La giornata sembra non finire mai. Giungo fino ai sotterranei ed ancora sorprese.
C'è una lettera sul comodino,vicino al mio libro.
È di Scorpius...
"Dobbiamo parlare.
È già passato un giorno,conto le ore e i minuti..è stato bruttissimo.
Già tutto è diventato una splendida avventura
già tutto si è trasformato in uno splendido disastro.
Tutto è diventato il mio tutto.
Tu sei diventata il mio tutto.
Sempre sei stata il punto centrale,il motivo per andare a Diagon,il motivo per cui ti ho seguita ed mi sono ingelosito di Ed e Albus.
Scusa se ti ho perseguitato ovunque solo per avere la tua attenzione, solo per guardarti.
e quando poi la vita ti corre dietro opprimendo i veri sentimenti per arrivare in tempo,vedi la luce alla fine del tunnel:la speranza.
Si dice che essa è ultima a morire...ma come se tutto il resto offusca ciò che è vero...come?come fa la speranza a non spegnersi? la vita è proprio come un tunnel...no come una strada... i tunnel sono le difficoltà e la soluzione sono le luci in lontananza;la speranza,tu.
Ma come fai a superare la montagna? Ho bisogno di te.
Come se tutto rendesse felice la gente,sappilo...il mio sorriso è finto.Ho preso da mio padre.La gente non se ne accorge perché sono il MALFOY di Hogwarts,il perfetto prefetto Serpeverde.Quello cui la gente teme e deve temere. Ma io non sono così. NO.
SHM (manda un gufo te prego non ci sono le doppie linee blu)
cavolo scrivo?" Caro Scorpius .." banale
" Scorpius..." no" perfetto prefetto di Hogwarts Serpeverde,
non è una dichiarazione?Vero?
vediamoci al lago nero.
CE"L'aria è fresca e il riflesso della luna illumina l'ambiente rendendolo accogliente ma allo stesso tempo spettrale. Il platano picchiatore regna sulla piccola collina,danza lentamente a ritmo del vento.I miei capelli svolazzano come una bandiera.
"Eccoti!" urlo dirigendomi verso di lui.
"Sono qui"
"mi fa molto piacere"
"anche a me"dice con malizia.
Si avvicina e gioca con i miei capelli.
Mi guarda e ancora non riesco a capire cosa cerca da me,cosa vuole dirmi...se ha le palle di dirmi TI AMO.
"I Malfoy vanno matti per le rosse... o almeno anche mio padre..."
"Ma tua madre non è rossa."
"A mio padre è sempre piaciuta Hermione.Ho letto le loro lettere,di nascosto ovviamente."
sorride.
"e cosa è successo?"
"Credo che il loro sia stato uno strano amore compromesso,lei era una Mezzosangue mentre mio padre il perfetto purosangue,lei la regina Grifona ,mio padre il re delle serpi."
"re e regina."
"se si guardasse da questo punto di vista."
"da quale altro punto di vista?"
"dal punto di vista di un altro"
"chi altro?"
"senti se i miei non avessero scopato,non sarei nato."
gli do' una pacca sulla spalla.Ridiamo.
ci guardiamo.
"i tuoi capelli risplendono di un rosso bellissimo...li amo."
"io amo i tuoi occhi"
"generazioni e generazioni"
"i miei invece hanno i capelli scuri,occhi castani sono completamente diversi da me."
"sei la più bella quindi!"
"mio fratello era famoso tra le ragazze"
"uh,descrivilo...sicuramente non è più bello di me!"
ghigna.
"era"
alza il sopracciglio
"mio fratello è morto.
Morto.Incidente stradale,qualche mese fa. Will Eilson deceduto."
"giuro non volevo."
"non ti scusare...possiamo parlare di altro?"
"certamente...di che cosa?"
" di noi?"
"inizio io?"
" non mi mettere a disagio eh!!" dico
"allora..."
"scusa un secondo...ma è una sfida?"
"se la metti così..." mi bacia.
un bacio intenso,uno,due,tre.
le nostre lingue si cercano,i nostri occhi sono chiusi ma i nostri corpi si vedono benissimo,le sue braccia mi cingono la vita.Possenti braccia da Cercatore.
Dopo svariati minuti,che sembrano anni,ci stacchiamo.
mi guarda e dopo si volta.Mi spavento a morte.
Si avvicina al lago e inizia a lanciare delle pietre.
"Esistono vari tipi di punti di vista.Sono anni che vedo il lago,nella mia stanza,da solo qui su questa riva,quando leggo,quando ripeto Storia della Magia,quando sono con i miei amici, quando sono con te;ed ogni volta lo vedo sempre diverso. Con il mio punto di vista senza altri punti di vista. Da solo come se gli altri esistessero solo per cambiare le cose."
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Hogwarts
FanficDalla storia. " Dovevo soltanto abituarmi. Abituarmi all'idea che Albus era il mio fidanzato, che ci sarebbe sempre stato e che ormai Scorpius faceva ancora parte dell'altra vita. Quella che avrei voluto dimenticare. Quella che sicuramente avrei dim...