Il "mio"professore

capitolo 6

Cazzo! Sono le sette di sera e tra un'ora devo essere da jamie. Mi ero addormentata. Mi alzai e corsi verso il bagno. Dopo la doccia, decisi di mettere l'intimo più sexy che avevo, chissà magari mi sarebbe servito, e scelsi un vestito rosso bordò lungo fino al ginocchio e con uno scollo all'americana. Mi guardai allo specchio e soddisfatta dell'effetto che avevo ottenuto mi diressi verso la postazione trucco. Un filo di fondotinta, un po' di mascara. Decisi che il pezzo forte sarebbero state le labbra, infatti misi un rossetto color rosso della stessa tonalità del vestito.

Erano ormai le sette e quaranta. Misi un paio di tacchi non molto alti e mi diressi a piedi verso il Luogo dell'incontro. Arrivai con 5 minuti d'anticipo. Ma lui era già lí. In tutto il suo splendore. Non mi aveva ancora visto quindi decisi di prendermi qualche minuto per contemplare quell'uomo stupendo che un giorno sarebbe stato mio.
Dopo una decina di minuti che ero lì ad osservarlo, lui si accorse di me. Sfoggio uno di quei sorrisi strappa-mutandine che mi fanno impazzire. Gli sorrisi a mia volta e mi avviai verso la sua macchina. Sentivo le mie guance farsi sempre più bollenti.

《Ciao piccola》Disse e mi bació su entrambe le guance.

Sul serio? Tutto qui insomma io mi aspettavo qualcosa di più... che so' un piccolo bacio sulle labbra ad esempio!

《Ciao jamie》dissi quasi in un sussurro.

《 sei bellissima sta sera. Aspetta.》 Detto questo giró intorno all'auto, aprí il porta bagagli e ne estrasse un gran mazzo di rose rosse. Caspita! Erano meravigliose!

《Queste sono per te》

《G-grazie》dissi in preda a un pianto. Questa volta però erano lacrime di gioia.
Jamie mi diede un abbraccio e con i pollici mi asciugó le lacrime.
Poi aprí lo sportello del passeggero e mi aiutó ad entrare.

《DOVE ANDIAMO?》ero eccitata all'idea di passare un'intera serata con lui.

《È una sorpresa. Credo che ti piacerà》

Io adoro le sorprese. Poi se c'era lui al mio fianco qualsiasi cosa sarebbe stata a dir poco fantastica.

《Non è che per caso vuoi portarmi in un posto deserto per poi uccidermi?》ovviamente scherzavo.

《Forse》ci guardammo per poi scoppiare una risata clamorosa.

*30 minuti dopo*

《Siamo arrivati piccola》scese dalla macchina e venne dalla mia parte. Mi aprí lo sportello e mi porse la mano.

《Non c'è dubbio, le tue doti da cavaliere sono più che valide.》

《 sono un uomo pieno di risorse io. Dai vieni.》

《 Ok.》gli sorrisi e poi ci avviammo a piedi verso non so dove.

《Sai jamie, prima di onoscerti avevo un giudizio molto negativo sui professori》

《 Del tipo?》

《 Credevo che fossero come degli orchi. Inoltre non ho mai sopportato il fatto che si sentissero superiori agl'altri! Il comportamento di alcuni fa proprio schifo al cazzo! 》
Jamie mi guardó a bocca aperta e con un'espressione scioccata.

《Signorina Delevingne, potrei farla espellere per questo suo linguaggio così volgare usato nei confronti dei suoi docenti! Ma credo che per questa volta mi limiterò a farla tacere.》si affrettò ad avvicinarsi e poggió le sue labbra sulle mie.
Ah però! Bel modo per far tacere la gente.

《Professore credo che vorrei essere messa a tacere da lei diciamo,sempre?》dissi ansimando.

《Oh piccola,adoro questo tuo modo di provocarmi. Giuro che quando sarai mia starai zitta quasi tutto il tempo che staremo insieme. Anch'io adoro farti tacere.》
È come se lui stesse parlando direttamente con i muscoli più proibiti del mio corpo. Muscoli che a dir la verità non sapevo di avere..

Eccomiiii
Vi ringrazio!!

Mi raccomando fatemi sapere se questa storia vi piace. Vi prego commentate così saprò se continuare o se cambiare qualcosa. Vi ringrazio in anticipo per i commenti. Ciao. A presto☆♡☆♡☆