Il "mio"professore

Capitolo 28

Sentì Harry fare un respiro profondo e lo vidi irrigidirsi, lo guardai pregandolo, silenziosamente, di non fare nulla. Per fortuna riuscì a capirmi al volo, questo però non lo aiutò a rilassarsi, temevo che da un momento all'altro potesse spaccare la faccia a Jamie. E anche se avrei dovuto, non sopportavo l'idea di vederlo soffrire.

《 Ciao Jamie, sono venuta a prendere le poche cose che ho lasciato a casa tua la scorsa settimana》

《È per questo che ti sei portata il cagnolino? 》l'ironia e la cattiveria del suo tono di voce non mi sfuggirono.

Mi avvicinai ad Harry e mi strinsi al suo braccio per essere sicura che non scattasse da un momento all'altro. In quel momento vidi qualcosa di diverso negli occhi di Jamie, sembrava quasi dispiaciuto, ma fù questione di attimi prima che quella briciola di tristezza che avevo notato si trasformasse in rabbia.

《 Cara allontanati da quel bastardo, ora.》
Il suo tono di voce, freddo e distaccato, mi fece rabbrividire. Quello non poteva di certo essere il mio Jamie, non potevo esser stata così cieca durante tutti questi mesi.

《Se non valorizzi ciò che hai, non incazzarti per ciò che perdi amico》
Questa volta fù la voce tranquilla e pacata di Harry a parlare. Aveva ragione, cazzo se aveva ragione !

Vidi il mio professore dirigersi verso Harry, con passo deciso e minaccioso. Sapevo cosa stesse per succedere di li a poco, e non potevo di certo permetterlo, così mi posizionai di fronte al ricciolino ed incrociai le braccia, non volevo spaventare Jamie, anche perché sapevo che non gli avrei fatto paura, volevo soltanto fargli capire le cose come stavano.

《È no è. Prima te ne vai senza un cazzo di motivo, mi hai distrutto, lo ammetto, ma questo non è un problema perché io mi rialzo sempre. Il problema sono i pezzi di me che se ne vanno ogni volta in cui cado.
Il problema è quello che diventerò, pur di restare in piedi.-non avrei pianto. Non questa volta, non gli avrei dato questa soddisfazione- Tu mi hai fatto male, ed ora che sto pian piano andando avanti vuoi farmi cadere di nuovo. Quel bastardo, come lo chiami tu, in una settimana mi ha ascoltato ed aiutato più di quanto tu non abbia fatto in mesi e mesi di relazione. Quindi se proprio devi insultare qualcuno insulta te stesso. Ed ora apri quella cazzo di porta così prendo le mie cose e me ne vado per sempre dalla tua vita , proprio come vuoi tu.》

Jamie, che fino a quel momento mi fissava con aria incredula, prese le chiavi e aprì la porta. Bene lo avevo lasciato senza parole.
Entrò in casa, e ne uscì dopo pochi secondi con la mia valigia. Sapeva che sarei passata a riprendere le mie cose, così le aveva preparate in modo da dovermi sopportare per meno tempo possibile.

Lasciai che Harry prendesse la valigia e la caricasse in macchina, nel frattempo io mi ero già intrufolata nella sua range-rover. Non avrei salutato Jamie, non se lo meritava. Era la fine di tutto?
Probabilmente si.Fino a quel momento nutrivo un briciolo di speranza nel fatto che Jamie avrebbe lottato per me, per noi. Speranza che però era andata a farsi fottere nel momento esatto in cui il mio prof aveva aperto la bocca per sputare veleno su di me e su Harry.
Avevo appena chiuso un capitolo della mia vita.
Faceva male, questo sì, ma ero consapevole che di lì a poco se ne sarebbe aperto uno nuovo.

Salve amori, e finalmente siamo quasi arrivati alla fine!
Dovrete sopportarmi per qualche altro capitolo è poi giuro che vi lascio in pace!

ALMENO CHE voi non vogliate un sequel, fatemelo sapere nei commenti!

Vi voglio bene, e alla prossima♡♥