Capitolo 13

1.9K 116 1
                                    

Aprii gli occhi sentendo un fastidioso bip, mi girai e mi trovai un aflebo inserito nel braccio "ma cos'è da successo?"pensai, mi scoppiava la testa e avevo male da per tutto, sentii un sussurro provenire dall'altra parte del letto
-Avery!-
Mi girai e vidi Josh, sembrava a pezzi aveva un inizio di barba che gli stava crescendo e notai che aveva gli stessi vestiti di quando lo avevo salutato a scuola prima che andasse agli allenamenti.
-Ciao-gracchiai e poi tossii
Mi strinse piano la mano e me la accarezzó -Come ti senti?-mi chiese
"Una merda"pensai
-Ho male dappertutto...ma cos'è successo?-
Lui sgranò gli occhi e mi chiese con voce dolce -Non ti ricordi niente?-
Pensai a quel giorno "Eric e io ci siamo ammazzati di botte".
-Mmh mi ricordo che io e mio padre abbiamo iniziato a picchiarci e...poi non so..-
-Dopo gli allenamenti ho provato a chiamarti ma tu non mi rispondevi allora mi sono preoccupato e ho chiamato Haley e James, e siamo venuti da te-chiuse un attimo gli occhi e serro la mascella- ti abbiamo trovato accasciata per terra in una pozza di sangue e tuo padre che ti guardava seduto sul divano con una bottiglia di vodka in mano..-
-Oh mio dio...lui...-
-L'hanno arrestato Avery è finita..sei al sicuro ora.-mi accarezzó piano il volto,probabilmente avevo lividi anche sul viso. Mio padre era stato arrestato,era finita, e ora? In quel momento pensai a un migliardo di cose ma sopratutto pensai che non avevo più una famiglia. Iniziai a piangere, Josh allora si stese nel letto vicino a me e mi abbracció delicatamente
-Shh piccola è finita, andrà tutto bene, ci siamo noi qui, nessuno ti farà più del male-mi bació sulla fronte e dopo un po mi addormentai fra le sue braccia sentendomi finalmente al sicuro.

-Hai preso tutto amore?.-
-Si penso di si.-
-Ok,allora andiamo?-
Sospirai e poi dissi -Si andiamo-
Scesi le scale con una valigia e Josh con tre.Erano passate tre settimane da quella sera e non avevo più visto ne sentito Eric, da una parte ero felice ma dall'altra mi sentivo vuota e sola. Insieme a Josh e Haley decisi di trasferirmi da Josh dato che oramai eravamo da soli tranne per il fatto che insieme a lui era venuta ad abitare sua zia Sarah che avevo conosciuto poco tempo prima, era dolce,simpaticissima e sempre disponibile ed era stata proprio lei a convincermi,oltre a Josh, di trasferirmi lì.
-Avery aspetta carico io la roba in macchina.-
-Josh c'è la faccio.-
-Con un braccio ingessato non penso proprio! Dammi faccio io.-
Dopo quel giorno erano tutti più premurosi è più attenti come se potessi rompermi da un momento all'altro e per quanto riguarda il fisico forse era così. Quando il medico mi visitó mi spiegó cos'avevo:un forte trauma cranico, tre costole rotte,un braccio rotto e una caviglia fratturata tralasciando tutti i lividi e ferite che avevo sul corpo e sul volto,ma per fortuna sul viso vi era soltanto più un cerotto che copriva una ferita sulla fronte, un livido ingiallito su uno zigomo è un livido sul sopracciglio sinistro.
-Avery tutto ok?.-mi chiese Josh quando si accorse che mi ero incantata davanti alla casa, mio dio da fuori ora sembrava veramente un manicomio, tutta rovinata con il cornicione a pezzi e potevo sentire le urla che avevo provato per 18 anni all'interno di quell'inferno.
-Amore.-Josh mi strinse da dietro e io mi girai verso di lui -Tutto bene?.- mi chiese preoccupato
-Si si tutto bene e che non mi sembra vero che sia finita.-
Mi diede un bacio sulla fronte e mi abbracció, e io lo abbracciai , tra le sue braccia mi sentivo sempre al sicuro cosa che non mi era mai capitata
-Lo è...è finita, pronta per andare e incominciare una nuova vita?.-mi chiese sorridendo
Io fissai per l'ultima volta la casa e poi dissi -Si sono pronta andiamo.-
Salimmo sul pick-up, Josh accese il motore e partimmo, guardai per l'ultima volta il manicomio come lo chiamavo io e sentii una mano stringere la mia, mi voltai e Josh mi fece un sorriso dolce, io lo guardai e poi finalmente inziai a guardare davanti a me, inziai a vedere un futuro.

Sei tutto quello di cui ho bisognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora