-"Mathy! Mathilde svegliati!-"
Una voce vicina mi spronó a svegliarmi.
-"Mmm, cos'é successo?"- sussurrai cercando di aprire gli occhi e appena cercai di muovermi capí di non poterlo fare; ero legata con una catena al collo al ramo di un albero e altre catene mi immobilizzavano le braccia, le gambe e il busto.
Girai la testa verso sinistra e vidi Jev nelle mie stesse condizioni.-"Jev! Cosa ti hanno fatto?"- gli dissi preoccupata.
Aveva il viso pieno di lividi e tagli e i pantaloni un po' bruciati sul davanti.
Jev mi guardó e poi cercó, con fatica, a parlare: -"Stai bene?"-
-"Si ma cosa sta succedendo?"- risposi guardandomi in giro.
Jev tossí e poi mi disse: -"Vogliono te Mathilde, ti vogliono uccidere perché hanno capito chi sei."-
-"Si ma il 22 é domani non oggi!"-
-"Lo so Mathy ma sanno che non possono vincere la Grande Battaglia sapendo di essere di meno e meno forti di noi angeli, per questo Trevor, il demone più potente ha deciso di ucciderti prima della data prevista per annullare la battaglia e poter dominare il nostro mondo."-Appena finí di parlare comparvero due demoni davanti a noi e dalle mani uscí una lama laser che spaccó le catene di netto e ci fece cadere per terra a 4 metri di altezza.
-"Li voglio nel mio regno, subito!"- tuonò Trevor nel cielo sopra di noi.
Uno dei due demoni aprí una voragine nera e profonda nel cielo e ci spinse dentro con forza.
Io e Jev continuavamo a guardarci e gli chiesi sottovoce: -"I tuoi poteri? I miei?"-
Lui mi guardò e, come inizió a rispondermi, il demone gli diede un calcio sulla schiena, proprio in mezzo alle ali e Jev si piegò in due dal dolore.-"No! Lascialo stare!-" urlai liberandomi dalla presa del demone ma che subito mi riprese per il braccio e mi strinse ancora più forte di prima.
Le unghie del demone mi perforarono la carne come un cucchiaio nel budino.
I due demoni ci spinsero fuori dal vortice.
Eravamo all'inferno, avevo solo minimamente immaginato come potesse essere e una parte delle mie visioni erano vere.
Faceva molto caldo, c'erano demoni ovunque noi ci girassimo ed erano tutti uguali; tutti con lo stesso viso rossiccio.
Intravisisi un angelo e un demone proprio davanti a lui gli diede fuoco con una fiammata decisa che gli era uscita dalla mano.Rabbrividì alla scena di quel povero angelo bruciare vivo e riuscivo a percepire ciò che pensava in quel momento.
Era strano ma in quel posto riuscivo a sentire i pensieri dei demoni.-"Cammina!"- mi urlò il demone che mi teneva il braccio e Jev mi fece un sorriso di quelli che non si dimenticano, come per dire :"Tranquilla Mathy andrà tutto bene, fidati di me."-
Arrivammo all'entrata di un enorme castello inquietante, lì dentro faceva ancora più caldo di fuori.
Appena oltrepassammo una porta, spuntarono tre animali, erano orsi giganti e feroci che ci volevano saltare addosso. Uno di questi mi stava venendo addosso quando un demone gli lanciò una scossa in pancia e l'animale cadde a terra.-"Tutto okay?"- mi chiese Jev.
Feci di si con la testa e mi rialzai dal pavimento rovente piú in fetta possibile.Ci fermammo di fronte ad un'enorme statua di un demone e dalla porta dietro di noi entró Trevor.
-"Li avete portati, perfetto"- disse lui girandoci attorno.
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La voce dell'angelo caduto
FantasíaMathilde, una ragazza di 15 anni convive con il peso della morte di suo padre e la madre e la sorella che la escludono pensando solo a loro. Mathilde si sente sempre peggio, quando dal cielo scende un angelo che le cambierà completamente la vita all...