Benedetta
Che cavolo di situazione, solo a me poteva succedere, mi stava per baciare ma subito spostai la testa << che hai?>> disse guardandomi, afferrai il lenzuolo alzandomi. << ei dove credi di andare eee >> disse con tono malizioso mordendosi il labbro, afferrando il lenzuolo tirandomelo via, ma lo fermai, dovevo capire che stava succedendo, ma non gli volevo far notare che non ero chi credeva che io fossi. Mi avrebbe uccisa in meno di uno secondo, ma dovevo spostarmi la situazione era fin troppo infuocata << mi voglio cambiare, ecco dove vado, soltanto a farmi la doccia che tu ti sei appena fatto >> dissi afferrando più forte il lenzuolo tirandoglielo via dalle mani, si mise a pancia in giù mettendo le mani sotto il mento guardandomi molto attentamente. Immaginai i suoi pensieri, si capivano già fin troppo bene da come mi guardava, non volevo sapere quali fossero << mm se vuoi una mano>> disse alzando un sopracciglio, lo fissai come per dire se ti piacerebbe, per poi prenderlo a pugni ma presi un bel respiro << tu non l'hai fatto? Perciò mi lavo sola>> dissi sbuffando andando in bagno e chiusi subito la porta alle mie spalle, appoggiai la schiena alla porta " ok, è stato un incantesimo, ma in che cavolo di corpo sono entrata " pensai passandomi una mano tra i capelli. Non capivo cosa fosse successo, presi un bel respiro mi avvicinai al lavandino e spalancai gli occhi, ero io, non ero entrata nel corpo di qualcun'altra. Mi stava per scoppiare la testa, non poteva succedere questo a me io stavo con Mick, iniziai a riempire la vasca e subito mi immersi, dovevo riflettere su cosa fare o come comportarmi, non sapevo davvero che fare" prima cosa devo trovare le altre, mi aiuteranno" pensai e sospirai iniziando a lavarmi.
Aurora
Non capivo che facesse, cercai di avvicinarmi ,ma Jason mi bloccò << che diavolo hai? Uccidila>> disse seriamente, immediatamente sentendo le sue parole mi infastidii e lo spostai, subito gli tirai un calcio allo stomaco allontanandolo<< non ci penso neanche, Ary che ti prende?>> dissi arrabbiata guardando Jason, per poi guardare e cercare di avvicinarmi a lei, che mi guardava come se non mi conoscesse neanche. Volevo almeno provare a farla tornare in se, ma all'improvviso venni avvolta da quella nube << ahahah finalmente ci sono riuscita a prenderti, io che ammazzo il killer, si è perfetto, anche se a dire la verità credevo che sarebbe stato più divertente >> disse con un tono diverso dal solito, era cattiva, sembrava molto diversa, subito sentii tre colpi e vidi lei in ginocchio "no! "pensai mentre cercai di avvicinarmi, ma qualcuno mi voltò. Credevo fosse Jason ma appena mi girai lo vidi scappare via, mentre di fronte a me vidi Dylan con un fucile in mano <<ehi come ti senti? Lo so scusami se mi sono intromesso, ma ti ho vista in difficolta, si potevi farcela, ma non volevo che ti accadesse qualcosa>> disse dolcemente facendo un passo in dietro, come se avesse paura di me "ok, dove cazzo sono finita?" pensai sorridendo e mi strofinai gli occhi, perché era impossibile che Dylan mi avesse detto quelle parole, non ci credevo, si stavo sognando sicuramente. << bene, eh tranquillo, aspetta un secondo, non capisco che cosa sta succedendo perché Ary si è comportata così?>> chiesi voltandomi ma non la vidi era sparita, lo guardai aspettando una spiegazione, ma lui mi guardava come se fossi un alieno, mi prese la mano e mi portò via di la. Ero frastornata, confusa, non capivo in che casino mi ero andata a cacciare, lo segui e mi portò quasi al limite del bosco , non ci ero mai stata. Vidi una baita << qui staremo al sicuro per un po'>> disse mentre mi fece entrare, mi guardai intorno, non c'era molto un piccolo tavolo con salotto, alla sinistra la cucina e di fronte tre porta. Appena entrai mi lasciò la mano, dirigendosi in cucina << eh scusa, ma che succede?