Capitolo 12

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-Mi hanno preso!Mi hanno preso!.-disse Haley correndo verso il nostro tavolo dove io,Josh,James,Cameron e Liam stavamo mangiando.
-Harvard sto arrivando.-urlò tant'è che tutti si girarono e noi scopiamo a ridere. Dopo che aveva sbollito l'entusiasmo ci congratulammo e poi andammo ognuno alle proprie lezioni, tutti i ragazzi del quinto anno,compresa me, eravamo tesi come delle corde di vìolino a causa dei vari test di ammissione, del l'attesa di ricevere risposte dai college, anche se la maggior parte lo sapeva già e infine a causa degli esami, io ancora non avevo scelto quale università avrei frequentato e tanto meno come si sarebbe evoluto il mio rapporto con Eric, l'unica cosa che sapevo era che Josh avrebbe appoggiato ogni mia decisione.

-Amore!.-
Mi girai sentendo Josh che correva verso di me.
-Ehi tutto ok?.-
-Si...guarda.- tiró fuori una busta e vidi la scritta Columbia University
-Oh mio dio è arrivata.-
Lui rise e poi disse -È arrivata.-
-Beh cosa fai non la apri?.-
-In realtà volevo aprirla con te..però sta sera perché adesso devo andare agli allenamenti, dobbiamo preparaci per questo dannato campionato.-
-Ah ok va bene allora sta sera.-gli feci un piccolo sorriso
-Puoi tenermela tu? Perché ho paura che potrei perderla sbadato come sono.-
Io Risi e me la infilai nello zaino
-Archell muovi il culo se no domenica la West ci farà il culo!Ciao Avery.-disse James da lontano
Entrambi sorridemmo e io salutai James, poi Josh mi diede un bacio e mi disse -A dopo piccola, ti amo tanto.-
-Anche io ora vai o James ti ammazza.-

Ritornai a casa con il sorriso sul viso, ero contenta per come stavano andando le cose tra me e Josh e speravo che sarebbero durate per molto. Aprii la porta di casa e un tagliere mi arrivò in pieno viso facendomi cadere a terra
-Brutta stronza quando pensavi di dirmelo eh?!.-quando aprii gli occhi mi portai una mano sul viso e constatai che stavo sanguinando poi guardai lui e vidi che aveva le buste del college in mano "merda ora cosa faccio?"
-Papà aspetta io....-
-Io cosa mmh? Tu forse non hai capito un cazzo tu da qui non ti muovi tu starai qui con me e te lo puoi scordare di fare le valigie e andartene.-
"Figlio di puttana perché non muori"pensai ma cancellai quel pensiero dalla mia mente immediatamente
-Papà ascolta io non pensavo che mi prendessero ho solo fatto un tentativo...-
-Un tentativo del cazzo.-urlò- tu non andrai all'università, tu rimarrai qui è questo il prezzo che devi pagare per aver ucciso tuo madre!.-
-Smettila!-urlai e prima che me ne accorgessi la mia mano era partita forte sul suo viso "ora sono morta"pensai.
-Come ti permetti stronza!.-mi prese dai capelli e mi scaraventó contro lo stipite della porta e caddi a terra con la vista offuscata vidi che se ne stava andando ma ero stufa di queste scene quindi pensai "ora o mai più" riuscì a prenderlo per la caviglia cosicché cadde con la faccia a terra, io riuscì ad alzarmi e a riprendere i fogli del college mentre lui era disteso per terra con il sangue che gli colava dal naso.
-Tu non sai niente di me! In tutti questi anni mi hai solo rovinata e pensi che adesso io stia ancora qui a farmi fare del male da te?! Io non sono come te!.-
Detto questo inizia a salire le scale ma sentii una stretta alla felpa, e non riuscì a liberarmi ad un certo punto capii che stavo per morire, lui prese la mazza da beasball e inizió a colpirmi su tutto il corpo mentre io piangevo e pregavo che la smettesse molto presto.
-Ora hai capito che non devi più metterti contro di me puttanella viziata di merda!.- sussurrò vicino al mio viso.
Detto questo mi tiró un ultimo calcio sullo stomaco, prese la giacca e se ne andò sbattendo la porta di casa, io cercai di alzarmi ma non ci riuscì e rimasi lì urlando mentalmente un aiuto che però non sentii nessuno.

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