Capitolo 11

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Passarono diversi giorni...e ogni giorno era sempre la stessa solfa: doccia,scuola,casa,botte,pianti,cucinare,studiare,botte,pianti. Ero stanca ma sopratutto sentivo qualcosa al petto ogni singolo istante delle giornate che non mi lasci a stare e non sapevo cos'è era. Inoltre eravamo tutti agitati riguardo al college pochi avevano ricevuto delle risposte e io su tre college a cui avevo fatto domanda neanche una risposta era arrivata.
Stava arrivando la primavera, era la stagione che adoravo di più, l'aria che si respirava era diversa, i fiori che sbocciavano dagli alberi erano stupendi ma quell'anno non sentivo tutta questa felicità a differenza degli altri anni...

-Avery!Avery!Avery!.-mi disse Haley con il fiatone dopo aver corso per raggiungermi
-Haley che succede?!Stai bene?.-
Lei mi guardò e aggrottò la fronte
-In realtà mi chiedevo se tu stavi bene!.-
Io non capii
-Che vuoi dire?..riguarda Eric?.-
-No..se riguardava lui sarei stata la prima a dire che non stavi e non stai bene..ma non hai sentito niente oggi a scuola?.-
-No perché?.-
Lei si avvicinò e appoggió le mani sulle mie spalle
-Josh...è qui...è ritornato!.-
"Oh mio dio ma che.."pensai
-Cosa?..ma James mi aveva detto che....-
-James è un cretino...si sbagliava..Avery è ritornato!.-
Non sapevo cosa pensare insomma perché era ritornato? Perché se ne era andato? Ma capii che non potevo ricadere di nuovo nella trappola e decisi di chiudermi in me stessa come in tutti questi 18 anni e lasciar perdere.
-Beh meglio per lui.-dissi con voce fredda
Haley sgranò gli occhi e si ritrasse -Cosa?!..Avery ma..-
-No Haley basta!..Lasciatemi in pace, non mi interessa più c'ho messo tanto per dimenticare quello che ha fatto e adesso non mi importa nulla-mentii-sono stufa di essere presa in giro,sono stufa di questa vita,voglio solo cercare di andare avanti prendere il diploma e andarmene via da questa città.-
Mi accorsi che avevo alzato troppo la voce a un certo punto sentii una voce che era da tanto che non sentivo è che mi provocó una stretta al cuore
-Avery-
Mi girai e lo vidi in tutto il suo splendore ma notai che c'era qualcosa in quegli occhi sempre attenti e vivaci che qualcosa non andava...ma avevo deciso di essere fredda di non lasciar trapelare nessuna emozione.
-Ciao.-
-Devo andare ci sentiamo dopo.-disse Haley e mi lasció li insieme a Josh "stronza"pensai.
-Come stai?.-mi chiese
"Come sto?! Tu mi chiedi come sto?! Mi avevo fatto promettere una cosa che tu per primo no hai mantenuto!.mi hai lasciato qui da sola senza neanche una spiegazione e adesso mi vieni a chiedere come sto!!!"
-Bene scusa ma ora devo andare.-dissi freddamente lo sorpassai e me ne andai.

Dopo essere ritornata a casa e aver preso botte,aver cucinato mi chiusi in camera mia a studiare erano ormai le 23 passate e decisi di andare a dormire, a un certo punto il mio cellulare vibrò,lo presi e vidi il suo numero
Josh:Avery possiamo parlare per favore?
"No non voglio parlare con te"pensai
Io:non c'è nulla di cui parlare
Non sentii più suonare il cellulare allora mi sdraiai e mi addormentai con il suo volto stampato nella mente.

