Capitolo 18

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Sono felicissima del mio bambino o bambina! Alessio mi sta portando a scuola e anche lui è fiero del piccolino.Appena arriviamo a scuola entro in classe già pronta a giustificare il ritardo ma non c'è il professore di filosofia e quindi mi siedo tranquillamente accanto a Lea che mi saluta con un abbraccio. Qualche secondo dopo essermi seduta vedo entrare Kelly. Kelly è una di quelle classiche ragazze perfette, una di quelle che non sono mai stata.
Kelly mi raggiunge a grandi falcate rilanciando dietro le spalle i suoi capelli tinti di biondo
-allora puttanella come sta il piccolo Parcker? - chiede lei lasciandomi a bocca aperta
-non so di cosa stai parlando - mento
-Dai Julia facci vedere il pancino! - urla per la classe. Aspetto  un secondo  e poi le dico  quello  che  penso
-Sai cosa c'è ? Sono incinta! E sai cosa? Ne sono felice!Avrò un figlio e ne vado fiera!- le urlo con le lacrime agli occhi
-Sai chi mi ha detto del tuo stato speciale? Me l'ha detto il paparino dell'errore che porti dentro di te .E sai cosa mi ha detto ancora? Che se ne andrà -
-Non mi interessa, io ho mio figlio-
Sospiro -e ora scusatemi - dico girandomi verso la classe -
Prendo la mia borsa ,saluto Lea con un gesto della mano ed esco dalla scuola.
Non ho intenzione di andare a casa, sto andando a casa di Hayden Parcker e infatti 20 minuti dopo sono davanti a casa sua dove è di sicuro dato che non l'ho visto a scuola.Suono ripetutamente il citofono fino a che la porta non si apre mostrandomi il padre di mio figlio vestito da una T-shirt blu scuro abbinato alle vans dello stesso colore e dei jeans neri .Oddio è bellissimo.Dopo un piccolo momento di debolezza in cui rimango a fissarlo decido di dirgli quello che penso
-Hayden senti,te ne vuoi andare? Bene,so che non hai mai voluto questo bambino ma non vuol dire che devi rovinare la mia vita okay? Non provare ad avvicinarti a noi. O rimani o te ne vai.Non voglio che mio figlio cresca con un padre ambulante come te o ci stai accanto o te ne vai.Non ti obbligo a niente. - ormai ho già le lacrime agli occhi quando mi giro di scatto per andarmene. Quando svolto l'angolo sento una mano forte che mi prende per il braccio.
-Ascoltami giuro che vorrei starvi accanto ma non posso farcela io me ne vado- detto questo mi bacia.
Il bacio migliore della mia vita.Si è fermato tutto attorno a noi e ho avuto la sensazione di essere al sicuro.Meglio della notte in cui sono rimasta incinta. Meglio anche del bacio di Michael.
-Spero che mi potrai perdonare un giorno -
Nel frattempo sta piovendo a dirotto.Non lo capisco.
-Hayden, rimani qui- supplico io con le lacrime agli occhi.Solo adesso mi rendo conto di quanto ho bisogno del suo aiuto.
Lui mi prende il viso fra le sue forti mani e mi guarda con i suoi occhi stupendi colmi di lacrime e mi dice sussurrando
-Sarai una madre perfetta, addio Julia Jonson, addio- sono le sue ultime parole dopo di che se ne va e io rimango li impalata bagnata dalla pioggia con il viso rigato dalle lacrime.

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