Capitolo 16. Come può essere?

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Povs Stella

-.......- fece scena muta. Qua non quadra qualcosa.

-Non hai nessuna motivazione per non acconsentire e non sei nessuno perciò non centri in tutto questo- dissi a Gustavo.

-Ah no??- disse alzando la voce

-No- parlai col suo stesso tono.

-Sono tuo zio porca puttana- urlò fortissimo. Cosa???

-Cosa?- Urlò Kelly seguita da tutti i ragazzi

-Cosa?- sussurrai alzandomi.

-Cosa cazzo vuole dire??- urlò mio fratello prendendolo dal colletto e sbattendolo contro al muro mentre i ragazzi cercavano di farlo allontanare.

-VOI. In ufficio . E non uccidetevi. Io mi occupo di Stella- disse Kelly prendendo in mano al situazione

-Tranquilla tesoro- disse Kelly facendomi sedere e abbracciandomi. Non può essere.

-Che cazzo significa??- sentì urlare mio fratello contro Gustavo.

-Vado a prenderti un the- disse Kelly andando verso la macchinetta. Vidi Niall uscire dalla stanza e venire verso di me. Mi alzò il mento con le dita e ,appena vide i miei occhi lucidi, mi abbracciò e piansi sulla sua spalla.

-Shh tranquilla- mi disse baciandomi la testa. Non posso. Non voglio.

-Come può essere??? Non può essere - dissi piangendo.

-Ecco il the. Vi lascio soli- disse Kelly Ritornando col the e andando verso l'ufficio per poi entrarci.

Dopo più o meno che ero a sfogarmi sulla spalla di Niall vidi mio fratello uscire dall'ufficio camminando verso di me.

-Niall. Ci puoi lasciare da soli??- chiese mio fratello a Nello. Lui annuì e ,dopo avermi dato un bacio sulla guancia, ritornò da dove era venuto.

-Tu lo sapevi??- chiesi a mio fratello.

-Sì. La mamma mi aveva accennato che avevo uno zio e un volta qua Gustavo mi confessò - disse abbassando la testa sedendosi vicino a me.

-Come è possibile?? La mamma è figlia unica- sussurrai dicendo quello che mi ricordavo.

-È il fratello maggiore di......papà- disse le ultime parole con odio.

-Cosa??- dissi.

-Non si è mai presentato nella nostra vita. Non dobbiamo farlo entrare adesso. Punto- dissi parlando con non so quale coraggio.

-Andiamo ? ? - chiese Kendall vedendo le mie lacrime sulle mie guancie. Io annuì e andammo nel mio appartamento mentre lui avviava i ragazzi con WhatsApp.

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Eravamo sul mio divano abbracciati come da piccoli quando i nostri genitori litigavano.

-Sono arrivata il prima possibile. Cosa succede piccola??- disse Jo prima di catapultarsi su di me per abbracciarmi.

-A me non saluti??- chiese mio fratello.

-Ma tu sembra il caso??- gli disse Jo incenerendolo con lo sguardo.

-Cosa succede??- chiese Lucy entrando dalla porta sedendosi vicino a me.

-Ho capito. Me ne vado. Ciao piccola- disse dando un bacio sulle guancia sia a me che a Jo.

-Cosa è successo?- chiesero le ragazze sedendosi per terra ma di fronte a me.
-Ero nello studio con i ragazzi quando si viene a scoprire che io e Niall siamo fidanzati. Gustavo si arrabbia ma io gli dico che non ha motivo ne non è nessuno per impedircelo. Lui confessa che è mio....zio- sussurrai. Loro si guardarono sconvolte.

-1: Congratulazioni con Niall. -

-2: ma tua mamma non era figlia unica??-- chiese Lucy seguita da Jo.

-1: grazie.
2: è il fratello maggiore di mio padre- risposi spuntando con odio l'ultima parola con odio.

-Wow- sussurrarono le ragazze contemporaneamente..

-Lo stesso dico io-

-Che farai??- chiesero.

-Cosa dovrei fare? Non si è mai presentato mai nella mia vita. Kendall lo sapeva ma non me l'ha detto. Non me la prendo con lui. Ma con Gustavo. Meritavo di sapere la verità. Non lo voglio nella mia vita. Sarò egoista ma se ho passato 18 anni senza sapere di avere uno zio per di più il mio capo posso passare senza di lui per tutta al vita - dissi.

-Va bene. Decidi tu- disse Jo abbracciandomi

-Ti volgiamo bene- dissero contemporaneamente stringendomi in un abbraccio.

-Anch'io- Dissi.

-Cambiando argomento. Jo. Quando diventerò zia ??- chiesi. Io e Lucy ridacchiammo quando la vedemmo diventar rossa come la camicia che portava.

-Vogliamo vedere due piccoli Kendall girare per il tuo appartamento.- disse Lucy

-Ho 19 anni e Kendall 21. Non siamo pronti- disse Jo

-Ok. Certo. Lucy. Cosa vuoi fare con Jay?? - dissi

- mi sono accorta che è cotto di me. È peggio di un cagnolino. È bello. Ma voglio farlo aspettare- disse Lucy.

Passammo tutto il pomeriggio a parlare e spettegolare sul mondo che ci circondava.

Capitolo corto. Non uccidetemi. Am ho poca fantasia. Aggiorno il più presto. Baci

Una grande amore ❤L.H.❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora