Sono maledettamente depressa stamattina. Non ho voglia di fare niente. Sento sbattere pugni al muro.
-"ma porca troia, é possibile che neanche di prima mattina si possa stare tranquilli!"
Sento una risata. Ho voglia di prendere a schiaffi quell'ignorante che rideva. Mi alzo di scatto dal letto ed esco in corridio. Vidi Zack ridere come un deficente.Basta, ho perso le staffe. Gli salto addosso. Logicamente per farlo smettere di ridere.
La situazione si ribalta. Ci troviamo uno sopra all'altro distesi per terra. Con i nostri occhi che si incorociavano.
Che stava succedendo? Non sapevo se ucciderlo.. nel vero senso della parola oppure ucciderlo di baci.-" Com'é ora sei diventata pure una di quei scimpanzé che saltano da una parete all'altra della gabbia.. solo che a differenza loro tu sei saltata addosso a me! Sono troppo irresistibile vero" facendo il fighetto.
Ma quando si prende! Non ha capito che l'unico sentimento che provo per lui é odio puro.
-"senti fighetto.. smettila di fare così oppure tutte le ragazze scapperanno via da te!" Dissi convinta.
-"Ah be se ne sei proprio sicura, ora ne ho una che non si vuole levare da dosso. E devo ammettere che é abbastanza sexy"
Balzai in piedi. Ero irritata. Senza dire una parola mi voltai e andai a prepararmi senza prestare minima attenzione a quello che faceva o che diceva alle mie spalle.
Scesi di casa. Seguita a ruota da lui.
-"Almeno aspetta!" Disse urlandomi.
-"mi dispiace, non aspetto quelli che si credono fighi, poi finisce male" dico sarcastica.
Con una corsetta mi raggiunge.
Non gli degnai neanche di uno sguardo.Dopo qualche secondo ruppi il silenzio.
-"perché ci tieni tanto.."
-"a cosa?" Disse stupito
-"a me."
-" a te? Ahaha fammi il piacere. L'unico sentimento che provo per te é odio puro. Anche se sei maledettamente sexy" disse convinto.
-"io..sexy..ahah no." Dissi facendo una smorfia.Entrai in classe. Finalmente rivedo Abby.
-"Amoree da quanto tempoo."
-"Amoree." Mi corse ad abbracciare lei.
Ci dobbiamo raccontare tante cose. Le devo raccontare di Zack e di Samuel. TRoppe cose accadute in troppo poco tempo.Parlando del diavolo spuntano le corna.
Zack quell'odioso.
-"chi si rivede.. la ragazza scimpanzé..ahah"
-"senti già mi hai scocciato abbastanza. Levati dai coglioni."
-"uh uh si é alterata.. non mi presenti la tua amica?"
-"coglione.. lei é Abby la mia migliore amica prova a toccarla e per te sono cazzi"
Abby sorrise.
*
-"piacere io sono Zack.. il ragazzo che vive nell'appartamento di Lizzy..e devo ammettere che sei molto carina anche tu"
Abby arrossì.Sta per partire un ceffone quando lui mi blocca con la sua mano.
-"gelosa la ragazza eh?"
-"io gelosa..ahah di te.. ahaha.. mai"Spunta un altro diavolo. Julien.
-"com'é ora ti fai abbindolare da un altro ragazzo? Non ti bastava Samuel. BEh ora per tua sfortuna stiamo insieme e siamo più felici che mai anche se lui é lontano da qui"
-"ahah e non pensi ti metta le corna. A diavolo come sei" le dissi spudoratamente.
Mi fulminò con lo sguardo.-"senti carina. Tu la devi finire di rovinarmi la vita hai capito." Mi urlò contro furiosa.
Non volevo litigare non ero in vena. Ma lei si avvicinava sempre di più.
-"com'é il gatto ti ha tagliato la lingua? Hai perso le parole? O Samuel ti manca troppo e non riesci a tenermi testa. Perché solo lui riesce a tenermela. Vero." Si avvicina maliziosamente.Basta. Mi ha rotto. Ho perso le staffe. Le tiro un ceffone e me ne vado.
Tutti attorno che ridacchiano e bisbigliano tra di loro. E Zack come un coglione non ha fatto nulla per difendermi. Quando mi manca Samuel. Anche se mi costa accettarlo lo amo ancora chissà se lui qualche volta mi pensa.
Arriva un messaggio. Da Samuel. I miei sogni diventano realtà. Nel messaggio c'é scritto:
"Mi manchi. Vieni qui da me e abbracciami forte."
Quella strega della professoressa di matematica mi beccó in pieno ad utilizzare il cellulare allora me lo sequestró.
Grandioso.
-"signorina Jansens. Ancora con quel cellulare. Deve capire che se vuole venire a scuola deve seguire la lezione. Se vuole leggere i messaggi d'amore che le arrivano se ne puó stare benissimamente a casa"
Che. Figura. Di. Merda.
-"bene allora non pensa che se potessi me ne starei benissimamente a casa? Invece devo stare qui a sopportare le sue urla."
-"jansen fuori. Immediatamente."
-"va bene. Almeno non dovrò sopportarla un minuto di più".So già che questa sfuriata mi avrebbe portato solo guai.
Mi sono seduta per terra affianco alla porta della mia classe con la testa appoggiata al muro e pensando a Zack.Un momento. PENSO A ZACK?
Subito dopo mi venne un flashback. Quando Samuel mi difese davanti a Julien. Quel ragazzo ha qualcosa di speciale che mi piace. Quel filo di dolcezza di iperprotettività. Di solito i ragazzi sono tutti stronzi come Zack. Ora passo a Zack quel ragazzo stronzo ma sensibile e dolce quando vuole.. forse é questo che mi piace di lui.
Non so più cosa pensare.
#parlalautrice
Ragazzi scusate per il ritardo e per l'orario ma ho avuto parecchio da fare oggi. Spero che questo capitolo vi piaccia e ricordate di lasciare una stellina e un commento se vi va.
Ciao e alla prossima!!
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Io Sua Lui Mio
Storie d'amoreIn un piccolo quartiere di Manhattan, vivevano due ragazzini entrambi di 12 anni, lei si chiamava Lizzy e lui Samuel. I due erano migliori amici fin da bambini, erano inseparabili, passano gli anni credendo che la loro é solo amicizia, però col pass...