capitolo 5

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《No, non fraintendermi, anch'io ti voglio da impazzire ma non qui,non ora. Noi ci conosciamo solo da poche ore, io vorrei fare tutto con calma e poi vorrei che la nostra prima volta insieme fosse speciale. Perché tu sei magnifica e meriti di più che una sveltina qui nel mio ufficio. Capisci?》

《Sì certo prof, concordo pienamente!》cercavo di avere un tono convincente per nascondere la mia frustrazione ma non credo di esserci riuscita..

《Piccola, per farmi perdonare che ne dici di uscire sta sera?》

È  di un primo appuntamento che stiamo parlando, mio caro signor professore?》 Dissi in tono scherzoso ma era un po' una sfida..

《Certo signorina Delevingne, roba da cuori e fiori》

《 Oh , se le cose stanno in questo modo credo che accetterò》

《 Bene, ci incontriamo qui al bar alle 8》

《 non mancherò》 detto questo rimasimo li  ad osservarci per un bel po' di tempo.

《Signorina credo che lei debba tornare in classe.》 Disse in tono serio ma io so che stava cercando di trattenere un risata sonora.

《Ok prof. La ringrazio per l'interruzione, lei può interrompermi così ogni volta che vuole.》sfoggiai uno dei sorrisi più civettuoli del mondo, mi avvicinai a lui e gli gettai le braccia al collo. Il mio gesto venne ricambiato dalla stretta forte e possente delle sue mani   intorno alla mia vita. Dio!
Prima o poi mi farà impazzire! Mi baciò con foga ed io con altrettanta foga ricambiai volentieri quel gesto d'amore.

《Credo sia meglio che tu vada. Se no potrei mandare al diavolo tutte le mie buone intenzioni.》 Wow, il gioco comincia a farsi interessante..

《Mi piacerebbe..》dopo di che corsi verso la porta e uscii.
Mentre mi avviavo verso la mia classe notai il suo sguardo su di me. Quindi cominciai a muovere le anche con fare provocante.
Mi voltai e vidi jamie che mimava con le labbra un silenzioso "MI FARAI IMPAZZIRE!"






Erano le 4 di pomeriggio ed io ero a casa mia da circa 20 minuti. Odio la mia casa, è così grande e sfarzosa..io preferirei qualcosa di più intimo. Ma ora ho altro a cui pensare. Presi il mio telefono e mandai un messaggio a mia madre che era ancora a lavoro:
"Mamma sta sera esco con Giuly, credo che mi fermerò a dormire da lei, ci vediamo domani."

Il "mio"professoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora