituarmi all'idea che Albus era il mio fidanzato, che ci sarebbe sempre stato e che ormai Scorpius faceva ancora parte dell'altra vita. Quella che avrei voluto dimenticare. Quella che sicuramente avrei dim...
