Il "mio"professore

capitolo 1

Ah l'estate. A mio parere è la stagione perfetta:sole, mare, notti in bianco, feste, amici.. magari fosse sempre estate! Peccato però che qui dalle mie parti l'estate duri solamente 3 brevissimi mesi. Chissà perché sono proprio i periodi più belli a passare così velocemente che non fai in tempo ad abituartici che sono già finiti. Tra due giorni riprenderò le lezioni alla facoltà di lettere, non vedo l'ora di incontrare le mie amiche per parlare un po', beh ora che ci penso abbiamo un bel po' da raccontarci.

2 GIORNI DOPO.

《Cara! Svegliati! Ma è mai possibile che a 22 anni hai ancora bisogno della mamma che ti venga a svegliare?!
Tra 20 minuti devi essere a scuola!》

《Buongiorno mamma, ti voglio bene anch'io!》

《Cosa devo fare con te?!》mia madre sembra alquanto irritata,ma non ho tempo per parlare e capire cosa la affligge ora. Mi alzo come un fulmine, mi lavo e mi vesto alla velocità della luce; metto un paio di jeans attillati e una semplice canotta bianca con degli smile e le mie amatissime vans nere. Un filo di fondotinta, un po' di mascara e un rossetto non molto appariscente. Afferrai il mio zaino e corsi verso la porta.

《Ciao mamma, io vado!》 Dissi urlando, e senza aspettare una sua risposta uscii di corsa e andai alla fermata dell'autobus. Per fortuna ero arrivata in tempo per prendere il bus che mi avrebbe portato a scuola. Mi sedetti accanto a un ragazzo, del quale non riuscivo a vedere il volto perché era rivolto verso il finestrino. Non so perché ma qualcosa mi attirava di quel ragazzo così decisi di inventarmi una banalissima scusa per fare conversazione con lui.
Gli "bussai" alla spalla e gli chiesi:
《 mi scusi saprebbe dirmi dove devo scendere per andare all'università di lettere? 》si giró, e in quel momento mi sembró di vedere la creatura più bella di tutto il mondo! Aveva degli splendidi occhi grigi nei quali era molto facile perdersi, i capelli ramati erano un po' in disordine e quel sorriso.. oh mio dio!

《 certo! Se vuole l'accompagno , io lavoro lì , insegno letteratura inglese. Piacere di conoscerla sono Jamie》mi porse la mano, che io strinsi con molto piacere, a quel piccolo contatto tra noi tutti i mie muscoli andarono in exstasy.

《C-cara》dissi balbettando. Quel professore era così tremendamente sexy che quando lo guardavo ogni mio singolo neurone andavi in tilt. Rimasi lí impalata a guardarlo, anzi direi che lo stavo praticamente fissando fino a quando lui non mi riportó alla realtà .

《 Hey se vuoi mi dai il tuo numero, così ti mando una mia foto, sai dura più a lungo!》Disse e poi scoppio in una risata clamorosa. Il suono della sua risata era come musica per le mie orecchie. Deventai subito rossa. Cazzo! Si era accorto che lo stavo fissando, e ora che faccio? Che dico?

《M-Mi scusi, i-io..》dissi in preda al panico.

《Non si preoccupi, il mio fascino fa sempre quest'effetto!》e l'ombra di un sorriso si insinuo sulle sue labbra. Ah però, modesto il ragazzo! Scoppiai in una risata di sana pianta.

Eravamo arrivati alla nostra fermata, il professore scese e mi porse la mano per aiutarmi a scendere, non ci pensai due volte e afferrai la sua grande mano. Poi insieme ci avviammo verso l'istituto. Eravamo rimasti in silenzio durante tutto il tragitto ma stranamente non era un silenzio imbarazzante anzi l'atmosfera era molto rilassata come se ci conoscessimo da una vita.