Non so se voglio aprirla. Ho paura che ci sia scritto quello che non voglio sapere. Ed ho una grande paura di essermi sbagliata su Scott, e che in qualche modo quello che ha detto non sia una stupidaggine.
Guardo Twan che mi rivolge un sorriso tenero. Vuole che la legga.
"Puoi lasciarmi sola, per un momento?" Gli chiedo gentilmente. Ho bisogno di analizzare la situazione.
"Certo" e se ne va chiudendosi dietro la porta. Solamente ora sento il profumo di mamma, e la sua mano sulla spalla. Vorrei tanto stringerla fra le mie braccia.
Accarezzo con delicatezza la busta e con il dito ripasso le lettere che compongono il mio nome. Se me l'ha lasciata allora è importante, e devo leggerla. Magari non ha fatto in tempo a dirmi qualcosa, o semplicemente vuole ricordarmi che se anche non c'è, sarà sempre con me.
Apro la busta e spiego la lettera che è piegata in tre.
Quando vedo la parola "Cara" mi scappa una lacrima. È tutto così famigliare...
"Cara Chloe,
Se stai leggendo questo, vuol dire che non sono riuscita a dirtelo, e mi dispiace davvero.
Anzi, confermerò solamente quello che qualcuno ti avrà già sicuramente annunciato. So che alle tue orecchie può sembrare assurdo e ridicolo, ma è tutto vero.
Non abbiamo scelto noi di avere queste caratteristiche. Ci è stato solo donato dal Fato. Puoi interpretarlo come un'opportunità unica o come la cosa più brutta che potesse accaderti. La decisione da prendere sta a te.
Devi sapere che c'è in atto un conflitto tra noi streghe e gli umani, e tu potresti essere di grande aiuto. Va avanti da ormai troppi secoli.
Ora, ti prego piccola mia, non prendere la strada sbagliata.
Qui sotto ti lascerò una formula che dovrai recitare nel caso decidessi di prendere interamente parte alla nostra famiglia.
Buona fortuna tesoro, mi mancherai."
E alla fine della lettera sono stati disegnati simboli strani. Cerchi e tratti squadrati.
Mentre mi asciugo le lacrime, stringo al petto le ultime parole di mia madre. Se le cose fossero andate diversamente, se non si fosse ammalata, se papà ci fosse ancora, non mi sentire così spaventata.
Quindi Scott mi ha detto la verità, e io l'ho trattato come un pazzo. Mi sento così in colpa con me stessa...
Quando mi sento un po' più di forza nelle gambe e il respiro nei polmoni, torno dalla mia famiglia.
Nonna sta facendo bollire dell'acqua, probabilmente per il tè, e Twan è seduto a tavola mentre si tiene la testa fra le mani.
"Ehi" sussurro ed entrambi si voltano immediatamente verso di me.
"Chloe, come stai?" Chiede preoccupata nonna Amy. Ha gli occhi lucidi e il naso rosso.
"Penso...bene. Sono solamente un po' scossa"
Entrambi vengono a stringermi in un caloroso e soffocante abbraccio.
"Supereremo tutto questo insieme, come sempre."Non ho idea di che ora sia, e non me ne importa per niente. Siamo tutti e tre seduti in salotto a sorseggiare tè. Il camino scoppietta e illumina il viso di mio fratello.
"Ho delle domande" dico io, stringendo in grembo un cuscino.
"Certo, vai" risponde Twan. È cordiale, e mi riempe il cuore di gioia vederlo accanto a me.
"Devo scegliere subito cosa fare?"
"Mi dispiace dirtelo, ma ora che lo sai si. Siamo agli sgoccioli, e non vogliamo che tu arrivi al giorno del tuo compleanno impreparata."
Mi manca il respiro, mancano solo sei giorni, e la mia vita si sta capovolgendo.
"Chi sono gli umani che sono in conflitto con noi?" fatico a pronunciare queste parole, è come sei fossi un mostro ora.
"Hai presente i cacciatori di streghe del mille e seicento? Hanno semplicemente seguito la tradizione" spiega come se fosse una cosa normalissima. Cacciatori?
"E vogliono...ucciderci?"
All'inizio è titubante nel rispondermi "Si, esattamente."
Perfetto, ora ho una taglia da un milione di dollari sulla testa?
"Vuoi dirmi che un gruppo di fanatici mi vuole morta?!" sbotto io, non posso crederci.
"Non solo te, tutti voi"
"Noi?" quindi oltre a me c'è qualcun'altro!
"Tu e tutte le altre famiglie che discendono dagli antenati sopravvissuti alla strage di Salem."
Pensavo che fosse solo una leggenda quella dello sterminio delle streghe di Salem. Mi vengono i brividi solo a pensarci.
"Cosa è successo di preciso a Salem?" chiedo con però la paura di sapere la verità.
"Tutto è cominciato quando due donne del posto vennero accusate di stregoneria perché emettevano gemiti strani, riuscivano a spostare gli oggetti usando solamente lo sguardo, di parlare lingue strane e via dicendo.
Quando poi un gruppo di cittadini si riunì per discutere dei diversi casi comparsi in città, crearono una setta anti-streghe. Come obiettivo avevano sterminare quella razza maledetta.
Iniziarono con delle prove che dimostravano la loro natura: come riconoscerle. Per esempio la prova del respiro, la conosci?"
"N-n-o, credo" ammetto con voce tremante.
"Le legavano ad una sedia, e venivano immerse nell'acqua ghiacciata per diversi minuti. Se, una volta riemerse respiravano ancora, venivano accusate di essere streghe."
Agghiacciante. "Non parliamo dei gatti poi..." ride amaramente Twan. "Comunque" riprende invece la nonna "La storia è continuata fino a quando, un giorno avvenne il processo più spaventoso della storia. Vennero bruciati al rogo tutti i possibili testimoni e aiutanti delle streghe, in loro compagnia."
"Quindi volete dirmi che tutte queste tradizioni sono state tramandate fino ai giorni nostri?" chiedo scioccata. Non posso ancora crederci. Degli essere così viscidi e macabri ci stanno dando la caccia.
"Si, ci sono arrivate voci che il processo verrà rifatto. Quindi sono alla ricerca di ogni strega o stregone del paese"
"Quanti siamo?"
"Qui a Lakewood solo tu e la famiglia di Mackenzie"
Ed ecco cosa tramava!
"Tutta la sua famiglia? Come è possibile? Perché anche voi non lo siete?"
"Beh cara, sei nata dall'unione di una strega e un umano, quindi il gene che porta il sangue magico lo possiedi tu. Se tuo padre fosse stato stregone anche Twan lo avrebbe acquisito."
"Ah, okay" non so che dire. Mi sento come se la responsabilità fosse solo mia, e le mie spalle non riescano a sopportarlo.
Ancora mi perseguita il senso di colpa. Mi dispiace così tanto per come mi sono comportata con lui...
"E Scott? Come mai sa tutte queste cose?"
"Beh... Anche lui...È speciale"Angolo Autrice
Si, ho aggiornato e a breve pubblicherò anche il prossimo pezzo. Mi sembrava giusto dividere le scene, eheheh
Il nostro Scott...È speciale...mmmmm
Baci,E.
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Hole
RomancePer nessuno è facile riprendersi dalla morte di un genitore. Chloe,dopo aver passato un'estate da incubo,incontra un ragazzo,che oltre ad essere l'essere il più bello sulla faccia della terra è anche il più misterioso. Che cosa nasconde?