Chapter 11

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Draco
Mescolo con il cucchiaio il piatto di porrige che mi è davanti, rimuginando sui miei pensieri, sul perché avevo sensi di colpa che mi tormentavano.
Ricapitolai quello che era successo ieri: stavo andando nella torre di astornomia per incontrare Hermione, ho visto Pansy, con la camicetta mezza sbottonata e la gonna microscopica,poi?
Poi lei si è avvicinata e mi ha proprosto una cosa semplice e rapida, giusto per darle la buonanotte. Poi?
Poi si è incominciata a togliere la camicia e ha incominciato il suo operato. Dopo?
Mi sono fatto prendere e ho incominciato a baciarla e a morderla in ogni centimetro di corpo, finché non ho sentito dei singhiozzi e una persona scappare. Poi?
Mi distolgo da Pansy per vedere chi è la figura e scorgo una chioma di capelli aggrovigliati correre via, riconosco che è Hermione e grido il suo nome. Poi?
Vado in camera distrutto e mi butto sul mio letto.
Proprio non capisco molte ragazze si sono disperate perché le ho lasciate, perché non avevano capito che si trattava di una botta e via e invece con lei... ma Hermiome non è una delle molte, lei è unica, è semplicemente Hermione, la mia Hermione.
La mia Hermione? Forse sto impazzendo.
Continuo a mescolare il porrige e immergermi nei miei pensieri finché non c'è una voce che mi riporta alla realtà.
Blaise: Hey Draco, sai per caso cosa è successo ad Hermione.
A quel nome mi girai di scatto, come cavolo osava chiamarla Hermione,lei è MIA!
Decisi di evitare di rispondergli quando il moro riprese parola.
Blaise: Sta tutta lontana da Lenticchia e lo Sfregiato...ed ha lo sguardo persone nel vuoto.
Non potei fare a meno di alzare lo sguardo, Blaise aveva ragione, era come l'aveva descritta.
Draco:Perchè cavolo ti interessa Hermione? Com'è tutte queste attenzioni?
Blasie: Bha" sorrise astuto" pura curiosità.
Zabini fece un sorrisetto malizioso e continuò a parlare con la Grengrass.
Come si permetteva quel lurido figlio di brava donna di parlargli così della sua mezzosangue?!?
Sentii il sangue pulsargli sempre più velocemente.
Doveva ammettere che se gli scatenava così tanta gelosia doveva provare minimo sentimento simile all'amore.

Narratore

A distoglierlo dai suoi pensieri fu la voce della McGrannit che posizionata al centro della sala incominciò a parlare
McGrannit:" Miei cari studenti, buonasera!
È con grande onore che voglio annunciarvi stasera che tra una settimana si terrà qui la seconda "edizione" del ballo del Ceppo, in memorazione del nostro studente tassorosso morto nel torneo coppa tre maghi, trasformsto grazie al signorino Potter in torneo quattro maghi: Cedric Diggory" si sentirono una serie di singhiozzi da parte del tavolo dei tassi. "Per questo abbiamo deciso di invitare, per ripetere il tutto al meglio, le signorine della scuola Bouxbauton" il biondo intravide molte facce maliziose da parte di tutti i maschi di tutte le case e qualche sospiro" che purtroppo non potranno venire"si sentirono rumori di disappunto da parte della popolazione maschile della scuola incessanti.
" Silenziooo!!!!"urlò la McGrannit" e i ragazzi di Durmstong" le ragazze non furono da meno:si sentirono sospiri sognanti, gridolini di gioia...
La porta si spalancò per fare spazio ai giovani maghi bulgari, capeggiati da Victor Krum.
La loro entrata fu spettacolare, duoco dappertutto, dragoni incandescenti sul soffitto che danzavano.
In pochi si accorsero che quando il bulgaro passo vicino al tavolo dei grifoni fece un occhiolino a qualcuno, e quel qualcuno era la strega più brillante della sua età, nonché Hermione Jean Granger, la quale a sua volta abbassò il capo arrossendo.
Nessuno sapette mai che , due giovani serpi precisamente un biondo e un moro avevano assistito a tutta la scena. Con sguardi carichi d'odio verso Krum.
Inutile dire che quegli sguardi sprezzanti appartenenevano a Draco Malfoy e a Blaise Zabini

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