Gelosie

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Il biondo appena varcò la soglia della scuola cercava la castana tra tutti gli studenti,ma non c'era alcuna traccia di lei o di qualche capello perennemente disordinato,fece un ultima e più attenta perlustrazione della zona non c'era nessun segno di Ally.
Poi improvvisamente sentì un leggero sussurro che incarnava un saluto provenire dalle sue spalle,si voltò e fra tutte le altre persone spiccò il viso di Ally che aveva le guance leggermente arrossite e i capelli sistemati in uno chignon,come sempre.
''Ehi'' esultò il ragazzo con tutta l'allegria possibile.
''Ehi'' disse Ally con il viso più rilassato del solito e prendendo la strada che portava al suo armadietto.
Austin la seguiva tranquillo anche se i segni della notte passata erano ben visibili.
''Oggi hai dormito bene?'' domandò il biondo vedendola allegra ed euforica nel riporre i libri nell'armadietto.
''In effetti si'' mormorò dopo aver finito di armeggiare con i quaderni.
Osservò Austin e notò le borse sotto gli occhi ed il volto terribilmente stanco.
''Al contrario,sembra che tu non dorma da secoli''sussurrò sghignazzando.
''In effetti si''rispose Austin ridendo e appoggiandosi al freddo armadietto.
''Come mai?'' chiese la ragazza preoccupata e divertita dandogli una leggera pacca sulla spalla.
Austin iniziò a fissare il vuoto.
''Gli incubi mi perseguitavano''rispose.
''Che hai sognato?''affermò la castana.
Ad Austin si fermò il cuore per un istante.
''Oh niente di che..che lezione hai adesso?'' domandò depistandola.
La ragazza aveva notato qualcosa di incomprensibile nella risposta di Austin,ma non ebbe il tempo di approfondire la sua ricerca poiché il ragazzo la tirò via appena rispose ''Storia''.
Appena arrivati fuori alla classe,Ally lo ringraziò ed iniziò a muoversi per raggiungere il proprio banco.
''Ally aspetta,ci vediamo dopo?'' disse Austin fermandola.
''Certo,ma adesso entro,altrimenti faccio ritardo'' esclamò ridendo.
Austin abbozzò un sorriso ed aspetto di vederla scomparire dietro la porta di legno verde,prima di andarsene entusiasta.
Aveva trovato l'amica perfetta,l'amica vera.

Quando ebbe concluso la lezione,Ally si affrettò ad arrivare al suo armadietto,voleva raggiungere il biondo come promesso.
Dopo aver adeguatamente sistemato tutti i libri e i quaderni,un leggero sussurrò provenne dalle scale,si girò e vide l'inconfondibile volto di Dallas che le stava accanto.
''Ciao Dawson'' disse.
''Ciao'' mormorò la ragazza sorpresa perché il ragazzo per la prima volta le rivolgeva parola nel corso di cinque anni.
''Come ti va?'' domandò.
''Bene e a te?'' chiese timidamente.
''Tutto bene ed ora che parlo con te anche meglio''bofonchiò convinto di riuscire a conquistarla.
Le guance di Ally si dipinsero di rosso ed,imbarazzata,si allontanò verso l'uscita.
Dallas ben presto la raggiunse e gli offrì di accompagnarla fino all'uscita,Ally si limitò ad annuire.
Austin la aspettava all'ingresso della scuola con un casco sulla testa ed uno in mano,l'avrebbe accompagnata a casa in motorino appena sarebbe arrivata.
La vide scendere le scale con la sua solita delicatezza ed un sorriso stampato in faccia. Lui si era innamorato di quel sorriso e si domandò come avesse fatto a vivere senza prima di allora. Il cuore del ragazzo prese a palpitare quando notò che Ally era accompagnata dalla figura grottesca di Dallas. Austin era certo che stesse sparando i peggiori complimenti del suo repertorio per farla ridere così.
Si avvicinò ai due ragazzi che chiacchieravano tranquillamente.
''Ciao'' si intromise il biondo.
''Oh ciao Moon!'' blaterò Dallas.
Austin gli diede le spalle e non diede alcuna importanza alla sua presenza,fissava Ally che era concentrata a fissare il pavimento per l'imbarazzo.
''Ally andiamo o farai tardi'' mormorò il biondo dirigendosi alla sua moto,seguito da Ally,la quale sorrise a Dallas salutandolo.
La ragazza si posizionò il casco sul capo e si sorprese di quanto Austin fosse muto.
''perché non parli oggi?'' domandò la castana.
''perché tra tutti i ragazzi proprio Dallas? Lui è un buffone'' disse con una punta di gelosia,Ally se ne accorse e sorrise imbarazzata.
''è stato lui a parlare con me'' affermò lei.
Il biondo capì immediatamente: il ragazzo ci stava provando solo per andarci a letto,lui avrebbe dovuto impedirglielo.
Il viaggio proseguì lentamente,Ally per la prima volta non strinse la vita del ragazzo,si aggrappò ai margini del sellino. Austin si sorprese e rimase leggermente intristito del fatto che la castana preferisse cadere piuttosto che mantenersi a lui.
Dopo qualche minuto arrivarono al cortile dell'alloggio.
''La prossima volta,reggiti..non voglio che ti fai male'' disse a gran voce.

''Si,ma tu non essere geloso'' rispose poco prima di entrare.

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