Sei tutto quello di cui ho bisogno

Capitolo 8

Mi svegliai a causa del sole forte che illuminava la stanza, quando mi accorsi dov'ero e cos'era successo la sera prima chiusi un attimo gli occhi per cercare di non andare nel panico. Vidi che nella camera cero solo io ma quando mi alzai vidi che per terra affianco al letto c'era Josh stava dormendo con una mano appoggiata sulla pancia e uno al di sopra della testa, il suo profumo si poteva sentire anche a chilometri di distanza. Decidi di non svegliarlo e andai a fare una doccia, mi infilai i vestiti della sera prima e piegai la maglia di Josh lasciandola vicino al lavabo, uscì dal bagno e cercai di scendere al piano di sotto facendo meno rumore possibile.
Quando entrai in cucina vidi il ragazzo che pochi minuti fa dormiva, cucinare a petto nudo e un paio di pantaloni grigi della tuta, io cercai di uscire da lì senza farmi beccare
-Avery!
"Merda"
-Ehi.
-Come ti senti?.
-A parte la testa bene.
-Dove vai?.-indicò i miei vestiti
-Ehm...a casa.
Sembrava deluso ma poi disse -È meglio se prima mangi qualcosa.
-No tranquillo sto bene.
-Avery è meglio se mangi fidati.-
Io mi rassegnai e mi sedetti su uno sgabello, quando vidi il piatto c'erano uova e pancakes e inizia a mangiare "accidenti che buono"
-Allora che vuoi fare oggi?.-mi chiese mentre prese il piatto per metterlo nel lavabo.
-Beh vado a casa.-
Lui si avvicinò a me e mi disse appoggiando una mano sulla mia sedia e una sulla penisola tanto che i nostri visi erano a pochi centimetri di distanza
-No tu oggi stai con me.- mi fece l'occhiolino e poi continuó
-Haley mi ha detto che tuo padre se ne è andato per un po' quindi oggi stiamo insieme.
"Merda Haley me ne ero dimenticata devo chiamarla"
-Tranquilla sa che sei qui.- mi disse risponde a quello che stavo pensando poi dissi
-No è meglio se vado a casa.-
-No non è meglio...dai mi faccio una doccia e poi facciamo quello che vuoi.-finito si scostò da me e mi lasció li senza aspettare la mia risposta.

Dopo diversi minuti Josh scese e mi chiese -Allora cosa vuoi fare?.
-Ehm non lo so.-
-Ok allora vieni con me.-
Uscimmo e salimmo sul pick-up restammo in silenzio per tutto il tragitto poi scesi e notai che eravamo in un posto pieno di fiori
-Vieni.- mi disse
-Dove siamo?.
-Non sei mai venuta qui eh?!
Io scossi la testa
A un certo punto Josh spostó un grande ramo pieno di foglie dove scoprì un enorme cascata che scendeva su un piccolo fiumicello, era bellissimo.
-Ti piace?-mi chiese sedendosi su una roccia
-È stupendo!- e mi sedetti sulla sua stessa roccia.
Restammo in silenzio per un po poi mi disse -Mi dispiace-io aggrottai la fronte e lui continuò -per quello che ti ho detto ieri...non lo pensavo veramente.-
-Non fa niente..non è la prima volta che sento queste cose.-
-No Avery non avrei dovuto e solo che in questi mesi mi sei mancata tanto e quando ti ho vista ieri non sapevo come comportarmi..e mi dispiace.-mi fissó e io capii che era veramente dispiaciuto e sospirando dissi
-Mi sei mancato anche tu.
Lui fece un piccolo e dolce sorriso che mi fece perdere un battito, poi si avvicinò di più a me e mi disse
-Non provare più ad allontanarti da me
-Non lo farò
-Promettimelo
-Non posso
-Perché?
-Perché ho paura di farti del male ed è l'ultima cosa che voglio e...-non riuscì a finire la frase che le sue labbra furono sulle mie. Fu un bacio dolce ma allo stesso tempo passionale e non avrei voluto più staccarmi da lui ma purtroppo lui si staccò e mi disse
-Ti voglio troppo bene per perderti.