Dramione-

Chapter 10

Hermione

Imparai a conoscere meglio Draco, ormai avevamo preso l' abitudine, dopo le tante giornate trascorse bene.
Quasi quasi la McGrannit sarebbe da ringranziare, mi ha fatto conoscere una persona che non sapevo nemmeno potesse provare sentimenti, invece mi ha fatto capore che dietro la sua maschera di indifferenza c' è qualcosa di più, lui è di più.
Il mio orgoglio deve cedere, e con mio dispiacere, devo ammettere che provo qualcosa che va oltre l' amicizia per il furetto♥
Controllai l' orario e mi diressi alla torre di astronomia per incontrarlo, nulla di che, le solite ronde di controllo da caposcuola, ma almeno le avrei passate con lui...
Camminando per i corridoi lo vidi, ma non come me lo sarei voluto immagginare, che le spalle attaccate al muro, con il suo solito ghigno a dirmi che avevo fatto tardi, ma vicino al muro, spiaccicato a una ragazza, mi sembra di aver intravisto il caschetto di Pansy Parkinson, non il pantalone sbottonato, la sua camicetta a terra, procinto a fare ciò che nemmeno dico.
Mi vennero le lacrime agli occhi, e corsi via, richiamato dalla sua voce che chiamava il mio nome.
Infondo chi ero io per lui? Nessuno, e proprio per questo non me ne dovevo interessare; è completamente libero di scoparsi chi gli pare.
O almeno questo era ciò che il mio raziocinio era riuscito a parlare, ma i miei battiti regolari, lacrime, singhiozzi, dicevano tutt'altro.