"Chloe cosa hai intenzione di fare?Non avrai per caso intenzione di continuare con questi voti!"
Il mio sguardo è fisso verso il basso. Il pavimento della presidenza è più pulito di quello dei bagni,ora che ci penso. Affondo ancora di più nella poltroncina del signor Misinski.
Il suo tono di voce si abbassa un po' di più,come se volesse essere dolce.
"Chloe,so che la perdita di un genitore può essere...Traumatica,e di certo non facile da superare,ma prova a metterti nei panni dei tuoi professori. Al posto loro cosa faresti?Hanno cercato di aiutarti per tutto quest'autunno"
Veramente nessuno di loro si era azzardato a muovere un manino nei miei confronti.
Avevo passato un'estate da inferno. La morte di mia mamma aveva sconvolto tutti nella mia famiglia. Ora rimanevamo solamente io,mio fratello Twan e mia nonna Amy.
"Eri una delle migliori studentesse di questo istituto, ci piacerebbe riaverti come tale."
Anche a me piacerebbe riavere mia madre,penso.
"Sto cercando di impegnarmi." mentii.
"Hai ancora sei mesi per recuperare la tua situazione. Abbiamo pensato di affidarti un partner."
Sgrano gli occhi.
"Un partner?Che cosa intende con partner?"
"Una ragazza o un ragazzo che durante la settimana ti dia una mano con lo studio."
Come se non fossi capace di studiare. Non ho solamente la forza di farlo.
"E chi sceglierebbe questa persona?"Non voglio di certo ritrovarmi con una matricola che mi spiega come si risolve un'equazione.
"Ti farò dare da Marge l'elenco degli alunni che si offrono di dare queste specie di ripetizioni. Ovviamente verranno selezionati prima,in base alla tua situazione. Quindi dato che, sei al penultimo anno,l'elenco partirà dagli studenti dell'ultimo. Così sarà più semplice capire."
E' troppo. Mi sento veramente la ragazza più ignorante del mondo.
"Non voglio."conclusi. Senza nemmeno voltarmi,salutai il signor Misinski e uscii dal suo ufficio.
Il corridoio è vuoto,nemmeno un'anima.
M'incammino verso il mio armadietto. Mi sento senza spina dorsale,in tutti i sensi. Sia perché le mie ginocchia sono molli e sia perché non riusco a superare questa situazione. Se lo avesse scoperto nonna mi sarei dovuta rifugiare al Polo Sud con i pinguini.
Apro l'anta dell'armadietto d'acciaio e ci appoggio la guancia. Sento la testa bollire.
Mi rifugio in piscina. La mattina è sempre vuota perché apre solamente dopo pranzo. Salgo sugli spalti e mi corico,solo per un attimo. Sento tutta la stanchezza depositarsi sulle mie palpebre,sempre più pesanti. Senza farlo apposta,quel secondo si trasforma in un'ora. Il suono assordante di una sirena mi sveglia. Alzo la testa di scatto e inizia a girare tutto. Mi tengo la fronte tentando di ristabilire l'equilibrio.
Il cellulare vibra.
Dove sei sparita?Hai saltato il test di economia!Chiamami appena puoi. x
E' un messaggio di Breana,la mia migliore amica.
Ecco,ci mancava solo quella. Misinski mi avrebbe convocata di nuovo.
Afferro il mio zaino e me lo carico in spalla. Mi accorgo che avrei dovuto lasciare qualche libro nell'armadietto,è veramente pesante.
Digito il numero di Breana e faccio partire la chiamata.
"Bre,ci sono"
"Ma dove diavolo eri finita?" alza la voce,e il mio povero orecchio lo nota.
"Misinski vuole affidarmi un partner"dico afflitta.
"Sarebbe?"
"Faccio cagare a scuola,vuole che uno studente mi aiuti con il lavoro a casa"
"Oh,e tu lo vuoi?"
Lo voglio?Se avessi accettato (sempre se avessi potuto rifiutare) avrei evitato di essere bocciata quell'anno.
"No,cioè si,non lo so" sono troppo confusa,e la testa mi gira ancora.
"Penso che possa essere un'opportunità,Chloe. Magari è giusto approfittarne"
"..." non so cosa dire,zero.
Quando torno a casa trovo nonna in giardino,sta tagliuzzando tutte le rose che un tempo erano rosse.
"Ciao tesoro,come stai?" chiede quando mi vede attraversare il vialetto.
"Ehi nonna,bene tu?Hai deciso di estirparle tutte?Erano così belle..."
"No piccola,devo solo potarle.Comunque..." è incerta sul proseguire "Tuo fratello di aspetta in cucina."
Non faccio domande,ho imparato che era meglio sapere il meno possibile.
Cammino sotto il portico,e quando mi trovo davanti alla porta d'ingresso,chiudo gli occhi e la apro lentamente,come se non volessi far rumore.
"Chloe,vieni qui" sento la voce di Twan chiamarmi dalla cucina
E' voltato di schiena,le mani alle prese con i fornelli. Nell'aria aleggia un profumo delicato di cioccolata.
"Voglio che tu prenda quelle ripetizioni." Sento sotto di me il terreno franare,Misinski lo aveva chiamato.
"Perché?" la domanda mi sorge spontanea.
"Perché non ti permetterò di buttare nel cesso un anno della tua vita."
Il suo sguardo è duro,ma sembra che stia per piangere da un momento all'altro. Mi avvicino e gli stringo la spalla. Mi chiude in un abbraccio e mi ritrovo senza fiato da tanto è potente la forza che usa nello stritolarmi.
"Spero che tu almeno ci provi,lei sarebbe d'accordo."
Annuisco solamente,perché sono d'accordo anche io. Se voglio uscire da questo buco oscuro devo fare qualcosa per me stessa.
"Vuoi un po' di cioccolata calda?So che oggi non hai mangiato." scherza mentre scioglie il nostro contatto. Finalmente i miei polmoni immagazzinano di nuovo aria.
"Solo se hai i marshmallow"
"Quelli non mancano mai tesoro" mi da un bacio sui capelli e mi serve la mia fumante cioccolata.
Angolo Autrice
Scusate ho avuto dei problemi con l'impaginazione,wattpad è impazzito!
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Hole
RomancePer nessuno è facile riprendersi dalla morte di un genitore. Chloe,dopo aver passato un'estate da incubo,incontra un ragazzo,che oltre ad essere l'essere il più bello sulla faccia della terra è anche il più misterioso. Che cosa nasconde?