>> chiesi avvicinandomi sedendomi ad una sedia vicina al bancone, mentre lui mi passò una birra. Mi guardava attentamente << se vuoi ti do una foto?>> dissi ironicamente, scosse la testa e mi guardò girandosi, sembrava in imbarazzo, non l'avevo mai visto così. Era diverso, dolce, molto carino, tenero, anche se mi sembrava strano vederlo così e non scorbutico, faceva lo stronzo e lo sapeva essere.<< scusami se ti fissavo, ma è strano vederti così... eh gentile >> disse intimorito << come per me vederti, così... diverso >> dissi guardandolo << eh ok, ma come mai sei cambiata?>> disse bevendo un bel sorso di birra, << ti farei la stessa domanda, come ad esempio, Ary perché mi stava per attaccare?>> chiesi appoggiando le mani sul bancone << aspetta ma stai parlando seriamente?>> disse mettendosi di fronte a me, guardandomi negli occhi, alzai le sopracciglia e feci si con la testa , sospirò << Ary è diventata una strega nera >> disse semplicemente, come se fosse una cosa normalissima, aprii appena la bocca rimanendo senza parole<< ma com'è!?!?>> dissi scioccata, << possibile che hai perso la memoria e che sei cambiata così>> disse preoccupato, ma era anche scettico sembrava non mi credesse << allora ti dico, io, Ary, Desy e ovvio insieme alle altre Stefy, Benedetta, Giorgia, Marta, Chiara e Jo siamo diventate amiche, dopo quella sera in discoteca >> dissi, ma lui scoppio a ridere << ok sei impazzita, poi che discoteca?>> disse ironicamente ma poi ritorno serio << l'altra sera, ricordi l'esplosione e la tua ustione>> dissi alzandomi e gli toccai a pena la spalla, sapevo che ancora gli faceva male e feci piano, ma lui alzò appena la testa non capendo a cosa mi riferivo << ma che dici >> disse e poco dopo mi iniziò a raccontare per confrontare le storie,<< ora ti dirò perché mi sembra impossibile, non ci sono discoteche da moltissimi anni >> disse tranquillante, " no, impossibile " pensai perché era assurdo, pensavo si fosse rincretinito << Dylan te lo dico sinceramente, mi stai preoccupando, ma che ti sei fumato?>> dissi e lui scoppio a ridere << te lo stavo per chiedere io, e strano vederti così >> disse guardandomi e sorrise teneramente. Sembrava un ragazzo completamente diverso. Dopo qualche minuto che chiacchieravamo sentii dei forti rumori venire da fuori, mi alzai andando verso la porta e l'aprii. Vidi in lontananza una ragazza circondata da vampiri, "cazzo " pensai afferrando una balestra che si trovava accanto alla porta, non riuscii neanche a fare un passo che Dylan mi prese per il braccio facendomi rientrare << aho che combini?!? Dobbiamo aiutarla>> dissi spingendolo, ma lui mi prese la mano e mi mise con le spalle al muro << vedi starà bene, ma che ti prende? Non puoi farti vedere da loro>> disse seriamente indicando un ragazzo che gli si avvicinò uccidendo la maggior parte dei vampiri. Lo riconobbi subito chi era, era Frank ma non capivo perché non potevo farmi vedere da lui. << ok adesso mi spieghi che cavolo succede>> dissi mettendoli le mani sul petto spostandolo e chiudendo la porta, lui sospirò così ci sedemmo.
STAI LEGGENDO
L'amicizia cambia tutto
VampirQuesta è la storia di alcune ragazze, in comune la passione per il soprannaturale. Un giorno dopo l'arrivo di due ragazze, tutto iniziò pian piano a cambiare, loro cambieranno. Ma solo una cosa non cambia, la loro amicizia. Affronteranno molte diffi...