"Guardarla negli occhi, dirle ti amo il più sinceramente che una forma di vita possa fare, avvicinare le tue labbra alle sua lentamente fino a farle toccare e baciarla come mai nessuno ha mai fatto... Per poi svegliarsi e mandare a fanculo la distanza"
Cavolo giorno 20, se avessi scritto ogni giorno sarebbe stato 3 quarti di mese che ti scrivo, ma vabbè non potendo aggiornarti ogni giorno anche perché la mia vita è una vita più che normale, non sempre accade cose interessanti, e volendo sempre scrivere almeno 400 parole a capitolo, non posso racchiudere un unico giorno, non penso ti interessi quando piscio cago e roba varia. Comunque, oggi è il 6 settembre, un bel po' che non scrivo. Ho fatto gli esami scritti di diritto e disegno tecnico per recuperare i debiti, domani ho l'esame orale, e so per certo di essere passato. Se è passata anche Valentina perché anche lei rimandata, verso ottobre suo babbo mi ospita 3/4 giorni su da lui. Solo l'idea di dormire insieme a lei mi entusiasma, ma non per il fatto delle migliaia di idee pervertite o quant'altro, ma perché dormire con il calore del suo corpo addosso a me, poterla tenere tra le mie braccia e farla addormentare mentre la cullo, mi fa sentire benissimo. L'unico problema è c'è domani lei parte in vacanza con suo babbo prima della scuola. E se va in crociera è un bel problema visto che in mare non puoi scriverti con la gente a terra e se va all'estero, almeno che non ci sia Wi-Fi nei bar non ci si sente. Penso che 7 giorni senza lei possano essere frustanti, sopratutto per il fatto che ho bisogno di parlarle, di sentire la sua voce, vederla, è già qualche giorno senza vederla è straziante. Ieri sera ero al motolupo, una festa di motori qua dove abito, e cosa ancora più stupenda, ieri sera correvano con i cross in pista. Ma la cosa più bella è che un nostro amico che ha un team di cross aveva lo stend li quindi io sono rimasto tutto il tempo li. Mi sentivo importante a conoscere gente in un team di cross. Apparte tutto questo c'è solo una cosa che mi fa stare bene tanto, il mio amore, Valentina. Tra 4 giorni è un mese, ma è come se stessimo insieme da una vita. Già al mare quando la conobbi mi piaceva, era carina, simpatica, avvolte manesca... Ok molte volte manesca ma vabbè, era una bella bambina con cui amavo giocare e divertirmi. L'altra sera mi disse che quando ci siamo ritrovati, ha sperato in tipo una mia frase da film tipo: ti amo da quando siamo piccoli, ma vabbè, non potevo dirle che mi piaceva da quando abbiamo passato quegli anni insieme. La nostra storia sembra un film o una favola, e facciamo invidia ad un sacco di gente, incontrati da piccoli, ritrovati da grandi e abbastanza consapevoli di cosa possa essere l'amore. Innamorati da così tanto lontano ma incuranti della distanza stanno insieme per l'amore batte la distanza. Molti mi dicono che non ha molto senso, ma loro non sanno cosa provo quando la vedo anche solo tramite Skype, quindi non possono capire. Mi sento più che fortunato, perché la mia vita è come quei film che si ispirano a fatti reali, e noi siamo il fatto reale. Ciao diario C:
STAI LEGGENDO
Diario di un adolescente
Teen FictionDiario di un ragazzo di 15 anni, che con un passato orribile alle spalle e un futuro imprevedibile davanti a se, affronta la vita di ogni giorno, passando dallo stato felice allo stato triste come se fosse la pura normalità. Il diario viene aggiorna...