Capitolo 4- Gustavo cicciopanza pt. 1

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- chi è LUI piccola? -chiese Logan tranquillo asciugando una lacrima fuoriuscita dal mio occhio destro

Io ero peggio di un pomodoro extra mega maturo. È SENZA MAGLIETTA.

-Ehm....f-forse è m-meglio che ti metti una m-m-magliett-ta.- ballettai. Non che mi desse fastidio. Ma ero imbarazzata a 1000

Lui ridacchiando. Ma cosa ha da ridacchiare? ?

- Sisi va bene. Ma appena ritorno mi racconti tutto e dopo cuciniamo -mi disse e uscì dalla porta

Sono fortunata ad avere ad avere un amico come Logie. A distogliermi dai miei pensieri fu l'aprirsi della porta facendo entrare un Logan con la maglietta in tutta la sua bellezza... non intendevo quello....

- Allora chi è LUI piccola? - mi disse lui con tanta dolcezza sa far venire il diabete. Mi diressi verso il divano seguita a ruota da lui.

- LUI è mio padre. Se possiamo chiamarlo così. Io avevo 10 anni mentre Kendo 13 e Jo 11. Lei per me è una sorella. Loro due erano come dei fidanzatini. Un giorno sentì delle urla e scesi di sotto con Jo e Kendo. La scena che avevo davanti era la più orribile sul mondo della terra - mi fermai per asciugare le lacrime e cercando di soffocare i singhiozzi- mio p-padre che pic-chiava mia madre. LUI si avvicinò a noi e io lo i-insultai. Stava p-per darmi uno schiaffo quando Kendall si mise di fronte a me. Li diede uno schiaffo e io ero in preda dalla paura mentre Jo cercava di traquillizzarmi senza successo- Logan mi interrumpe.

- Da quel giorno tuo fratello è cambiato ed è iper-protettivo nei tuoi confronti. Vero?- disse lui. Io annuì e mi catapultai fra le sue braccia stringendolo molto forte.

Povs Logan❤

Lei si catapultò fra le mie braccia piangendo ed io le accarezzai i capelli dicendole frasi dolci e tranquillizzanti.

Dopo un tempo che sembrò infinito ma bellissimo lei si scostò dalle mie braccia facendo si che l'abbraccio si sciogliesse.

Eravamo a pochi cm di distanza ma non volevo approffittarne. Lei si avvicinò e feci la stessa cosa anch'io.

Eravamo a pochi millimetri. Stavamo per baciarci quando la porta si spalancò facendoci sobbalzare e girarsi verso quello posizione.

Povs Kendall

Diedi una sberla a mia sorella scaraventandola a terra e uscendo da lì.

Non ero in me. Non farei mai una cosa a mia sorella ma a quanto pare Satana si è impossessata di me.

Non me ne fregava se ero a dorso nudo. Andai verso l'appartamento 3I,quello di Jo. Bussai e sentì un' "avanti" soffocato per via dei singhiozzi.

Appena aprì la porta la vidi di spalle. Chiusi la porta e l'abbracciai imprecando perdono per la sfuriata di prima.

Dopo che lei si accorse che ero io si girò verso di me e la guardai negli occhi.

I suoi erano lucidi e lo erano per colpa mia. Mi scese una lacrima e lei me l'asciugò. Si buttò fra le mie braccia piangendo.

Non mi va a genio che la ragazza che amo soffra per colpa mia. Lei si accorse che ero a petto nudo e diventò rossa violentemente.

- Scusami Jo. Davvero. Lo so che sono cambiato ma ho paura per Stella. Non voglio che si fidanzi e dopo soffra. Tantomeno mi piace che tu soffra per causa mia. Jo io TI AMO. Lo sai più di qualunque altro. E se continuerai a soffrire per colpa mia ti giuro che farò il possibile che tu non non lo faccia.- dissi io sicurissimo con gli occhi lucidi.

Lei non rispose che mi baciò. Un bacio lento e pieno di amore.

Io la amo. E so che lei mi ama. Ci AMIAMO e non permetterò a nessuno di separarci.

Il baciò finì e mi guardo negli occhi.

- Sono perdonato??- chiesi io sperando che la risposta sia positiva. Non sopportare una vita senza di lei

- certo- disse lei sorridendo. Lo feci anch'io e l'abbracciai o meglio la STRITOLAI.

- ora va da Stella e ripara la situazione è dopo andiamo a fare un pic-nic - disse lei. Certo sono le 12 meno un quarto.

Le diedi un bacio casto e uscì dal suo appartamento per andare al mio per cambiarmi.

Arrivai e mi misi una maglietta e andai nell'appartamento di mia sorella

Aprì la porta e la vidi in compagnia di Logan.

- Io vi lascio soli.- disse Logan salutando mia sorella con un bacio sulla guancia e uscendo dall'appartamento

-Scusami Stella. Non ero in me. Ne sono consapevole. Io non voglio diventare come LUI ma è sempre nostro padre e ci assomigliamo. Sei la persona più importante della mia vita. Ti prego Stella perdonami. Te lo supplico. Perfavore - dissi io alla fine abbassando lo sguardo facendo si che le lacrime prendano il sopravvento

- Kendo...t-ti p-perdon-no- disse lei con gli occhi lucidi. La stritolai e le ripetei per 5 minuti "grazie" .

- Bene io devo andare da Jo perché ho un pic-nic super romantico - dissi asciugandomi le lacrime e sciogliendo l'abbraccio -Ciao piccola - dissi sorridendo e uscendo dalla sua "casa".

Povs Stella

Mio fratello andò a fare un pic-nic con Jo. Io non so cucinare e Logan mi aveva promesso che mi aiutava. Andai in bagno, mi struccai, mi truccai e presi la borsetta uscendo dal mio appartamento e andare dai miei cari vicini.

Entrai senza bussare e vidi Logan seduto sul divano che mi sorrideva

- Logan mi serve il tuo aiuto se non vuoi che mandi a fuoco la mia cucina - dissi ridendo

- certo maestà. Tutto ciò che vuole- disse lui ridacchiando

- mi aiuti a cucinare???-

- certo andiamo-

Uscimmo e andammo nel mio appartamento. Fecimo la pizza e ci sporcammo tutti di farina.

Mangiammo e si fecero le 3 di pomeriggio. Mi annoiavo insieme a Logie ma qualcuosa mi frullò in testa

Scusate il ritardo
Spero vi piaccia
Domani continuo

Una grande amore ❤L.H.❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora