Capitolo 7

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Passarono diverse settimane in cui cercai di evitare tutti Haley,James e Josh. Da quando ci siamo baciati lui ha continuato a scrivermi ma io non gli ho mai risposto, non potevo e non volevo trascinarlo nella mia vita.
Arrivó velocemente dicembre il mese che io odiavo di più al mondo perché c'erano le vacanze e questo significava più botte e lividi per me, l'unica cosa che amavo era la neve perché mi sembrava cotone e mi ricordava la lotta a palle di neve con i miei due migliori amici.
L'ultimo giorno prima delle vacanze di natale mi alzai, mi preparai per andare a scuola e scesi le scale e vidi qualcosa che mi diede molta speranza.
-Ciao papà vai da qualche parte?.
L'uomo stava facendo le valigie
-Vado via per un po
-Quando ritorni?
Lui sbattè le valigie a terra e mi fulminó con lo sguardo
-Cos'è un interrogatorio? Ritorno quando ne avrò voglia..Ciao puttanella.
E detto questo chiuse la porta e se ne andò. Rimasi lì per un po da una parte ero molto felice ma dall'altra avevo paura che ritornasse da un momento all'altro, comunque decisi di non pensarci e mi avviai verso scuola.

Arrivata a scuola beccai Haley che mi venne incontro e disse
-Mi stai evitando?
-Haley scusami e solo che sono stati mesi difficili e io non...
-Lo so
Io aggrottai la fronte e le chiesi -Lo sai? Come fai a saperlo?
-Josh
-Aspetta un momento tu conosci Josh?
Lei mi guardò a bocca aperta -Stai scherzando spero? Tu non sai chi è?
-Ehm...
-Avery è il capitano della squadra di football tutti lo conoscono tutte le ragazze della Est School conosce Josh.
-Ah..
-Non sapevi che era il capitano?
-No...comunque lui se n'è andato
-Eric? Mi guardò con gli occhi sgranati e io annuì e continua
-Non so per quanto ma se ne andato sta sera
Lei iniziò a saltellare attirando l'attenzione di tutti gli studenti poi mi prese le mani e mi disse
-Sta sera festeggiamo andiamo alla festa.
-Che festa?!
-Avery ma dove vivi nello spazio?! La festa di natale!
-Ah... Beh forse è meglio se..
Lei mi mise un dito davanti alla bocca e mi disse
-No signorina non pensarci neanche tu oggi pomeriggio vieni da me e ci facciamo belle..ti prego ti prego ti prego
Io inizia a ridere e accettai con riluttanza.
Prima di andare da Haley passai da casa mia è accanto alla porta trovai delle lettere, mi sedetti sul portico e le aprí, quando tirai fuori il contenuto il mio cuore perse un battito..."porca miseria!" Erano delle brochure su diversi college tra cui Harvard, Yale, Stanford..non capivo per quale motivo mi erano arrivate ma non appena vidi la brochure dell'università dei miei sogni rimasi imbambolata, a Yale si era laureata mia madre e anche io avrei voluto. Dopo aver riflettuto un po decisi la cosa giusta da fare...provare ad entrare a Yale.

Arrivata da Haley, mi feci una doccia e lei pensó al resto quando mi specchiai sembravo un'altra, i capelli ricadevano in lunghe onde, gli occhi erano truccati leggermente ma mi davano un'aria da grande, per non parlare dell'abbigliamento avevo un maglioncino nero che scopriva una spalla dei jeans scuri e stretti e degli stivaletti neri e mi sentivo....diversa.
-Sei uno schianto se ti vede Josh non ti staccherà più gli occhi di dosso
-Ah ci sarà anche lui?
-Certo è a casa sua la festa...andiamo.
"Porca puttana ci mancava solo questa" pensai ma mi feci coraggio, come sempre, e uscí da quella casa.

Arrivammo un po in ritardo ma niente di preoccupante, quando andammo verso la casa era inriconoscibile con tutti quegli studenti...all'entrata trovammo James che ci abbracció e ci portó dentro
-Amiche mie che volete da bere?
-Birra- rispose Haley
-Io niente grazie- risposi io
Entrambi mi guardarono come se stessi scherzando
-Dai Avery una birra non ti farà niente-mi disse implorante Haley
-Si dai piccola Avery solo una birra-disse James
-Va bene dai.
Dopo mezz'ora la mia birra era ancora piena ne avevo bevuta solo un sorso, Haley stava ballando e James giocava a Strip Pocker, non immaginavo che si ci annoiasse così tanto alle feste, alla fine decisi di mollare la birra sul bancone della cucina e salí al primo piano dove le stanze erano tutte occupate, allora andai al secondo piano dove vidi un ampio terrazzo dove non vedevo nessuno ma quando aprii la porta scorrevole mi accorsi di qualcuno appoggiato al balcone
Josh.
-Avery- si girò di scatto
-Josh...bella festa
Lui fece un piccolo sorriso e mi chiese -Che ci fai qui?.
-Ehm..Haley voleva che l'accompagnassi ed eccomi qua.
-Non ti stai divertendo eh!.
-Neanche tu a quanto pare
-Già- e si rigirò
Io inizia ad andare vicino a lui e sentii subito il suo profumo sapeva di muschio.
-Va tutto bene?-gli chiesi
-Perché mi hai evitato per tutto questo tempo?- lo disse senza guardarmi
-Non potevo stare vicino a te non volevo che tu soffrissi
Lui si girò verso di me con sguardo serio
-Allora perché sei venuta qui?
-Te l'ho detto
-Intendevo perché sei venuta qua su?!-alzó la voce
-Volevo sapere come stavi
-Cosa ti importa?
Io lo guardai seria e dissi-Che vuoi dire?.
Lui mi guardò furioso -Che voglio dire?!Secondo te?! È da quando mi hai chiamato quella sera che non faccio altro che pensare a te..ti ho chiamato un sacco di volte per sapere come stavi e a te non te ne è fregato un cazzo! E adesso tu vieni qui come se nulla fosse e mi chiedi come sto?!-praticamente stava urlando, io abbassai lo sguardo fissando il pavimento non sapendo cosa rispondere gli dissi solo -Mi dispiace.-
Lui sgranò gli occhi e mi disse -Ti dispiace?! Beh potevi pensarci prima, prima di fare l'egoista di merda che sei- io lo guardai ormai con le lacrime agli occhi e lui fece per andare poi si fermò e si girò fissandomi negli occhi e disse -sai che ti dico?Tu e la tua vita potete andarvene a fanculo, non me ne frega niente ne di te ne do quello che tuo padre ti possa fare.- detto questo uscì dal terrazzo sbattendo la porta, io rimasi lì paralizzata non sapendo cosa fare ma poi decisi di scendere e di sfogare tutta la mia rabbia e il mio dolore in qualcosa che non avrebbe fatto del male a nessuno.

Arrivai nella cucina dove vidi James il quale si girò e mi guardò con preoccupazione
-Ehi Avery tutto bene?
Io senza guardarlo gli dissi -Certo...c'è da bere?
Lui sgranò gli occhi e disse-Davvero vuoi bere?!
Io annuí
-C'è la birra
-Ok perfetto grazie ciao.- presi tre bottiglie e me ne andai fuori lontano da tutti e da tutto, andai nel retro della casa e mi sedetti su un piccolo marciapiede e iniziai a bere.

Dopo un'ora avevo già bevuto 2 birre e incomincia a vedere doppio, guardai gli stivali ai miei piedi e invece di vederne solo due ne vidi quattro ed emisi una piccola risata "niente male, voglio l'altra birra"., presi la terza e ultima bottiglia e senza accorgermene la finí subito, non volendo alzarmi girai la bottiglia a testa in giù e notai che non c'era più birra -Beh bella merda!.-dissi,
-Avery!.-
Mi cadde la bottiglia dalle mani ed essa inizió a rotolare per terra -Ops.-,alla fine mi girai e vidi Josh che si inginocchiò vicino a me
-Che ci fai qui da sola?!
-Sencondo te?!Bevevo.-biascicai le parole alzando la bottiglia vuota per fargliela vedere
-Quante ne hai bevute?.-disse preoccupato
-Treeeee!!.-dissi entusiasta alzando le mani al cielo
Lui emise una piccola risata e disse
-Forse è meglio se ti accompagno a casa.-
-Tuuu?!Tu vuoi accompagnarmi a casa?!Ma vaffanculo!.-cercai di alzarmi ma caddi subito per terra e iniziai a ridere.
-Ti sei fatta male?-mi guardò preoccupato
Io continuai a ridere e dissi-No!...di sicuro meno di quello che mi fa quell'uomo e di quello che mi hai detto tu!-.
-Mi dispiace non lo pensavo veramente.-
Io alzai gli occhi al cielo e dissi -Certo...e io non volevo nascere ma oramai sono qui quindi....c'è l'hai una birra?.-e mi guardai intorno
Lui emise una risata e disse -Secondo me hai bevuto abbastanza!.-
-No no no io voglio una birra ora! Se no non me ne vado da qui.-incrocia sia le gambe che le braccia al petto, lui allora si avvicinò a me e mi prese in braccio caricandomi su una spalla
-Ehi mettimi subito giù!
-No finché non ti porto di sopra
-Ohhhh vuoi farlo eh?!
-Ma che dici Avery?! Quando lo faremo tu sarai cosciente di questo puoi esserne certa
-Beh mi dispiace ma non faremo proprio niente.
Entrammo in casa e iniziammo a salire le scale inizia a sentire il mio stomaco brontolare poi Josh aprì la porta di una camera che forse era la sua e mi mise sul letto
-Dove siamo?
-Nella mia camera
-Non voglio stare qui...stavo bene sotto con la mia birra in mano!
-Cerca di alzarti che ti svesto.-
-Eh?
-Tranquilla non guardò niente.-
-Si come nooooo....guarda che lo so che tu sei un porcellino come tutti i ragazzi che sono qui, ma tranquillo il tuo ssseggreto è al sicuro con me...Shhh!-
Lui scosse la testa ridendo e disse
-Ok sei ubriaca forte.-
Io risi e dissi -Lo so!.-
Mi aiutó a torgliermi i vestiti poi all'improvviso si tolse la t-shirt e me la diede quando la indossai i nostri petti si sfiorarono e io sentii il suo petto caldo contro il mio, aveva degli addominali scolpiti perfetti e dei muscoli favolosi.
-Dai stenditi
-Sei gay?.-
-Cosa?!-si mise a ridere-No fidati non lo sono.-
-Ok.-non appena mi misi giù mi addormentai, dopo un po cercai di aprire gli occhi ma non ci riuscì però sentivo qualcuno che mi stava accarezzando il viso e in quel momento mi sentii veramente a casa.

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