Una Tris Diversa.

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Divergenti di Wattpad! Ho composto una canzone ispirata ad Allegiant, si chiama Dust, dategli un ascolto cliccando qui -> https://youtu.be/3DYH122a4rY

Sono passati due giorni dalla lezione di tiro al bersaglio. Due interminabili giorni passati ad aggredire chiunque per motivi che, in altri momenti, avrei ignorato o mandato giù come un boccone amaro. La mia maschera di indifferenza sta per sgretolarsi, così come le mie sicurezze, così come la corazza che indosso come armatura per difendermi da chiunque voglia ferirmi. Prima c'ero io, nella mia mente, e il mio unico obiettivo era crearmi la vita che volevo, fuori dalla fazione degli Intrepidi. Libero... spensierato.
Ora però c'è lei. Il pezzo mancante del puzzle che rappresenta il disegno della mia vita: sempre così dannatamente complicata. C'è lei che ha perso la sua fiducia in me, molto probabilmente, e solo perché sono stato così stupido da provocarla. Pensavo potesse capirmi, ma come poteva farlo?
Mi tengo alla larga da lei come fosse una droga da cui non riesco a disintossicarmi, sento il suo profumo ovunque io vada, ed è troppo vicina perché possa ignorare la sua presenza. Un fantasma, un ombra che segue i miei passi, o forse sono io a seguire i suoi.
Oggi ricomincia l'addestramento corpo a corpo, ed Eric sta riflettendo su chi scegliere tra i più alti in classifica per il combattimento di oggi. Tris sta salendo velocemente, è passata dalla ventesima posizione alla quindicesima. È in salvo, per adesso.
"Tris. L'avevo sottovalutata, sai?" dice Eric, scrivendo il nome di Tris sulla lavagna. "È in gamba, potrebbe diventare un buon soldato." Aggrotto le sopracciglia, sorpreso dalle parole di Eric. È già strano che la chiami per nome e non "Rigida".
"Si, potrebbe." dico.
"È valorosa. Totalmente diversa dalle altre." Si gratta la testa col tappo del pennarello, l'ombra di in ghigno soddisfatto che mi fa venire voglia di spaccargli il muso. "Me la farei, se non fosse così simile a te." Lo fa apposta. Il muso glielo spacco sul serio. Lascio cadere le braccia lungo i fianchi e stringo le mani a pugno. Faccio un passo avanti verso Eric; ma qualsiasi cosa avessi intenzione di fare viene interrotta dall'entrata dei trasfazione e a malapena riesco a contenere un ringhio di frustrazione. E quando mi volto Tris è lì, paonazza, le sopracciglia aggrottate e un'espressione che lascia trasparire cosa? Disgusto? Rabbia? Distolgo lo sguardo e afferro il pennarello sul tavolo. In base alla classifica, Tris oggi dovrebbe battersi con uno tra i primi. Peter lo escludo a priori, visto che Tris sale in fretta, non vedo perchè debba rovinargli la posizione. In fretta, scrivo il nome di Molly. Combatterà per ultima, perché così ha deciso Erik. I primi a salire sul ring sono Will e Myra. Il loro combattimento si dilunga per quasi venti minuti, e con nessun particolare colpo di scena posso affermare che questo è in assoluto lo scontro più noioso di sempre. Mi ritrovo a pensare a ciò che Erik ha detto prima: "... se non fosse così simile a te."
In cosa io e Tris siamo simili? Non trovo nessuna risposta. Il combattimento di Will e Myra finisce, e in men che non si dica Christina ha già colpito Al tre volte in pieno viso. Al non si alza, quindi aiuto i ragazzi a sollevarlo e spostarlo su un delle panche di legno. Poi sul ring salgono Edward e Peter. Il loro è un combattimento energico, e non riesco a non notare con quanta determinazione entrambi combattano per ottenere o conservare il primo posto in classifica. La stessa determinazione che vedo in Tris ogni volta, anche se in lei non c'è cattiveria o la crudeltà innata di Edward e di Peter.
Ma oggi è diversa. Tanto diversa che nonostante la conosca davvero poco, mi rendo conto che quello sguardo non le appartiene. Quell'espressione severa, truce, non si addice ai suoi tratti dolci. Cosa è successo?
"Era una voglia quella che ho visto sulla tua chiappa sinistra?" ridacchia Molly. "Accidenti se sei pallida, Rigida." Almeno ora sono certo che non ha quella faccia perché mi odia. Il pensiero mi fa quasi sorridere.
Tris sa che Molly attaccherà per prima, e sta aspettando. Molly scatta verso Tris, che si abbassa e le colpisce lo stomaco proprio al centro, poi si scosta, le mani sollevate pronte a difendersi.
Molly attacca di nuovo e Tris si scosta, blocca un pugno e dopo qualche secondo il suo gomito sfiora il mento di Molly. Se fosse riuscita a colpirla in pieno viso, Molly si troverebbe già a terra col naso sanguinante.
Per tutta risposta Molly tira un pugno che colpisce Tris alle costole. Lei si allontana, il viso contorto per il dolore.
Non vedo l'ora che tutto questo finisca.
Tris e Molly si guardano per qualche secondo. Eric, accanto a me, non sembra affatto annoiato.
Tris colpisce, un montante basso, proprio sul ventre di Molly, e senza darle il tempo di riprendersi, le fa lo sgambetto, facendola cadere, e le da un calcio alle costole. Molly si raggomitola per pararsi da altri colpi. Colpi che la Tris che mi piace non darebbe mai.
Ma questa non è la vera Tris, è la versione cattiva di lei. La versione crudele, come Eric e Peter.
Un altro calcio, e un altro, e un altro e Eric sembra divertirsi alla vista di questo spettacolo, ma non io. Così l'ammazza e sono quasi certo che una volta tornata in sé, qualunque sia il motivo di questo suo comportamento, se ne pentirà. Corro sul ring e afferro Tris per le braccia, trascinandola il più lontano possibile da Molly.
"Hai vinto." dico, il mio cuore che batte veloce, come il suo respiro. "Basta." Ha gli occhi di un blu intenso, brillano di una luce che non ho mai visto e che non vorrei mai più rivedere. "Penso che dovresti uscire. Fatti un giro." le suggerisco.
"Sto bene." replica, freddamente. "Sto bene, ora."
Annuisco. Eppure so che non è così.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 21, 2015 ⏰

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