ma ché

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Chiara

Non ci credevo ero spaventata, lo vidi sorridere mi girò e mi strinse a sé tenendomi un braccio intorno il collo, subito vidi Cris aveva la balestra tra le mani e la puntava contro di noi. " adesso l'abbassa " pensai << non ti conviene, se no ammazzo questa lurida.. >> diceva, Cris non esisto' neanche per un istante, non lo fece finire di parlare, che gli sparò un colpo dritto testa. Spalancai gli occhi, vidi passare la freccia vicino al mio viso, Cris si avvicinò mi spostò e gli ficco un paletto dritto nel cuore. " oh mio dio " pensai ero sotto shoch, Cris mi mise un braccio intorno le spalle e mi abbracciò accarezzandomi la schiena, lo spostai << ma.. che.. cazzo >> dissi a mala pena, << calmati, respira >> disse gentilmente, respirai cercando di calmarmi. Mi spostai leggermente e chiusi per un secondo gli occhi e respirai profondamente, appena riaprii gli occhi lo guardai e gli tirai uno schiaffo dritto in faccia, lui mi guardo' male << perche'? >> disse, io socchiusi gli occhi guardandolo male << mi chiedi anche perche'? Non hai esitato potevi uccidermi >> dissi arrabbiata, << se avrei esitato ti avrebbe ucciso lui, e non ti avrei mai colpito ho un'ottima mira >> disse " certo, si vanta pure " pensai muovendo la testa facendo segno di no. Lui sorrise << ora pero' devi andartene >> disse seriamente, << no, perche'? Devo cercare Benedetta, Marta e Giorgia >> dissi volevo cercale ero molto preoccupata, << no devi andartene, subito >> disse fermamente, lo guardai male << Cris no, io vado a cercare le mie amiche >> dissi spostandomi iniziando a camminare lui mi fermo', afferandomi il braccio. Mi girai ero arrabbiata << ok, ok, pero' le cerchiamo insieme >> disse alzando le mani come per difesa, sapendo che non poteva convincermi << va bene, allora andiamo >> dissi e iniziammo a cercarle dapertutto. Mentre camminavamo lo guardai per un secondo << mi spieghi che sta succedendo? >> dissi, lo vidi temporeggiare << e e e, sai >> diceva, capii che cercava una cretinata da dirmi, << Ma a cosa ti riferisci? Cerchiamo le tue amiche, ho sentito dire che deve essere scoppiato un generatore >> disse seriamente, lo guardai spalancando gli occhi << pensi davvero che io mi bevi questa cretinata, perché mi prendi per il culo? >> dissi fermandolo, lui mi sorrise e mi tocco il sedere << ecco, adesso ti ho presa per il culo >> disse, lo guardai male e gli tirai uno schiaffo << sei davvero un cretino >> dissi altera e continuai a camminare cercando le altre. Lui mi raggiunse << scusa stavo scherzando >> disse scusandosi, << ho mi spieghi, ho le cerco da sola >> dissi arrabbiata. Dopo poco ci avvicinammo ad alcune scale, e sentii dei rumori venire dal seminterrato, lo guardai volevo sapere tutto, " che ci faceva con quelle armi? " pensai, lui era fermo immobile capii che non mi voleva dire niente << OK, allora ciao >> dissi aprendo la porta ed entrai chiudendo la porta dietro di me. Sentii che si stava arrabbiando, ma io chiusi la porta a chiave e scesi giù.

Benedetta

Mi stava per venire un infarto, cercai di calmarmi << oh ragazzina! Vieni qua, hai proprio un bel caratterino >> disse afferandomi un braccio e mi trascinò. Mi agitai << mi vuoi lasciare stare? >> dissi gridando e gli tirai uno schiaffo in faccia, poi continuai e lo guardai, si era infuriato << ti ho detto di non chiamarmi ragazzina! E poi se io sono una ragazzina, tu sei un nonnino scorbutico >> dissi e spostai la testa sorridendo, " anche se un nonnino molto muscoloso " pensai, << certo! Un nonnino che adesso ti fa vedere come si incazza >> disse sbattendomi con il muro, caddi a terra ero tutta indolenzita, mi fece male. Mi alzai << sai di essere uno Stronzo, vero? >> dissi alzai la testa e lo guardai, spalancai gli occhi " cazzo no, essere e un Stronzo si, ma.. ma.. non ci credo " pensai spaventata, i suoi occhi rossi, i denti, scossi la testa non potevo crederci. Mi si avvicinò << invece si, sai peccato che io voglio Stefy, tu mi fai davvero incazzare hai una grinta che mi piace, peccato che sei solo un umana anche se si può rimediare >> disse come dispiegativo, mi spaventai << mi dispiace per te, ma non sei così interessante neanche lei ti vuole, sei troppo Stronzo per i miei gusti >> dissi, lui mi sorrise e si avvicinò ancora di più prendendomi con un dito il mento, e me lo sollevò guardandomi << fino a poco fa non ero un nonnino muscoloso >> disse, io spalancai gli occhi ero sorpresa " e te pareva " pensai, capendo che poteva leggere nel pensiero << ma rimani sempre un nonnino >> dissi sospirando, non volevo far vedere che ero terrorizzata. Cercai di spostarmi, avevo le gambe che mi tremavano, mi spostai leggermente iniziando a correre << vorresti sfuggirmi >> disse, mentre cercò di raggiungermi ma andai a sbattere contro qualcuno. Appena alzai lo sguardo vidi il prof, era così vicino me, pensavo di morire " Wao " pensai imbarazzata, lui mi spostò di lato << Anton ti avevo avvisato, odio ripetermi >> disse guardandolo, " ah si chiama Anton, bel nome " pensai, << perdonami per non essermi presentato >> disse, " sei squallido " pensai alzando gli occhi al cielo, << sei un verme, lasciala stare, e stai lontano da Stefy >> disse il prof, << non ci penso neanche, ormai la tua sorellina é mia >> disse determinato, << tu la devi lasciare perdere >> disse molto alterato " ah! non stanno insieme " pensai sorridendo, << ragazzina controllati.. >> disse ma dopo fissò il prof. Mi spostai avvicinandomi a lui << mi hai rotto, che mi chiami così >> dissi arrabbiata, il prof venne di fronte a me, << ferma >> disse seriamente, vidi Anton ridere << finiscila, se no ti faccio vedere cosa significa stare male >> disse il prof, Anton si spostò velocemente e lo vidi dietro di me. Mi irrigidii sentirlo dietro di me, sentivo il suo fiato sul collo. Ero spaventata << mi credi stupido >> disse e sentii arrivare qualcun'altro, vidi il prof spalancare gli occhi. In quel momento iniziai davvero a preoccuparmi, " in che casino mi sono andata a cacciare, porca miseria " pensai avevo paura, dopo vidi il prof era preoccupato non lo avevo mai visto cosi.
Stefy


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