Capitolo 3

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Il giorno dopo , quando arrivo a scuola con Lea , Parcker mi si avvicina con i suoi amici.
Mi iniziano a tremare le mani
-ciao....Parcker -
-Senti, non sono qui per parlare...
abbiamo un compito a coppie e non ho voglia di farlo quindi...tieni-
Mi lancia un quaderno verde a quadretti
-se hai bisogno...il numero di telefono è scritto dietro il quaderno. .. ci si vede -
Che cosa?
Sbatto il violentemente il quaderno nella mia borsa mentre il ragazzo se ne va figheggiandosi
Ma come si permette? La giornata di scuola passa lentamente e per fortuna non abbiamo matematica.
Ritorno a casa con Lea e tiro fuori il quaderno di Hayden, giro il quaderno e digito sul telefono il numero. Dopo 4 squilli mi risponde lui.
-chi è? -
-Julia-
-sono occupato, fai i compiti e basta va...-
-senti, io non faccio proprio niente-
-vorrà dire che tra 5 minuti sono a casa tua -
Attacca il telefono.
Verrà?
In ogni caso mi fiondo nella doccia e mentre sto per chiudere il getto d'acqua fresca che mi rilassa sento il campanello suonare. Merda.
Mi avvolgo in un asciugamano bianco e vado ad aprire la porta trovandomi davanti Parcker.
-Bambolina, sei già nuda? -
Chiede ridacchiando fra sè mentre mi mangia con lo sguardo
-piantala coglione! Siediti li, arrivo subito -
Indico il divano di pelle nera e salgo le scale. Decido di mettere una gonna a vita alta nera con un crop top verde menta in tessuto abbinato ad una collana nera.scendo veloce applicando il mascara e ritrovo Hayden che mi fissa.
-io non ho capito niente di matematica - ammetto
-in pratica neanch'io -

Semplicemente IncintaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora