Diario di un adolescente

Giorno 12

"Le vacanze si avvicinano e la voglia di uscire, arrivare all'estate piena e rincontrare Valentina è qualcosa di immenso"

Poi alla fine l'ho rivista Valentina qualche mese fa. Era il 14 di marzo, lei sua mamma e sua sorella sono venute qua in Toscana da Torino, a trovare una zia, e abbiamo passato un sabato è una domenica insieme. Sabato a Firenze con una giornata magnifica, e domenica qua a Empoli. Devo dire che quei giorni non li dimenticherò mai. A parte questo, che se incomincio a raccontare tutto, faccio 2 o 3 parti solo di un giorno, qua da noi c'è una fiera in questi giorni. Sto uscendo un sacco. Sto tipo prendendo il ritmo di sta estate, e non è un buon ritmo fidati, ma mi sto divertendo un casino. L'unica cosa brutta è che a Valentina sua babbo è tra giorni che le ha sequestrato il telefono perché gli era presa così dal nulla e glie l'ha levato. Fortuna che poi torna da sua mamma, che essendo separati i suoi, prendono un week a testa le figlie e poi i restanti giorni dalla madre. Si spera che quando tornino da lei domani gli ridia il telefono.
Sono 1:53, è tardi ma non ho sonno. Sono qui che scrivo a te diario, perché in questo momento non so che altro fare, spero mi prenda sonno e mi addormenti, perché sennò domani mattina non mi alzerò neanche mi sa. Intanto io continuo a parlarti di cosa è successo. Vediamo... Ah già! Ieri ho mangiato a casa di Filippo, un ragazzo che conosco dalle elementari e che è dalle vacanze della 5 elementare che usciamo e ne combiniamo di tutti i colori. Poi per la prima volta sono tornato a casa in moto la sera dopo cena. I miei non mi fanno mai uscire la sera dopo cena in moto, perché con le esperienze passate di mio babbo sulla moto, e le 14 viti che gli hanno messo addosso per l'operazione dopo l'incidente da piccolo, è già tanto ho una moto che va spedita. Vabbè dai, vedo di andare a letto diario, così domani non sono un morto vivente.