Capitolo 9 - I will be there

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Apro gli occhi e rimango a fissare le travi del soffitto per qualche secondo prima di prendere in mano il cellulare. Sono le 9.07.
Mi alzo stropicciandomi gli occhi e vado a farmi una doccia calda. Dopo essermi asciugata i capelli mi infilo un paio di jeans e una maglietta bianca con scritto love.
Corro giù per le scale e trovo mia madre che prepara la colazione in cucina.
--Mamma...--Lei si gira e mi guarda con un sorriso triste. Sembra stanca, probabilmente avrà faticato a dormire.
--Va tutto bene?--le chiedo avvicinandomi.
--Sì, tutto bene. Sono un adulta e devo capire le scelte che prendono le persone.-- Lo sta dicendo davvero?
--Mamma, io lo odio.
Si pulisce le mani sporche di marmellata nel grembiule.
--Non dire così Laura. È pur sempre tuo padre.-- C'è una nota di rimpianto nella sua voce e questo mi spinge ad essere ancora più arrabbiata. Questa cosa l'ha del tutto sconvolta...è cambiata.
--Lui ti ha tradita!! Ha tradito entrambe! Come puoi essere così indifferente?
--Lo so tesoro...mi dispiace, non posso farci niente.
Quando mi accorgo che sta per iniziare a piangere decido di rimandare la discussione ad un'altra volta.
Vado ad abbracciarla e lei mi sorride. Rivoglio indietro la mia famiglia.

Dopo aver fatto colazione chiamo Jamie e le riferisco la cattiva notizia. Dice che vorrebbe essermi vicina in questo momento, ma che ora non possiamo vederci, perché starà via per tutto il giorno. Le dico che non c'è problema e lei mi ringrazia.
--Ci vediamo domani Jamie.
--Ti prometto che ne parleremo, ti voglio bene Laura.
Per fortuna che c'è ancora chi mi vuole bene.
Chiudo la telefonata. Sento che c'è ancora qualcosa che mi manca, però.
Ross.
Così decido di mandargli un messaggio.

Ehi ciao, sono Laura : ) Ti prego possiamo vederci?
Non so perché gli ho scritto questo.
Forse perché voglio vederlo.
Si illumina lo schermo. Mi ha risposto.

Ciao Laura, ma che succede?

Mio padre se ne è andato, è tornato a Seattle...e non tornerà.

Oh Laura, mi dispiace, davvero. Se hai bisogno di qualcuno, io ci sono. Possiamo incontrarci adesso se vuoi.

Davanti al locale della festa di ieri sera.

Ci vediamo tra poco, sono già partito.

Faccio un sospiro. Sto per iniziare a piangere ma mi trattengo.
Chiedo a mia madre se per lei va bene che io esca e lei mi dice che non c'è problema visto che inviterà una sua amica a pranzo. Sta prendendo questa faccenda molto meglio di quanto immaginassi.

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