Passó 1 settimana in cui riuscì a evitare brillantemente Josh, stavo male ma non potevo crollare proprio adesso, mancava poco al diploma e mi sarei fatta di nuovo una vita. Uscita da casa andai a controllare la buca delle lettere e vidi due buste molto spesse in cui sopra vi era scritto Columbia e Yale.."oh mamma sono arrivate" pensai, non volendo che Eric mi vedesse le misi nello zaino e aspettai di aprirle fino a quando non sarei arrivata a scuola.
-Ehi Avery!-vidi Haley che era seduta sul cofano della macchina a parlare con James, Cameron e Josh.
Merda ma perché c'è l'avevo fatta fino adesso ad evitarlo perché doveva comparire proprio adesso!Mi limitai a salutarla con la mano
-Aspettami!.-scese dal cofano e mi raggiunse-scusa stavo parlando con James e poi sono arrivati Cameron e Josh.
-Tranquilla!Piuttosto guarda un po' cosa ho qui!.-tirai fuori le buste sventolandole in mano.
Lei le guardó poi emise un gridolino
-Oh merda! oh mio dio! Sono arrivate! Aprile aprile aprile..-
Io risi e notai che James, Josh e Cameron ci stavano fissando a causa del troppo entusiasmo di Haley
-Ehi ragazze tutto apposto?.-ci chiese Cam raggiungendoci con gli altri due
-Sisi...dai aprile!.-disse Haley che non stava più nella pelle
-Aprire cosa?.-chiese James
-Avery ha ricevuto le risposte dalla Columbia e Yale.-disse Haley
-Oh merda..allora cosa stai aspettando aprile.-disse Cam
-Ok.-risposi io
Aprii la busta di Yale e incominciai a leggere e a pregare
-Allora??.-chiese Haley
Io la guardai seria e poi girandole il foglio per mostrarle cosa c'era scritto dissi -Mi hanno presa!!!!!.-
-Grande!.-disse Cam
-Bravissima.-disse Josh
A quella parola diventai rossa ma risposi freddamente -Grazie.-
-Apri l'altra forza.-disse James
Apri l'altra e iniziai a ridere
-Perché ridi?.-disse Haley
E i ragazzi si guardavano non capendo il perché della mia risata
-Mi ha accettato anche la Columbia.-
-Non ci credo! Ma come cazzo fai?.-mi chiese Cam
Dopo aver sbollentato l'entusiasmo Haley mi disse -dobbiamo festeggiare!.-
Io Risi e le dissi  che presto avremmo festeggiato anche se non ero sicura, sta di fatto che quella sera mi sarei per forza preparata per il ballo di fine anno anche se non avevo un compagno ma Haley mi aveva praticamente obbligata.
Dopo aver fatto la doccia indossai un abito che aveva diverse sfumature di blu e cadeva lungo fino ai piedi, misi dei tacchi blu e mi feci una semplice treccia di lato, ero pronta per uscire anche se avevo paura che l'uomo mi beccasse. A un certo punto quando stavo per uscire dalla stanza sentii dei rumori alla finestra, andai a vedere e vidi Josh
-Che ci fai qui!
-Devo parlarti.-mi disse venendo sotto la finestra
-Non puoi stare qui devi andartene.-
-Non me ne vado finché non abbiamo parlato.-
Non volevo una sceneggiata allora lo feci salire grazie a una scala che c'era vicino alla mia finestra,quando arrivó in camera io chiusi la porta a chiave mi girai lo guardai fredda sperando di non cedere e gli dissi
-Parla!.-
Lui mi guardò dritto negli occhi e mi disse -Sono stato uno stronzo.-
Lo guardai e gli dissi -Si concordo..perché te ne sei andato senza neanche darmi una spiegazione?sono passati quasi 6 mesi!.-
-Lo so.-mi disse poi si sedette sul mio letto guardò per terra e incominció-me ne sono andato perché i miei genitori sono morti..-"oh mio dio ma perché non me l'ha detto".-...in un incidente in aereo stavano ritornando qui e quando me lo dissero non sapevo cosa fare cosa dire, volevo correre da te ma al tempo stesso volevo scappare- mio dio e io l'ho trattato di merda per tutto questo tempo -..allora decisi che dovevo prendermi una pausa e sono andato in California da degli amici ho comunque continuato a studiare..ma non sapevo cosa fare....ho fatto tante cazzate in questi mesi che ho perso anche il conto..non volevo essere rintracciato da nessuno non parlavo con nessuno...-mi guardó e vidi che stava piangendo "oh no Josh" allora mi sedetti vicino a lui e gli appoggiai una mano sulla spalla non sapendo cos'altro fare e lui singhiozzando continuó-..l'unico mio pensiero eri tu..mi ero ammazzato a sbronze perché non volevo neanche  pensare a quello che ti avevo fatto e quello che tuo padre continuava a farti...ti avevo lasciato da sola-singhiozzando disse-ti avevo abbandonata..mi dispiace.- e dopo questo crolló...pianse per un bel po' ma sapevo che doveva sfogarsi, non lo aveva fatto fino adesso e ora aveva bisogno di una mano, vederlo così mi spezzava il cuore ma sopratutto senti il mio scudo contro di lui spezzarsi.
Dopo essersi calmato tra le mie braccia ci sdraiammo sul mio letto e mi fece appoggiare sul suo petto, sentii il suo cuore battere regolarmente ed era bellissimo
-Avery mi dispiace..-
-Shh-alzai la testa e mi avvicinai al suo viso -sta tranquillo va tutto bene..come stai ora?.-
Lui fece un lungo sospiro poi disse accarezzandomi il viso -ora sto meglio.- poi fece un debole sorriso -ti ho rovinato il ballo.-
Io Risi e dissi -Non volevo neanche  andarci e poi preferisco stare qui con te in assoluto.-
-Lo stesso vale per me piccola.-
Gli feci un piccolo sorriso per il nomignolo che mi aveva dato e mi riappoggia al suo petto.
-Tuo padre è di sotto?.-
Io sospirai e dissi -Si.-
Lui si mise a sedere,mi guardó e disse -hai delle cuffie?.-
Io aggrottai la fronte e gli dissi -Certo.-
Lui si alzò e poi mi disse -Dammele.-
Io le presi e gli chiesi -Che cosa vuoi fare?.-
Lui prese le cuffie e le attaccó al suo iPhone, poi mi guardó mi porse la mando e mi disse -So che non è come il ballo di fine anno che ti aspettavi ma Avery Mitchell verresti al ballo con me in camera tua?.-
Io Risi gli presi la mano e dissi -Si mi piacerebbe tanto.-
Lui fece un grande sorriso che mi fece battere forte il cuore poi mi porse una cuffietta da cui uscirono le note della canzone di Tylor Hilton-Missing you e iniziammo a ballare lentamente, dolcemente
-Avery..-
Alzai la testa dal suo petto e lo guardai
-Si?.-
-Ti amo.-
Il mio cuore fece una capriola, ma avevo comunque paura perché questo voleva dire che le mie difese si sarebbero spezzate del tutto ma nei suoi occhi vidi la pura e vera sincerità
-Anche io ti amo Josh.-
Lui si avvicinò e mi baciò dolcemente ma allo stesso tempo con passione e in quel momento capii che quello era tutto ciò che desideravo da tanto tempo non mi importava di niente ne di mio padre,ne di dove eravamo, mi importava solo che eravamo insieme e ciò mi diede la forza di continuare a lottare.

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