《Continuo solo perché ci sono visualizzazioni》
DAL CAPITOLO PRECEDENTE
"Sei pronta?" "Liam..io non sono vergine..ma non roviniamo questo brutto momento. E comunque si. Per te sempre." "Però prima una cosa." Sì alza e si inginocchia di fronte a me..
"MEL POV"
Tira fuori una scatola dalla tasca dei pantaloni. Oddio. "Liam?.." "Mel. Lasciami parlare" mi prende la mano e comincia " Melanie.. sono passati quasi due anni. Ma... ogni giorno da quando ti ho incontrata, ti guardo e mi chiedo come tu possa aver accettato di stare con me. Sei la perfezione. Sei ormai la mia vita. Il mio sangue che scorre. Ogni Giorno Quando Ti bacio ho una grande paura che tu possa lasciarmi che tutto questo possa finire. E ora voglio farti mia in modo completo. Melanie Hawke... vuoi tu .. diventare mia moglie?" Sono commossa. "Liam.. non riuscirei a lasciarti nemmeno per tutto l'oro del mondo. Non ce la farei semplicemente perché ti amo. Ti amo tanto. E quindi la mia risposta é (rullo di tamburiiiiii...no. scherzo eheh) si. Si Liam voglio stare con te per il resto della mia vita." Gli butto le braccia al collo e lui mi prende in braccio. Ridiamo entrambi felici. Vorrei che non finisse più. Io continuo a piangere. Mi bacia lentamente... quasi come se volesse assaporare ogni singolo minuto. E lo voglio fare anche io. Mi butta sul letto e sta sopra di me continuando a baciarmi. I miei vestiti finiscono sulla sabbia da qualche parte. Si toglie i pantaloni e raggiungono i miei indumenti. Rimango in intimo. scioglie il bacio e mi guarda da capo a piedi. "Sei la stella che illumina il mio cammino..sei fantastica mel" gli sorrido. Mi fa segno di inarcare la schiena e mi toglie il reggiseno, ma io mi copro istintiva" no Melanie. Non ti coprire. Non devi aver vergogna di me" e mi toglie le mani. Io lo bacio e dopo un po lui si stacca. Sorrido e lo bacio. Sono al settimo cielo!
《SCUSATE SONO VIVA. é corto come tutti ... non sono brava a descrivere queste scene .. mlml. MAAAAAAAAAAA .... niente... me ne voooo.
Ciao gentah》
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just love 《L.P》
Fiksi Penggemar||DAL CAPITOLO 17: Quell'abisso nero mi faceva paura. Stavo annaspando in quell'oscuritá senza ombra di luce. Ma qualcosa era cambiato. Sentivo qualcosa all'esterno. Si stavano formando crepe nel muro che si era formato. E una luce bianca mi invest...
