Hole

2.Ed ecco Scott Foster

"Troverai accanto ad ogni nome il numero di cellulare." Dice Marge facendo scorrere sull'elenco la sua penna laccata.

"E quando posso cominciare?" Chiedo sentendomi stupida,non ne so niente.

"Dipende dalla disponibilità che avrà ciascuno di loro. Quando sceglierai uno studente,ti darà un appuntamento e successivamente,deciderai se cambiare partner o meno." Mi spiega svogliatamente,mentre mastica come un cammello la gomma.

La ringrazio e la saluto cercando di non essere troppo...maleducata? Non sopporto quando la gente si lamenta del poco che deve fare durante la giornata,sopratutto lavorando in una scuola. Con tutto il rispetto per le segretarie che si occupano della direzione,certo.

Quando mi siedo al tavolo in mensa,i miei cari piedini mi ringraziarono di cuore. Ed anche al mio cervello non dispiace. Faccio passare ogni singolo nome della lista,uno per uno. Margaret Brown,Tony Clark,Lucas Johnson,Lucy Sorensen... Come avrei potuto scegliere? Non ho idea di come posso fare. Sicuramente c'è l'imbarazzo della scelta!

"Ehi pulzella,studi?" La voce di Breana mi fa alzare la testa. Le faccio posto e si siede di fianco a me. Si porta i capelli dietro le orecchie ed inizia ad esaminare i fogli che stringo.

"Aiutami,non so da dove partire. Dovrei sceglierne uno e chiamarlo,ma quale scelgo?" M'infilo le mani nei capelli. Inizio bene!

"Bhe potresti...Uhm,vorresti lavorare con una ragazza o un ragazzo?" Chiede muovendo le sopracciglia. È spaventosa,davvero inquietante.

"Diciamo che non mi dispiacerebbe rifarmi gli occhi. Ma poi metti che mi capita un rifiuto di Madre Natura!"

Scoppiamo entrambe a ridere.

"Chloe, perché non rischiare?Non hai nulla da perdere!"

Insomma,sto toccando il fuoco.

"Ho un'idea. Se ora seleziono cinque nomi,e tu me li cerchiscartando i peggiori?"

Ma che diavolo mi passa per la testa?

"Ok,ma nel caso non riuscissi a trovarne uno,dovrai chiamarlo immediatamente. Il beneficio del dubbio,cara."

Diabolica,era davvero diabolica.

Mi strappa di mano i miei fogli e li porta via con sé.

"Breana! Mi servono! Ridammeli subito!" Urlo cercando di acchiapparla. Si è alzata e sta ormai uscendo dalla mensa.

"Tranquilla,dammi tre ore e risolvo il problema." Mi fa l'occhiolino e mi abbandona. La gente che ho intorno mi sta fissando. Divento paonazza in volto,tentando inutilmente di coprirmi con la mano torno a prendere le mie cose per poi partire in quarta verso la piscina.

Mi metto al solito posto,ma a differenza di tutte le altre volte,in questo momento l'enorme camera è affollata. Tutte quelle povere anime che indossano il costume intero,quanto le compatisco. È la cosa più ridicola del mondo.

Ogni vasca è divisa per tipologia. C'è quella occupata dai super pompati,quella occupata da quelle imbranate che fanno,diciamo che tentano nuoto sincronizzato, quella occupata da una classe che sta svolgendo un test con il professore di ginnastica.

Sposto lo sguardo su una figura alta. Mackenzie si sbraccia per salutarmi e con la mano le faccio cenno di avvicinarsi. Siamo amiche da una vita,e probabilmente è una delle persone più solari che abitano questa terra.

"Ehi,Chloe! Anche tu qua?" venendomi incontro mi abbraccia.

"Eh già,solito posto." Sposto lo zaino per farle posto.

"Pensa un po',è dall'anno scorso che non vengo più...". So già dove vuole andare a parare "Non smetterò mai di ricordati quanto mi dispiace amica mia." Mi stringe a se e delicatamente appoggio la testa sulla sua spalla. Ormai sono mesi che la gente continua a dirmi quanto dispiaccia loro di mia madre. Come se in qualche modo servisse a qualcosa.

