Siamo a cena, tutti riuniti attorno al tavolo a mangiare bistecca con purè di patate e qualche fagiolino. Jonathan è di fronte a me indaffarato nel mangiare la propria bistecca mentre i due vecchi stanno discutendo sugli addobbi floreali. Io cerco di tenere basso lo sguardo, così che nessuno possa vedere la mia espressione di felicità che ho sul mio volto. Ancora non posso crederci a quello che mi ha detto Angelo, è stato come se avessi dato una marea di caramelle ad un bambino. Troppo felice, troppo entusiasta per stare a guardarlo con indifferenza. Io nel frattempo ho spazzolato tutto quello che c'era nel piatto. <<Druun druun>> la vibrazione del mio telefono, lo prendo e vedo un messaggio di Matt
Chat di Matt
Matt: Sher avevi ragione tu. A papà manca la mamma e mia madre anche se non lo vuole ammettere gli manca mio padre. Domani staremo tutti insieme a pranzo.Sherley: Sono felicissima per te.
Matt: Devo ringraziarti per avermi dato quel consiglio.
Sherley: Non ringraziarmi, non ho fatto niente per cui vale la pena di ringraziarmi.
Matt: E invece ti ringrazio.
Sherley: Prego. Ti devo dire anche io una cosa. Ho scoperto che interesso a Jonathan!!!! Sono al settimo cielo :-D.
Matt: Visto?! Che ti avevo detto, era questione di tempo. Ma si è dichiarato?
Sherley: No. Altrimenti penso sarei svenuta per l'emozione.
Matt: XD Niente di meno ahahahah.
Sherley: Te lo giuro.
Matt: Scusa ma stai mangiando? Mi sono accorto solo ora dell'orario.
Sherley: Si ma ho finito da parecchio. Sono un'aspirapolvere.
Matt: Anche io.
Sherley: Ora ti saluto perchè non è educato avere il cellulare in mano quando si sta a tavola.
Matt: Brava piccola Sher. A domani.
Sherley: Ciao!
Poso subito il telefono "Cosa c'è piccola mia?" "Niente papà, un amico che mi ha chiesto una cosa e gli ho risposto" "Ragazzi, andate tutti e due in soggiorno così possiamo sparecchiare" interviene Frederick "Siete sicuri di voler fare tutto voi? Non mi sembra giusto. Perchè non andate voi in soggiorno mentre io e Jonathan sparecchiamo e laviamo i piatti?!" "Va bene come vuoi tu Sherley" e spariscono nel soggiorno "Bella mossa per liberarci dei vecchi ma... Io non lavo i piatti" mi fa uno sguardo di sfida "Invece lo farai perchè non posso fare tutto io" "Tu lavi e io asciugo. Andata?" mi porge una mano "Va bene" gli stringo la mano dopodichè ci mettiamo a sparecchiare. Mi rimbocco le maniche e inizio a lavare i piatti "Il giorno del matrimonio si avvicina sempre di più eh" afferma grattandosi la testa "Si lo so" "Ti senti pronta?" "È una cosa che devo fare per forza quindi che io sia pronta o meno non ha importanza" si guarda intorno, lo vedo con la coda dell'occhio "Cioè ti dispiace come all'inizio?" abbassa lo sguardo e poi si girà verso di me "Io non voglio sposarmi perchè non è una mia scelta, ma sono felice che sia tu. Tu sei molto buono, gentile, un po' presuntuoso, scherzoso e premuroso. Ma non preoccuparti perchè ci separeremo come d'accordo" fisso i piatti lucidi per l'acqua "Se invece di separarci provassimo a convivere?" "Come mai questa proposta?" il cuore che batte come una locomotiva che corre "Dico, se provassimo a vivere insieme... Potremmo ricrederci" "Ricrederci in cosa?" "No, no niente" con lo sguardo basso si mette ad asciugare le posate "Jonathan che cosa cerchi di dirmi" "Niente sul serio" "Jonathan puoi dirmi tutto, lo sai" "È solo che oggi, quando mi sono misurato l'abito, non provavo la sensazione di scappare da quell'abito. Io mi sentivo bene. Sto cominciando a vedere tutta questa storia da un'altra prospettiva. Questo volevo dirti" "Sposarsi è una cosa bella, io non vedevo l'ora di sposarmi, però volevo farlo in un modo completamente diverso da questo" "Anche io. Io ho finito" alzo la mano "Pure io" "I vecchi sono andati a dormire. Perchè non andiamo a vederci quel famoso film" faccio di sì con la testa "Vieni" mi porge la mano e gliela prendo. Mi sistemo sul divano e mette il DVD nel lettore, si mette vicino a me e distende tutto il braccio sullo schienale del divano e inizia la visione.
Un certo punto del film c'è sangue ovunque e una donna viene trascinata per i capelli in un lungo corridoio, io con gli occhi spalancati per la paura e Jonathan che ride "Ma cosa ti fa tanto ridere?! È orribile!" "La tua espressione facciale, ti dovresti vedere" "Io direi basta così, lo possiamo togliere?" "Va bene, ma potevi dirmelo che non ti piacevano" "Sai quando uno dice facciamo buon viso a cattivo gioco? Io ho fatto così" "Si vede" dice ridendo "Finiscila di ridere, a me fa senso" lo toglie "Mai più una cosa del genere" faccio di no col dito "Va bene ho capito" spegne la TV e si siede di fronte a me "Tra una settimana saremo marito e moglie" sorride "Buffo vero?" gli dico abbassando lo sguardo "Già" si guarda intorno "Vado un momento in bagno" e se ne va. Sta insistendo molto sull'argomento matrimonio. Io credo di aver capito cosa mi voleva chiedere ma non ne sono sicura al cento per cento. "Eccomi qua" "Jonathan c'è qualcosa che mi vuoi dire. Io lo vedo che cerchi di dirmi qualcosa. Io sono qui, sto aspettando" si siede e si strofina le mani contro i pantaloni "Vedi Sherley quello che ti volevo chiedere è... Sei felice di sposarti o è come all'inizio? Questo è quello che cerco di capire" non sento più il mio cuore battere "Avrei voluto sposarmi diversamente ma sì, sono felice" mi sorride "Anche io" si alza, si posiziona proprio di fronte a me "Io vado a dormire. Buonanotte Sherley" mi abbraccia, mi bacia sulla fronte e se ne va. Io rimango inpietrita. Sorrido. Mi porto una mano alla bocca per soffocare le mie urla di gioia. Salgo le scale quasi saltellando tra uno scalino e l'altro ridendo come una scema. Sembro ubriaca. Quando sto per chiudere la porta della mia stanza mi ferma una mano, la sua "Voglio dirti una cosa"
lo guardo scioccata "Che cosa?" "Io non voglio divorziare" "Cosa dici?" "Una volta sposati, non voglio divorziare" mi fissa aspettando una mia risposta "Perchè mi dici questo?" "Perchè... perchè..." deglutisco "Perchè io credo di essermi..." "Di esserti?" "Di essermi innamorato di te" lo guardo "Dì qualcosa, qualsiasi" io non riesco a parlare, come se la mia bocca non volesse funzionare "Lo so ci conosciamo da poco ma io lo sento nel profondo che una volta che ti sposerò non vorrò più nessun altra nella mia vita. Voglio passare il resto della mia vita a conoscerti sempre di più. Voglio che tu sia la persona speciale che mi stravolgerà la vita. Voglio che tu sia solo mia. Voglio poterti avere accanto a me ogni giorno, dalla mattina quando mi sveglio fino alla sera quando vado a dormire. Tutto ciò di cui ne sento disperatamente il bisogno" mi prende il viso nelle sue mani "Sei tu" mi fissa coi suoi occhi stupendi. Dopo tutto questo discorso riesco solo a dire "Per me è lo stesso" "Davvero?!" sorride e io con lui "Si" mi abbraccia fortissimo e io gli metto le mani intorno al collo "Non sai quanto mi hai reso felice in questo momento" "Anche tu. Non mi sembra una cosa vera" "Allora te lo posso dire tranquillamente?" "Cosa?" "Cosa secondo te?" "Ma se te l'ho chiesto prima io" ride "Che IO TI AMO" "Ah guarda che strana coincidenza, anche IO TI AMO" mi attira a sè, mi prende la testa con una mano e mi bacia. In un solo secondo mi ritrovo a esplorare la sua bocca e lui la mia. Un'esplosione di emozioni e di bellissime sensazioni mi invadono il corpo. Prendo i suoi capelli fra le mie dita e lui mi tiene stretta a sè con le mani sulla mia schiena. Ogni bacio si fa sempre più passionale. Ad un tratto si stacca "TI AMO" "TI AMO anche io" mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio "Buonanotte Sherley. Ci vediamo domani mattina amore mio" mi da un bacio a stampo e chiude la porta. Il mio cervello ancora sta elaborando quello che è successo. Ancora non ci credo che ci siamo baciati, ci siamo confessati l'una all'altro e che ci sposeremo. Ora non ho più dubbi. Io e lui staremo insieme per tutta la vita.Salve lettrici, mi scuso tantissimo per la mia lunga assenza ma come tutti ho avuto vari problemi di salute e ci si è messa pure la scuola. Grazie per le 800 visualizzazioni e non preoccupatevi che a breve pubblicherò il nuovo capitolo. Spero che la storia vi stia piacendo e se mi lasciate qualche commento non mi dispiacerebbe perchè così facendo mi aiutate a capire come continuare a scrivere la storia. Ciao a tutte by me.
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Mi sono innamorata di mio marito
RomanceSherley è una ragazza di 20 anni orfana di madre. Vive a New York con suo padre, un tipo molto legato alle tradizioni, che la promette sposa a un suo coetaneo, Jonathan. Le cose all'inizio non vanno molto bene ma dall'odio si passa all'amicizia e po...