Mi sentivo in paradiso in quel momento... Avrei voluto durasse per sempre.
Notai Mirko che mi stava guardando,mentre io guardavo a terra.
Non avrei retto il suo sguardo.
Mi sentivo davvero in imbarazzo.Si creò un silenzio imbarazzante. A interromperlo fu lui...
"Ecco qui la mia macchinetta""Carina" risposi ridendo
"Già" disse a sua volta ridendo
Anche se lo dissi ridendo,non scherzavo,era davvero carina.
Entrammo.
Lui guardava fuori il finestrino.
Non era ancora partito ne aveva messo in moto.. Strano.
"Mirko(!?)"dissi
"Si"
"Mh...di cosa devi parlarmi?"gli chiesi guardandolo dritto negli occhi•POV'S MIRKO•
"Mirko(!?)"disse
"Si" risposi girandomi verso di lei
"Mh...di cosa devi parlarmi?"mi chise guardandomi dritto negli occhi
Speravo non me lo chiedesse onestamente.
Non so ancora come dirglielo.
So che non ci vuole niente,ma per me è importante."Di pomeriggio quando ci siamo visti..." feci una piccola pausa
Lei mi fissava.
Dio,se non la smette la bacio. La devo baciare. E chi le resiste.... Ma non posso purtroppo...."Continua"disse lei facendomi tornare con i piedi per terra
"Tu mi hai detto che dalle cose che ho detto sembravo quasi a conoscenza del tuo passato.." continuai soffermandomi a guardare il suo sguardo.
Cambiò di morale come se si fosse scordata del suo passato e che glielo abbia ricordato io. Quasi mi sentivo in colpa.
Abbassò lo sguardo e cominciò a fissare le sue scarpe che sembrava le trovasse davvero interessanti.
Decisi di continuare non ricevendo nessuna risposta o altro da lei.
"Be' ti va di parlarmi un po' di te?!" conclusi
Lei continuava a fissare le sue scarpe.
Non rispondeva.
"Io in realtà volevo invitarti ad uscire domani ma visto che esci con Stefano....."dissi infastidito l'ultima parte
"Ma visto che esci con Stefano se ti va parliamo un po' adesso e più il la,quando sei libera,usciamo.. Sempre se ti va" aggiunsi
Non diceva nulla.
Non si muoveva.
Respirava soltanto e fissava le sue scarpe.
"Emh...io non vol-""Io so che mi giudicherai come tutti gli altri che N-O-N mi conoscono bene" disse interrompendomi scandendo bene il 'non'
La guardai.
"Non è che non mi fido è che mi sono promessa io stessa di dover cambiare e dimenticare" aggiunse quasi piangendo"Io non ti giudicherei mai Angela" dissi guardandola dolcemente
"Non mi conosci" disse freddaContinuava a guardare le sue scarpe.
Le presi il mento e la girai verso di me..
•ANGELA POV'S•
Avevo gli occhi pieni di lacrime che minacciavano di uscire.
Mi ero dimenticata di chi e come ero e di cosa mi fosse successo.
Come avevo detto all'aeroporto Deisy io voglio essere completamente diversa. Voglio essere ciò che sono ma non riesco ad esserlo. Per tutta la serata,prima di ora,c'ero quasi riuscita.
Avevo paura.
Avevo paura che mi cominciasse a giudicare.
Che si allontanasse per ciò che gli avrei raccontato.
Io mi fidavo di lui,ovvio. Come non potevo. Era il mio idolo.
Però,io cominciavo a vederlo in altro modo. Poi dopo quel bacio.. Cavolo,mi aveva stregata.A distorgliermi dal mio momento di riflessione fu proprio lui che mi prese il mento e mi girò verso di se.
"Di me paura non ne devi avere,intesi?" mi disse guardandomi dritta negli occhi
Una lacrima scese e rigò il mio viso mentre i nostri sguardi si incastravano l'un l'altro.
Col pollice lui me l'asciugò.
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||Dopo quel bacio la mia vita è cambiata|| •Mirko Trovato•
फैनफिक्शनUna ragazza di 16 anni di nome Angela sarà la protagonista di questa storia. Lei all'apparenza può sembrare una ragazza timida ma basta conoscerla per capire com'è realmente. Ma un giorno la sua vita cambiò del tutto grazie a qualcosa, o meglio qual...