"Come va a scuola?Ci siamo un po' perse di vista C" prova a cambiare argomento.

"Veramente se lo vuoi sapere,va proprio di merda. Mi hanno anche affidato un partner per rimettermi in carreggiata con lo studio."

"Faccio un po' fatica a crederci,santo cielo,sei stata nominata come una delle alunne con il rendimento più alto dell'istituto!" dice scioccata "Sai già chi ti aiuterà?"

Alzo subito gli occhi al cielo. "Guarda,lascia perdere. E' una giornata che aspetto di saperlo. Breana ha detto che ci avrebbe pensato lei,ma non si è ancora fatta sentire..."

In quel preciso momento il cellulare nella tasca posteriore dei miei jeans inizia a vibrare. Parli del diavolo...

"Ciao Breana,allora sei viva"

"Dove sei?"

"In piscina,perché?"

"Ecco,sono li vicino. Non ti muovere che ti raggiungo"e mi riattacca il telefono in faccia. Simpatica.

"Tutto a posto?" chiede Mackenzie preoccupata.

"Tranquilla,è tutto okay. Almeno credo"faccio spallucce.

Ed ecco arrivare la rossa.

"Mackenzie,ciao"le fa un veloce cenno e con un movimento secco ruota la testa verso di me.

Ecco,invece lei è quella strana.

"Signorina,ho una cattiva e una buona notizia."la voce di Breana mi riempe la testa. Ecco,sento già la delusione colpirmi.

"In cosa consistono?". Non saprei dire se in questo momento esista una situazione peggiore di quella in cui mi trovo.

"Bhe ti ricordi vero che dovevo occuparmi del misterioso tutor?"immediatamente arrotola sul dito una ciocca dei suoi capelli.

"Certo,magari se avessi aspettato che selezionassi i cinque nomi avresti fatto prima" dico un po' infastidita. Insomma,è scappata via!

"Sono sicura che andando a naso,con la sfiga che hai avresti cerchiato i cinque più cessi di tutta la scuola!"

"Ehi,sono consapevole del fatto di non essere un folletto irlandese,ma un nome su cinque lo avrei beccato!"

"Chloe,fidati,non è così."

Sono riconosciuta come quella che sia figuracce che serie di sfortunati eventi ne ha piene le tasche. Quindi mi conviene ascoltarla.

"D'accordo. Quindi quali sono le brutte notizie?"

"Che nell'infinito elenco di nomi non ce n'è nemmeno uno che si avvicini alla classifica del decente. Ma,la buona è che ne rimane uno di cui non sono riuscita a trovare nulla. Si chiama Scott Foster."

"Mai sentito"ammetto con una punta di amarezza.

"Hai detto Scott Foster?"salta su Mackenzie. Ha gli occhi che sembrano infuocati.

"Per caso lo conosci?"chiede Breana,un po' stranita.

"Ehm no. Bhe vi saluto,devo assolutamente scappare,ci vediamo belle!"scappa via come un fulmine.

Io e Breana ci guardiamo. Indica il punto esatto in cui era seduta Mackenzie e mi fissa a bocca aperta.

"Non chiedermi nulla,non so nulla."

"Lo chiamerò." Mi sembra l'unica cosa da fare. Se la regina del gossip Breana Russel non è a conoscenza di questo presunto Scott,nessuno lo è.

"Sai che rischieresti di trovarti di fronte uno scimmiotto,vero?"

"Certo,ma uno vale l'altro ormai."

"Ti lascio al beneficio del dubbio."

Angolo Autrice
Mi scuso immensamente per la lentezza nel pubblicare i capitoli. Essendo all'inizio sto cercando di metabolizzare il tutto avendo una grande mole di informazioni da inserire. Prometto che migliorerò assolutamente.
Ne approfitto per aggiungere che ho iniziato a lavorare su questa storia insieme ad un'amica (vi lascerò il contatto più avanti) la quale mi sta aiutando a sistemare la scaletta. Un bacio a tutti.

Ester e Sara.